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Il Comune di Rozzano approva la variante al PGT con la previsione di uno stadio mentre la società nerazzurra affida allo studio internazionale Populous il progetto "nuovo stadio".
Da una parte il sindaco di Milano Beppe Sala che ribadisce l'intenzione di ricorrere contro il "vincolo San Siro" perché danneggerebbe il Comune sul piano patrimoniale - sperando così di trattenere le due squadre milanesi di Serie A -, dall'altra Inter e Milan che vanno avanti con i loro progetti alternativi.
L’Inter procede spedita su Rozzano e affida alla realtà internazionale Populous, che ha un’esperienza in tutto il mondo in impianti sostenibili, il progetto "nuovo stadio" che verrà finanziato in Project Financing ovvero tutti i ricavi addizionali dal nuovo impianto diventeranno flussi necessari per ripagare il debito a fronte del progetto. Secondo l'AD Inter il nuovo stadio potrebbe essere già pronto a luglio 2028.
Intanto il Comune di Rozzano si è portato avanti. Lo scorso 5 ottobre in consiglio comunale è stata approvata la variante al PGT con la previsione di uno stadio in un’area tagliata in due dal confine del Parco Sud a ridosso della Tangenziale Ovest, di proprietà del gruppo Cabassi e opzionata dall’Inter fino ad aprile del 2024. E' un'area da 1 milione di metri cubi che oltre allo stadio dovrebbe contenere tutta una serie di servizi. Anche in questo caso, come sul versante dei cugini rossoneri, una delle problematiche e criticità principali sarà come progettare e gestire la nuova viabilità.
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