: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it
Masoero è Presidente e CEO di Siemens SpA da gennaio 2022 oltre ad essere dallo stesso anno Smart Infrastructure Head
Floriano Masoero a partire da i primi giorni fi luglio guiderà il business industriale in Italia, continuando a ricoprire il ruolo di Presidente e CEO di Siemens SpA. In qualità di Siemens Digital Industries Head sostituirà Giuliano Busetto che, dopo una lunga carriera durata 22 anni, coronata da importanti risultati di mercato ha deciso di lasciare l’azienda.
Floriano Masoero è Presidente e CEO di Siemens SpA da gennaio 2022 oltre ad essere dallo stesso anno Smart Infrastructure Head. È membro del Board of Advisors della Fondazione Politecnico di Milano, membro del Board della Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien), e membro dell’Advisory Board Investitori Esteri di Confindustria.
Con un giro d’affari di circa 2 miliardi di euro e 2900 collaboratori, Siemens è la tech company che in Italia opera nei mercati dell’industria, infrastrutture, mobilità e salute. Il business dell’industria nel nostro Paese rappresenta per giro d’affari il terzo di Siemens a livello globale dopo Cina e Germania.
Marco Lombardi, CEO di Proger, una delle Società responsabili della progettazione del Ponte, risponde alle numerose critiche sull'impatto tecnologico-ambientale ed economico del Ponte sullo Stretto.
10-12-2025
L'azienda mette a disposizione i propri cargobike a pedalata assistita per progetti di mobilità dolce nel milanese e chiama a raccolta soggetti come startup, imprese, enti ed associazioni che vogliono proporre idee originali per la città e il territorio.
10-12-2025
UniTO e PoliTO al top in Italia per sostenibilità ambientale nella classifica internazionale GreenMetric 2025.
10-12-2025
Nasce la nuova startup Generative Bionics che ha l'obiettivo di sviluppare robot umanoidi che integrano design e intelligenza artificiale, operando con sicurezza ed efficienza nei contesti industriali.
10-12-2025
H.E.R.O., Humanoid for Enhanced Road Operations, è il primo umanoide brevettato specificamente per operare in sicurezza all’interno dei cantieri stradali. Con un investimento iniziale di 600.000 euro rappresenta una soluzione tecnologica pensata per ridurre l’esposizione al rischio degli operatori nelle fasi più delicate dell’allestimento e della gestione dei cantieri.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
Lo scenario al 2030 per l’agrivoltaico avanzato è di 7,5 GW in un quadro relativo al quadriennio 2021-2024 in cui i progetti agrivoltaici cumulati ammontano a 52,6 GW in via di autorizzazione di cui l’89% (46,9 GW) è ascrivibile alla configurazione “interfilare” ovvero dove i pannelli sono disposti in file e separati da spazi destinati alle coltivazioni agricole mentre l'11% riguarda la categoria “elevata” (5,7 GW).
A oggi il business di Kele & Kele d.o.o. è sviluppato unicamente sul territorio sloveno dove la marca Krepko può vantare una percentuale del 30,2% di quota di mercato a valore, con una crescita al consumo del +3,5% anno su anno.