: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it
L'azienda presenta un portfolio di soluzioni hardware e software per guidare la trasformazione digitale nel settore idrico. Al centro una serie di tecnologie all’avanguardia per un utilizzo efficiente dell’acqua
A dimostrazione del suo impegno anche nel settore idrico, Siemens partecipa a Ecomondo 2023, l’appuntamento internazionale di riferimento per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green and circular economy, in programma presso il Quartiere Fieristico di Rimini dal 7 al 10 novembre. Hub di ricerca e innovazione, Ecomondo è un vero e proprio ecosistema per la transizione ecologica che ospita le principali aziende che operano nel settore ambientale.
I cambiamenti climatici, l'urbanizzazione e l'aumento dell'inquinamento ambientale rappresentano una sfida importante per i servizi idrici, soprattutto nel contesto attuale: il sistema idrico, infatti, necessita di una trasformazione tecnologica importante. Per questo, la parola chiave per Siemens è digitalizzazione: guidata dal motto Digital transformation for a sustainable water Industry, dedica il proprio spazio espositivo (Stand 202, Padiglione B6) all’ampio portfolio di soluzioni hardware e software con cui è in grado di coprire l’intero ecosistema, dal campo al cloud, supportando chi opera nel servizio idrico e nella gestione di una risorsa tanto preziosa qual è l’acqua.
Uno dei focus principali della fiera è l’utilizzo sostenibile dell’acqua in tutte le fasi della filiera del servizio idrico, attraverso il risparmio, il monitoraggio, la depurazione e il riutilizzo delle risorse idriche in ottica circolare nei settori agricolo, industriale e civile. Il contributo di Siemens abbraccia tutti questi ambiti, attraverso un’ampia offerta di soluzioni digitali che coprono le esigenze di automazione, motion control e processo.
Dal monitoraggio predittivo di infrastrutture critiche e aree a rischio frane, ai terreni che centellinano l’acqua in autonomia, ma anche device indossabili che proteggono dalle cadute o che diventano ‘coach’ personali grazie all’AI, oltre a tante soluzioni per migliorare il lavoro delle imprese: tutte le innovazioni made in Italy al CES di Las Vegas 2026.
22-12-2025
Grazie al modello “Building as a Service”, l’edificio diventa un nodo attivo della rete urbana: scambiando energia e servizi, accelera la transizione verso città più resilienti, inclusive e attente alla qualità della vita dei cittadini.
22-12-2025
Marche Salus si svilupperà su oltre 80.000 mq e nascerà vicino al nuovo Ospedale di Ancona. Si configurerà come un centro polispecialistico multidisciplinare, con al centro l’eccellenza diagnostica di Diagnostica Marche, affiancata da attività sanitarie integrate, prevenzione, riabilitazione, ricerca scientifica, formazione e accoglienza.
22-12-2025
Attraverso un'interfaccia web, il nuovo tool organizza dati geospaziali e servizi remoti, rendendo disponibili mappe di pericolosità, informazioni geografiche e analisi statistiche del territorio.
22-12-2025
Il nuovo pacchetto per l'auto da una parte mantiene un forte segnale a favore dei veicoli a emissioni zero, al contempo offre all'industria automobilistica una maggiore flessibilità per raggiungere gli obiettivi di CO2, sostenendo i veicoli e le batterie prodotti nell'Unione europea. Dal 2035 le case automobilistiche dovranno rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni del 90%, mentre le restanti emissioni del 10% dovranno essere compensate mediante l'uso di acciaio a basse emissioni.
Attraverso tecnologie di intelligenza artificiale di ultima generazione, calcolo ad alte prestazioni e tecniche di quantum machine learning, il progetto punta a rafforzare le capacità dell'UE nell'analisi di immagini satellitari per applicazioni di sicurezza e difesa attraverso tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, data fusion e quantum computing.
Le nuove generazioni di veicoli sono vere e proprie software-defined cars, progettate per evolvere nel tempo grazie a software, AI e aggiornamenti OTA: sono ormai più simili a dispositivi digitali che a mezzi meccanici. Ma perché queste auto possano davvero ‘pensare’, ‘prevedere’ e ‘collaborare’ tra loro, è indispensabile un ecosistema distribuito che metta in sinergia cloud provider, reti mobili, infrastrutture edge, specialisti di AI e piattaforme di interconnessione neutrali.
Secondo un recente report Istat l'11,5% delle imprese attualmente non utilizzatrici di Intelligenza Artificiale ne ha preso in seria considerazione l'impiego, rispetto al solo 4,6% registrato nel 2023.