: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it
Con oltre 200.000 celle già realizzate, per più di 100 satelliti, CESI è tra i principali produttori al mondo di celle solari per applicazioni spaziali civili e l’unica con azionariato totalmente europeo, in particolare italiano.
CESI, (Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano), con sede a Milano, dove nasce nel 1956, rafforza la propria leadership nel settore dell’energia per lo spazio inaugurando la nuova linea di produzione nei suoi laboratori di Milano. Contestualmente, il Gruppo ha lanciato CESI Space, la nuova unità di business dedicata interamente al settore spaziale. Con un investimento di 20 milioni di euro - per più di un terzo provenienti dal modello di Partenariato Pubblico-Privato (PPP) previsto dal programma Space Factory 4.0 relativo al PNRR dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) - e più di 60 tecnici altamente specializzati, di cui 30 nuovi assunti, la nuova linea diproduzione consente un incremento della capacità produttiva del 200%. Questo grazie all’introduzione dicinque nuovi evaporatori e di un nuovo reattore MOCVD (Metal- Organic Chemical Vapor Deposition), per lacrescita controllata di semiconduttori avanzati.
Con oltre 200.000 celle già realizzate, per più di 100 satelliti, CESI è tra i principali produttori al mondo di celle solari per applicazioni spaziali civili e l’unica con azionariato totalmente europeo, in particolare italiano. Le celle solari CESI Space, a tripla giunzione, con tecnologia proprietaria brevettata made in Italy, raggiungono un livello di efficienza superiore al 30%, anche negli ambienti più ostili. Il percorso di CESI nel settore delle tecnologie spaziali affonda le radici in oltre 30 anni di ricerca esviluppo, con investimenti significativi sia propri sia in collaborazione con istituzioni quali l’AgenziaSpaziale Italiana (ASI) e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Nella sua storia, il Gruppo ha partecipato a missioni verso Mercurio, Marte e Giove, confermando la propria capacità di innovazione tecnologica.
Con il lancio della nuova Divisione CESI Space, CESI rafforza il proprio impegno nel settore spaziale,sviluppando soluzioni all'avanguardia. Un passo strategico in un momento di forte espansione della Space Economy, trainata da investimenti e innovazioni senza precedenti, che aprono nuove opportunità di crescitaper l’intera filiera industriale italiana ed europea. “In CESI siamo da sempre alla frontiera dell’innovazione nel settore elettrico, testando nuove tecnologie e sviluppando nuove competenze. Oggi questa frontiera si trova nello spazio e anche lì siamo presenti, da protagonisti, con la realizzazione di celle solari ad altissima qualità ed efficienza” sottolinea Nicola Melchiotti, Amministratore Delegato di CESI.
Allocato il 90% delle risorse stanziate nel rispetto delle tempistiche. Lo studio Nomisma per Comieco conferma gli effetti positivi del Piano: investimenti +6%, occupazione +3%, maggiore capacità di gestione e riciclo, condizioni essenziali per aumentare la raccolta differenziata di carta e cartone. Obiettivo +700mila tonnellate, con il Sud protagonista nell’intercettare gran parte della carta e cartone che oggi finiscono nell’indifferenziato.
10-12-2025
Gli addetti diretti sono 130.000, destinati a diventare 173.000 entro il 2030 con una crescita del 33% nonostante la grande difficoltà a reperire alcune figure.
10-12-2025
Giovanna Labartino, Senior Economist del Centro studi di Confindustria, presentando il rapporto "IA e lavoro: nel cuore della trasformazione" sottolinea alcune questioni oggi al centro del dibattito sul tema intelligenza artificiale-occupazione.
09-12-2025
Ad Asciano (Siena) il progetto TWIST segna una svolta per la rete gas nazionale: per la prima volta il biometano fluisce dalla rete di distribuzione a quella di trasporto.
09-12-2025
Il progetto, che vede collaborare il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e Agricola Moderna, si propone di migliorare i sistemi di coltivazione e di rendere ancora più sostenibili le coltivazioni in ambiente controllato.
Prosegue la collaborazione triennale per la ricerca, la formazione e l’innovazione nei settori cyber security, AI, ICT e networking, dalla crittografia al quantum computing.
H.E.R.O., Humanoid for Enhanced Road Operations, è il primo umanoide brevettato specificamente per operare in sicurezza all’interno dei cantieri stradali. Con un investimento iniziale di 600.000 euro rappresenta una soluzione tecnologica pensata per ridurre l’esposizione al rischio degli operatori nelle fasi più delicate dell’allestimento e della gestione dei cantieri.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.