: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it
L'azienda presenta un portfolio di soluzioni hardware e software per guidare la trasformazione digitale nel settore idrico. Al centro una serie di tecnologie all’avanguardia per un utilizzo efficiente dell’acqua
A dimostrazione del suo impegno anche nel settore idrico, Siemens partecipa a Ecomondo 2023, l’appuntamento internazionale di riferimento per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green and circular economy, in programma presso il Quartiere Fieristico di Rimini dal 7 al 10 novembre. Hub di ricerca e innovazione, Ecomondo è un vero e proprio ecosistema per la transizione ecologica che ospita le principali aziende che operano nel settore ambientale.
I cambiamenti climatici, l'urbanizzazione e l'aumento dell'inquinamento ambientale rappresentano una sfida importante per i servizi idrici, soprattutto nel contesto attuale: il sistema idrico, infatti, necessita di una trasformazione tecnologica importante. Per questo, la parola chiave per Siemens è digitalizzazione: guidata dal motto Digital transformation for a sustainable water Industry, dedica il proprio spazio espositivo (Stand 202, Padiglione B6) all’ampio portfolio di soluzioni hardware e software con cui è in grado di coprire l’intero ecosistema, dal campo al cloud, supportando chi opera nel servizio idrico e nella gestione di una risorsa tanto preziosa qual è l’acqua.
Uno dei focus principali della fiera è l’utilizzo sostenibile dell’acqua in tutte le fasi della filiera del servizio idrico, attraverso il risparmio, il monitoraggio, la depurazione e il riutilizzo delle risorse idriche in ottica circolare nei settori agricolo, industriale e civile. Il contributo di Siemens abbraccia tutti questi ambiti, attraverso un’ampia offerta di soluzioni digitali che coprono le esigenze di automazione, motion control e processo.
Il 51% delle startup utilizza l'AI analitica, il 41% Generative AI. Ma tra gli operatori finanziari prevale cautela: il 93% dei progetti di intelligenza artificiale punta a mantenere basso il rischio per il proprio istituto.
11-12-2025
Il Business Incubation Centre dell’Agenzia Spaziale Europea, gestito dall’Incubatore del Politecnico di Torino (I3P) in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, festeggia i primi quattro anni di attività con il raggiungimento di due importanti traguardi che confermano la solidità di Torino come principale polo nazionale per le tecnologie spaziali.
11-12-2025
Le due certificazioni sono un punto di partenza, sottolinea la società. Il risultato rappresenta un passo avanti considerevole e posiziona il Club tra le realtà più avanzate del panorama calcistico europeo. Non a caso, come sottolinea Stefano Perrone, Chief Operations Officer della società, "Parma Calcio entra fra le prime tre società in Europa ad avere una doppia certificazione ISO”.
11-12-2025
Marco Lombardi, CEO di Proger, una delle Società responsabili della progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina, risponde alle numerose critiche sull'impatto tecnologico-ambientale ed economico del Ponte sullo Stretto.
10-12-2025
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
Marco Lombardi, CEO di Proger, una delle Società responsabili della progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina, risponde alle numerose critiche sull'impatto tecnologico-ambientale ed economico del Ponte sullo Stretto.
Giovanna Labartino, Senior Economist del Centro studi di Confindustria, presentando il rapporto "IA e lavoro: nel cuore della trasformazione" sottolinea alcune questioni oggi al centro del dibattito sul tema intelligenza artificiale-occupazione.
Il team di Strumentazione Ottica dell’Università di Milano ha realizzato due nuovi strumenti ottici nell’ambito dei progetti di ricerca SPARK, alle isole Svalbard, e OPTAIR, in Antartide. Il primo è in grado di misurare contemporaneamente la propagazione della luce, la stratigrafia e la dimensione dei cristalli di ghiaccio nel manto nevoso. L’altro, al Polo opposto, in Antartide, monitora l’aerosol atmosferico, la sua deposizione al suolo e il suo effetto climatico.