▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

Appian presenta le predictions 2024 per l’IA

Silvia Speranza, Regional Vice President di Appian Italia condivide la vision dell’azienda sul rapporto quotidiano con l’IA e su cosa è possibile aspettarsi nel 2024

Ricerche e Trend

Silvia Speranza, Regional Vice President di Appian Italia condivide la vision dell’azienda sul rapporto quotidiano con l’IA e su cosa è possibile aspettarsi nel 2024.

I database diventeranno sempre più cruciali man mano che le organizzazioni adotteranno l'IA

I dati sono il fulcro delle funzionalità dell'IA. Con la diffusione dell'intelligenza artificiale, le aziende dovranno concentrarsi maggiormente sulla costruzione di una struttura solida poiché la qualità e la quantità dei dati utilizzati per formare i large language model (LLM) sono direttamente correlati all’accuratezza delle risposte dell’intelligenza artificiale. Per massimizzare l’efficacia dell’IA, è quindi necessario fornirle un numero cospicuo di dati che sono tuttavia spesso frammentati, rendendo difficile l’utilizzo e l’accessibilità ai modelli di IA. Il data fabric può risolvere questa sfida, offrendo una visione completa a 360 gradi dei dati aziendali senza richiedere la migrazione da varie fonti. Le aziende che adottano un approccio data fabric troveranno più semplice integrare perfettamente l’IA nell’intera struttura societaria.

Le persone e l’IA lavoreranno in armonia

Nel 2024 ci aspettiamo di vedere una maggior adozione degli strumenti di IA nelle aziende e una collaborazione più profonda tra persone e intelligenza artificiale. Contrariamente alla narrativa distopica in cui l’IA sostituisce le persone, l’intelligenza artificiale ha il potenziale per migliorare le capacità umane, aumentando il valore dei dipendenti e il loro contributo. Sebbene l’intelligenza artificiale possa generare contenuti e proporre azioni specifiche, la gestione e la responsabilità dell’IA dipendono sempre dal fattore umano. Si potrebbe raggiungere questo livello di collaborazione indirizzando il lavoro all’IA e ad altre tecnologie di automazione, sempre integrato dall’intervento umano. Quindi, un flusso di lavoro ottimizzato e l’automazione dei processi sono cruciali per trasformare l’intelligenza artificiale in una tecnologia preziosa e innovativa che incarna il concetto di AI Enterprise.

Le imprese avranno bisogno dell’IA privata

L’adozione diffusa di modelli pubblici di IA ha attirato molta attenzione, ma le preoccupazioni impellenti sulla privacy dei dati hanno frenato l’entusiasmo iniziale e costretto molte aziende a limitarne l’utilizzo. Le preoccupazioni sull’intelligenza artificiale generativa non riguardano solo la privacy e le chatbots; molti grandi fornitori di cloud pubblico forniscono servizi di IA preconfezionati ad aziende di tutte le dimensioni. Purtroppo, questi fornitori spesso addestrano i loro algoritmi di IA pubblica utilizzando i dati dei clienti, esponendo inavvertitamente informazioni aziendali potenzialmente sensibili agli occhi della concorrenza. Ad aggravare il problema, tra molti fornitori su larga scala viene a mancare la trasparenza sull’utilizzo dei dati, esponendo le aziende a potenziali responsabilità in caso di fuga di dati. Per affrontare queste sfide, le aziende devono adottare un approccio cauto, dando priorità a un modello di IA privata che consenta loro di avere il controllo completo dei propri dati, mantenendo al contempo i vantaggi dell’IA generativa.

Le normative sull’IA presto si aggiorneranno

Il 2023 ha visto la diffusione dell’intelligenza artificiale; prevediamo che il 2024 sarà l’anno cruciale per la regolamentazione dell’IA. I Governi di tutto il mondo hanno riconosciuto i potenziali impatti negativi che l’intelligenza artificiale potrebbe avere sulla società, includendo preoccupazioni sulla privacy, sulla disinformazione e sui rischi per la sicurezza informatica. Nel 2023, gli Stati Uniti, l’UE e altri paesi hanno iniziato a mettere le basi iniziali per una regolamentazione dedicata. Sebbene il dibattito politico abbia definito delle strategie generali per affrontare queste preoccupazioni, dovremmo prevedere un’impennata dei progetti di legge del Congresso degli Stati Uniti e di azioni e linee guida da parte di vari organismi di regolamentazione. L’UE ha deliberato attivamente il proprio AI Act per contrastare il potenziale uso improprio della tecnologia ma i dettagli specifici di queste norme devono ancora essere ratificati sotto forma di legislazione. Tuttavia, queste normative si concretizzeranno presto e verrà richiesto alle aziende di adattarsi di conseguenza.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

La nanotecnologia fotocatalitica contro l'inquinamento dell'aria nelle scuole lombarde

Un’aria pulita e ben controllata può contribuire al benessere fisico e mentale di studenti, insegnanti e personale scolastico, incidendo positivamente anche sulle capacità cognitive e sull’efficacia del processo educativo.

16-06-2025

Rivoluzione nel calcolo avanzato grazie ad un materiale "intelligente" ispirato al cervello umano

Un innovativo impiego di un azopolimero, una speciale sostanza organica sensibile alla luce, permette di replicare alcune complesse funzionalità cerebrali.

16-06-2025

Si fa presto a dire sostenibilità. Deloitte: il 68% delle aziende vuole ridurre le emissioni, ma solo il 31% ha un piano di transizione

Il 68% delle aziende dichiara di aver fissato degli obiettivi di riduzione delle emissioni, nonostante solo il 31% abbia già definito il proprio piano di transizione. Inoltre, il 77% dei Report ha incluso le informazioni sull’Analisi di Scenario, in grado di rafforzare la capacità delle imprese di affrontare le sfide derivanti dal cambiamento climatico per il futuro.

16-06-2025

Agrofood BIC entra nel capitale di HypeSound

Un nuovo investimento strategico nella startup biotech che accelera la bioproduzione con il suono

16-06-2025

Notizie più lette

1 Regione Lombardia, al via la Call4Startup con focus su innovazione e IA

L’iniziativa è rivolta alle eccellenze tech: startup e PMI innovative con focus su Intelligenza Artificiale applicata a settori industriali e pronte a connettersi con il mondo delle grandi aziende, il prossimo 5 e 6 novembre in occasione di SMAU.

2 Agentic AI: cos'è, perché tutti ne parlano, e perché è diversa dalla GenAI

In arrivo un’ulteriore rivoluzione: l’AI che compie autonomamente attività complesse. Per Gartner entro 4 anni risolverà l’80% dei problemi di customer service. Tre esempi di use case nei settori consumer, sanità e automotive

3 Boom di investimenti per le Startup italiane nel 1° semestre 2025: +39% sul 2024

Raccolti 353,4 milioni di euro in 99 round nei primi sei mesi dell’anno. Equity crowdfunding a +59%. Medtech e AI tra i settori più finanziati. I dati presentati al SIOS25 Summer di Torino.

4 Al via a Torino "StartupItalia Open Summit", l'appuntamento per chi vuole costruire il futuro dell’innovazione

Torino, ex capitale industriale e oggi laboratorio europeo del deep tech, delle scienze della vita, dell’aerospazio e dell’intelligenza artificiale, si conferma hub di riferimento per startup, imprese e istituzioni accademiche.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter