: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it
Ubicato a a Sophia Antipolis, vicino a Nizza, l'Experience Centre dedicato all’Intelligenza Artificiale è di particolare importanza nell’attuale panorama tecnologico, dove l’AI è diventata un pilastro essenziale alla base dell’innovazione e della crescita dell’intero ecosistema di SAP.
SAP Labs France, la filiale di SAP dedicata alle attività di ricerca e sviluppo (R&S) dell’azienda, ha annunciato l’inaugurazione del nuovo Customer Experience Centre dedicato all’Intelligenza Artificiale (AI) a Sophia Antipolis, vicino a Nizza. L’innovativo Centro rappresenta un passo importante nel continuo impegno di SAP nel promuovere l’innovazione e l’eccellenza tecnologica.
Situato nel cuore di Sophia Antipolis, uno dei più grandi parchi tecnologici d'Europa, nella sede storica dei SAP Labs France, il nuovo Centro offrirà un’esperienza coinvolgente ai clienti SAP, che potranno scoprire e sperimentare le opportunità offerte dall’uso dell’AI. Attraverso percorsi interattivi, i visitatori avranno l’opportunità di immergersi in diverse applicazioni concrete dell’AI in campi diversi come l’arte, la cybersecurity, l’AI responsabile o la transizione energetica. Potranno inoltre provare Joule il nuovo copilot di AI generativa di SAP in linguaggio naturale, che rivoluziona e semplifica l’esperienza d’uso di tutti i sistemi SAP e delle loro estensioni, agendo da vero e proprio acceleratore di innovazione.
Presente a Sophia Antipolis dal 1998, il SAP Labs France è profondamente radicato nella comunità locale e sostiene lo sviluppo tecnologico della regione. Con 450 dipendenti dedicati a progetti di R&S su nuovi modelli di business, transizione energetica, AI responsabile, cybersecurity e servizi di assistenza avanzata ai clienti, SAP Labs France è membro fondatore del consorzio ICAIR, dedicato alla condivisione delle migliori pratiche in materia di AI, e sostiene l’Istituto Interdisciplinare per l'Intelligenza Artificiale 3IA fin dalla sua nascita. La creazione di questo nuovo Centro presso la sede di Sophia Antipolis è in linea con gli impegni e le competenze sviluppate da SAP nella regione.
Nasce la nuova startup Generative Bionics che ha l'obiettivo di sviluppare robot umanoidi che integrano design e intelligenza artificiale, operando con sicurezza ed efficienza nei contesti industriali.
10-12-2025
Allocato il 90% delle risorse stanziate nel rispetto delle tempistiche. Lo studio Nomisma per Comieco conferma gli effetti positivi del Piano: investimenti +6%, occupazione +3%, maggiore capacità di gestione e riciclo, condizioni essenziali per aumentare la raccolta differenziata di carta e cartone. Obiettivo +700mila tonnellate, con il Sud protagonista nell’intercettare gran parte della carta e cartone che oggi finiscono nell’indifferenziato.
10-12-2025
Gli addetti diretti sono 130.000, destinati a diventare 173.000 entro il 2030 con una crescita del 33% nonostante la grande difficoltà a reperire alcune figure.
10-12-2025
Giovanna Labartino, Senior Economist del Centro studi di Confindustria, presentando il rapporto "IA e lavoro: nel cuore della trasformazione" sottolinea alcune questioni oggi al centro del dibattito sul tema intelligenza artificiale-occupazione.
09-12-2025
Prosegue la collaborazione triennale per la ricerca, la formazione e l’innovazione nei settori cyber security, AI, ICT e networking, dalla crittografia al quantum computing.
H.E.R.O., Humanoid for Enhanced Road Operations, è il primo umanoide brevettato specificamente per operare in sicurezza all’interno dei cantieri stradali. Con un investimento iniziale di 600.000 euro rappresenta una soluzione tecnologica pensata per ridurre l’esposizione al rischio degli operatori nelle fasi più delicate dell’allestimento e della gestione dei cantieri.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
Lo scenario al 2030 per l’agrivoltaico avanzato è di 7,5 GW in un quadro relativo al quadriennio 2021-2024 in cui i progetti agrivoltaici cumulati ammontano a 52,6 GW in via di autorizzazione di cui l’89% (46,9 GW) è ascrivibile alla configurazione “interfilare” ovvero dove i pannelli sono disposti in file e separati da spazi destinati alle coltivazioni agricole mentre l'11% riguarda la categoria “elevata” (5,7 GW).