▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

Kaspersky, le aziende italiane non sono ancora pronte per ChatGPT

ChatGPT, alleato o nemico in ambito lavorativo? Da questa ricerca condotta da Kaspersky su 1.000 dipendenti italiani tra i 18 e i 55 anni è emerso che le aziende nel nostro Paese non sono ancora pronte per ChatGP. Mancano consapevolezza e regole precise.

Intelligenza Artificiale

Manca consapevolezza e regole precise: è questo il dato che emerge dalla ricerca “ChatGPT, alleato o nemico in ambito lavorativo?”, condotta da Kaspersky su 1.000 dipendenti italiani tra i 18 e i 55 anni. Più della metà dei dipendenti italiani ha preso in considerazione la possibilità di utilizzare in ambito lavorativo gli strumenti di intelligenza artificiale, come ad esempio ChatGPT, nonostante oltre il 40% non sia a conoscenza di come funzioni l’elaborazione delle informazioni. A questo si aggiunge il fatto che la maggioranza di coloro che la utilizza non sembra dare grande importanza alle problematiche legate alla privacy dei dati e alla veridicità dei contenuti e non ha informato, o pensa che non sia importante farlo, il proprio datore di lavoro.

Uno degli esempi più attuali di innovazione tecnologica è quello dell’intelligenza artificiale (AI) e in particolare ChatGPT, un modello linguistico alimentato appunto dall’AI. Diventato popolare in pochissimo tempo, l’implementazione di ChatGPT in ambito lavorativo è una grande opportunità se utilizzato nel rispetto delle linee guida aziendali e delle policy di sicurezza, altrimenti rappresenta un rischio nella gestione della privacy dei dati.

Secondo la ricerca Kaspersky “ChatGPT, alleato o nemico in ambito lavorativo?”, il 53% degli intervistati ha preso in considerazione l’utilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito professionale e poco meno del 10% sta già sfruttando le potenzialità di questa nuova tecnologia. Quasi la metà concorda sul fatto che ChatGPT possa essere un valido aiuto nella creazione, revisione e traduzione di testi (48%) così come per annotazioni rapide, appunti durante le riunioni o riassunti (46%). Rimangono ancora attività meno sfruttate sviluppare e/o migliorare altre applicazioni di Intelligenza Artificiale, come chatbot (16%) o addirittura la scrittura di codice sorgente (9%).

Un dato allarmante che è emerso è che circa il 57% dei dirigenti o responsabili non sia a conoscenza dell’utilizzo dei tool di AI in azienda e che il 32% dei dipendenti ritenga che non sia necessario informarli. Questo dato non stupisce visto che il 77% degli intervistati nasconderebbe ai colleghi di utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale, o lo ha fatto. Inoltre, più del 60% delle aziende italiane non ha definito linee guida o regole da seguire nell’utilizzo degli strumenti di AI, esponendo così l’azienda a possibili rischi e il 14% dei dipendenti delle aziende che invece lo hanno fatto si lamenta che queste regole siano poco chiare e comprensibili.

Un altro dato poco rassicurante che emerge dalla ricerca condotta da Kaspersky è che solamente il 13% sa esattamente come funziona l’elaborazione delle informazioni da parte di ChatGPT, mentre la maggioranza ne ha solo una vaga idea (44%) o nessuna conoscenza (43%). Inoltre, il 50% dichiara di condividere dati personali, informazioni destinate esclusivamente ad uso interno, documenti sensibili e molto altro. Di questi, circa il 20% non ritiene importante mantenere private le proprie ricerche, mentre addirittura il 30% pur sapendo che non bisogna condividere dati sensibili, lo fa ugualmente non anonimizzando le informazioni e rendendo quindi possibile che vengano ricondotte a un individuo o azienda specifica, con conseguenze importanti su privacy e sicurezza.

Anche la veridicità e l’autorevolezza dei contenuti ottenuti dagli strumenti di intelligenza artificiale non preoccupa troppo i dipendenti: il 49% è, infatti, disposto a utilizzare le risposte ottenute senza controllare la correttezza delle informazioni. Gli sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale sono stati estremamente rapidi e ChatGPT è diventato virale in pochissimo tempo, tutti volevano capire come funzionasse e provarne le funzionalità. La nostra ricerca dimostra come le aziende non siano ancora pronte per sfruttare le potenzialità di questa nuova tecnologia perché i dipendenti prendono con troppa leggerezza la condivisione di dati e informazioni sensibili così come la veridicità dei contenuti e i dirigenti non hanno la piena visibilità su come vengano utilizzati gli strumenti di AI all’interno dell’azienda e mancano regole e linee guida chiare e definite. Questa combinazione è molto pericolosa ed espone le aziende a grandi problemi legati alla privacy dei dati e alla verifica dei contenuti”, ha dichiarato Cesare D’Angelo, General Manager Italy & Mediterranean, Kaspersky.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Osservatorio PoliMi: medici italiani e terapie digitali, la metà le prescriverebbe

Per le aziende Pharma e Medtech l’AI è una priorità per migliorare l’engagement dei professionisti sanitari (90%), per scoprire nuovi prodotti (55%), per supportare le sperimentazioni cliniche (48%).

11-07-2025

Giustizia Amministrativa Digitale: presentata la nuova piattaforma di Business Intelligence e IA

Questa nuova infrastruttura digitale rappresenta un passaggio importante verso una giustizia moderna, più trasparente ed efficiente.

11-07-2025

L'Europa invia in orbita il suo primo satellite sonda geostazionario

MTG-S1 fornirà nuovi flussi di dati atmosferici, consentendo allerte più tempestive e accurate per proteggere vite umane, beni e infrastrutture.

10-07-2025

Moderna, la FDA approva il vaccino anti-Covid nei bambini a partire dai 6 mesi

Precedentemente era solamente disponibile per la popolazione pediatrica con Autorizzazione all'Uso di Emergenza. Moderna prevede di rendere disponibile il suo vaccino Spikevax aggiornato per le popolazioni idonee per la stagione virale respiratoria 2025-2026.

10-07-2025

Notizie più lette

1 Stellantis, nel 2027 una 500 elettrica dal prezzo competitivo

Fra due anni debutterà una 500 elettrica attorno ai 20.000 euro. "Un grande passo avanti, che ci permetterà finalmente di offrirla a tutti" ha dichiarato il Ceo del brand Fiat, Olivier Francois.

2 Ricerca sugli acufeni: il nuovo composto AC102 promuove la scomparsa del rumore auricolare costante in un modello preclinico

Il nuovo composto AC102 ha eliminato quasi completamente l'acufene in un modello preclinico dopo la somministrazione di una singola dose. Sono state ripristinate inoltre le connessioni danneggiate tra il nervo acustico e le cellule sensoriali dell'orecchio interno

3 Raccolta differenziata carta e cartone. Italia vicina ai 5 milioni di tonnellate. Cresce la raccolta al Sud

Si raccoglie quasi sette volte più del 1995. Nel 2024 si registra un nuovo aumento, +3,5% rispetto al 2023. Al Nord l’Emilia-Romagna sfiora i 100kg/ab, al Centro la Toscana prima con 82,8 kg/ab, la Sardegna migliore regione del Sud e Isole con 60,5 kg/abitante.

4 E' a Modena l'ecoquartiere che resiste ai cambiamenti climatici. Dal CNR la misurazione dei benefici ecosistemici di Ecovillaggio Montale

Il verde come patrimonio ecologico ha già accumulato 105 tonnellate di CO2 dal momento del suo impianto e sequestra 30,5 tonnellate l’anno tra alberi, arbusti e prato, contribuendo a ridurre le temperature locali contrastando le sempre più frequenti ondate di calore. Sono tra i principali benefici ecosistemici di Ecovillaggio Montale misurati dal CNR- Istituto per la Bioeconomia.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.21 - 4.6.1