Masoero è Presidente e CEO di Siemens SpA da gennaio 2022 oltre ad essere dallo stesso anno Smart Infrastructure Head
Floriano Masoero a partire da i primi giorni fi luglio guiderà il business industriale in Italia, continuando a ricoprire il ruolo di Presidente e CEO di Siemens SpA. In qualità di Siemens Digital Industries Head sostituirà Giuliano Busetto che, dopo una lunga carriera durata 22 anni, coronata da importanti risultati di mercato ha deciso di lasciare l’azienda.
Floriano Masoero è Presidente e CEO di Siemens SpA da gennaio 2022 oltre ad essere dallo stesso anno Smart Infrastructure Head. È membro del Board of Advisors della Fondazione Politecnico di Milano, membro del Board della Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien), e membro dell’Advisory Board Investitori Esteri di Confindustria.
Con un giro d’affari di circa 2 miliardi di euro e 2900 collaboratori, Siemens è la tech company che in Italia opera nei mercati dell’industria, infrastrutture, mobilità e salute. Il business dell’industria nel nostro Paese rappresenta per giro d’affari il terzo di Siemens a livello globale dopo Cina e Germania.
La ricerca prende spunto dalla consapevolezza della prossima disponibilità di idrogeno verde che potrà essere prodotto in grandi quantità per elettrolisi con corrente elettrica da fonti rinnovabili.
12-09-2025
Il tool è stato sviluppato da ENEA in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, nell’ambito della Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (RdS).
12-09-2025
Un mix bilanciato di tecnologie mature (rinnovabili, pompaggi) e low-carbon (nucleare, CCS) può abilitare benefici per 190 miliardi di euro entro il 2050, spiega uno studio di TEHA ed Edison
12-09-2025
Lo studio, pubblicato sulla rivista «Cell Communication and Signaling», è stato condotto da un team internazionale di ricerca guidato dall’Università di Padova in collaborazione con il Cnr-Ibbc.
11-09-2025
Un report di TEHA Group con A2A fotografa con molti dati la crescita del settore (l’Italia è al 13° posto mondiale) e spiega come i data center possano diventare abilitatori di benefici concreti sociali, ambientali ed economici
Tra le aziende che hanno confermato la loro presenza: Microsoft, IBM, Amazon Aws, OneWeb Eutelsat, Thales Alenia, ESA, Grid+, Cosmico, Ditroit, GeospatialX, Space2earth e Litx.
Le elevate temperature estive e le ridotte precipitazioni invernali non consentono al ghiacciaio di rimanere in equilibrio.
Un mix bilanciato di tecnologie mature (rinnovabili, pompaggi) e low-carbon (nucleare, CCS) può abilitare benefici per 190 miliardi di euro entro il 2050, spiega uno studio di TEHA ed Edison