▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

ENEA utilizza l’intelligenza artificiale per identificare nuove droghe sintetiche

I risultati delle analisi strumentali elaborati dall’IA serviranno per identificare nuove droghe e i loro metaboliti in matrici complesse, per esempio fluidi biologici, anche se presenti in quantità minime.

Intelligenza Artificiale

ENEA svilupperà un’innovativa piattaforma basata sull’Intelligenza Artificiale (IA) per identificare rapidamente nuove droghe sintetiche nel territorio europeo, a supporto del Sistema Ue di allerta precoce EWS e a tutela di salute e sicurezza pubblica. L’iniziativa verrà realizzata nell’ambito del progetto Ue NARCOSIS, coordinato da ENEA e al quale partecipano complessivamente 18 partner, tra cui il Ministero della Difesa (con il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche) e le università Roma Tor Vergata, Bari e Cattolica del Sacro Cuore.

Ideata per forze di polizia, laboratori forensi e istituzioni sanitarie, la nuova piattaforma si aggiornerà in tempo reale grazie all’IA, a supporto di indagini analitiche di ultima generazione (spettroscopia, tecnologie omiche, spettrometria di massa e RMN) che permetteranno di analizzare simultaneamente diversi componenti di un campione biologico (proteine e metaboliti secondari).

“La comparsa continua di nuove sostanze psicoattive (NPS) rappresenta una minaccia concreta e attuale alla pubblica sicurezza che mette a dura prova gli attuali sistemi di analisi e allerta attualmente in uso, in quanto il processo di identificazione risulta lungo e laborioso”, spiega Roberto Chirico del Laboratorio ENEA Diagnostica e metrologia nonché coordinatore del progetto NARCOSIS, coadiuvato dai colleghi Massimiliano Guarneri e Alessandra Pasquo. “Gli attuali strumenti a disposizione per il riconoscimento di nuove droghe - aggiunge - si basano infatti su elenchi condivisi, che, seppur costantemente aggiornati, non appaiono sufficienti quando si prendono in considerazione le NPS, spesso presenti in concentrazioni molto basse e in campioni complessi con strutture chimiche inedite o modificate”.

A conclusione del progetto nel 2027, è prevista una dimostrazione della piattaforma NARCOSIS in Portogallo, ospitata dalla locale Polizia nazionale.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

CALL4INNOVIT 2025: candidature aperte per le Pmi del Clean Tech, Agrifood Tech e Blue Economy

L’iniziativa è promossa da INNOVIT, hub strategico nel cuore della Silicon Valley che sostiene la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

17-09-2025

Nonno Nanni sempre più attento all'ambiente

Impegno, performance e traguardi, con l’obiettivo di continuare a creare valore attraverso un percorso di sviluppo responsabile e inclusivo. Questo, ma anche molto altro, nel proprio Bilancio di Sostenibilità 2024 di Nonno Nanni, tra le aziende leader del mercato lattiero caseario a livello italiano, con un fatturato di oltre 135 milioni di euro

17-09-2025

PoliTo: scoperte nanoparticelle che trasportano RNA per terapie innovative

La scoperta fatta dal team di Valeria Chiono, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS del Politecnico di Torino, potrebbe dare vita a sistemi di cura per diverse patologie, portando le molecole di RNA dove serve che esercitino la loro azione.

17-09-2025

Ospedale Di Venere di Bari: i tempi di diagnosi genetica ridotti da anni a circa un mese grazie alla piattaforma eVai di enGenome, basata su Amazon Web Services

Una svolta che consente ai medici di intervenire tempestivamente nelle malattie rare, con cure più mirate e sostenibili. E i risultati sono già tangibili: resa diagnostica +12,5%; risparmio fino a 80.000 euro per paziente; elaborazione dati genetici dieci volte più veloce.

17-09-2025

Notizie più lette

1 Transizione energetica, Italia in ritardo di 10 anni sulle rinnovabili: come recuperare

Un mix bilanciato di tecnologie mature (rinnovabili, pompaggi) e low-carbon (nucleare, CCS) può abilitare benefici per 190 miliardi di euro entro il 2050, spiega uno studio di TEHA ed Edison

2 A SaluTO Torino focus sulle app che aiutano a vivere meglio

Dal 19 al 21 settembre a Torino gli esperti della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi e del Politecnico di Torino parleranno di app, device e nuove tecnologie per la salute nelle diverse discipline.

3 Terna: inaugurata ad Ascoli Piceno la sede dell'Innovation Zone Adriatico

La struttura ospiterà un polo strategico per l’innovazione e lo sviluppo delle nuove tecnologie a favore della transizione energetica; il progetto ha l’obiettivo di favorire la crescita dell’ecosistema imprenditoriale adriatico.

4 Studio UniTS su Science: stop alle fonti fossili per produrre etilene

La ricerca prende spunto dalla consapevolezza della prossima disponibilità di idrogeno verde che potrà essere prodotto in grandi quantità per elettrolisi con corrente elettrica da fonti rinnovabili. 

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3