Un nuovo sistema HPC Lenovo supporterà le attività di ricerca dello IEO e del Centro Cardiologico Monzino, grazie anche allo sviluppo di nuovi algoritmi di AI e machine learning
Sarà un supercomputer Lenovo a supportare le attività di ricerca scientifica in oncologia e cardiologia portate avanti dallo IEO e dal Centro Cardiologico Monzino. Il nuovo sistema sarà messo al servizio dei bioinformatici e dei ricercatori che lavorano per il Gruppo IEO Monzino per creare modelli predittivi, prognostici e diagnostici basati sulle interazioni delle strutture proteiche. Questi modelli saranno derivati da simulazioni molecolari avanzate grazie all'adozione di algoritmi di AI e ai dati clinici disponibili nei dataLake clinici dei due Istituti.
Secondo Lenovo, la capacità degli algoritmi di AI di elaborare grandi quantità di dati velocizza varie fasi del percorso di sviluppo di nuove soluzioni terapeutiche e di nuovi strumenti di prevenzione. La grande quantità di dati dati in pasto a nuovi algoritmi di AI sta consentendo, nel caso specifico delle ricerche del Gruppo italiano, di accelerare il processo di selezione delle molecole che vengono successivamente studiate in modo più approfondito nello sviluppo di studi clinici.
I ricercatori del Gruppo IEO Monzino hanno sviluppato algoritmi di Intelligenza Artificiale e piattaforme software che sfruttano le potenzialità della moderna AI, ma hanno anche necessità di prestazioni e potenza di calcolo elevate. Questo ha portato alla collaborazione con Lenovo, che ha progettato per il Gruppo IEO Monzino uno specifico sistema di High Performance Computing che supporta modelli di machine learning in grado di estrarre, dai dati disponibili, informazioni cliniche, molecolari e di multiomica.
Nella biologia molecolare, la multiomica è un approccio che integra fra loro le analisi tipiche di diverse discipline "omiche" - come la genomica con l'analisi del DNA o la metabolomica, che studia i metaboliti presenti nei fluidi corporei - per dare una visione più completa della salute del paziente, superando (idealmente) le limitazioni dei singoli approcci.
Annarosa Farina, Chief Information Manager e Chief Data Officer del Gruppo IEO, ha sottolineato come le attività di ricerca del Gruppo sia siano sempre basate sull'analisi dei Big Data, secondo un approccio multidisciplinare in cui i parametri dei vari workload e gli algoritmi di AI da adottare vengono definiti con il contributo di ricercatori, medici, bioinformatici e data scientist.
Il nuovo HPC di Lenovo potenzierà ulteriormente questo approccio, portando nuove e rilevanti capacità computazionali. Si tratta infatti di un sistema da ben 475 Teraflop composto da server Lenovo ThinkSystem SR645 V3 e SR685a V3, coadiuvati da un sistma di storage Lenovo ThinkSystem DE6400F.
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