▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

Innovare con la IA generativa e guadagnarsi la fiducia dei consumatori

Nella ricerca “IA generativa: cosa chiedono i consumatori”, commissionata da Thoughtworks alla società di ricerche di mercato Vanson Bourne, che ha coinvolto un campione di 10.000 consumatori maggiorenni, 1.000 per ciascuno dei 10 paesi coinvolti, tra cui l'Italia, emerge che il 72% degli intervistati si dichiara interessato a questo tema mentre il 68% pensa che regolamentare la IA generativa sia importante purché questa non freni il processo di innovazione delle imprese.

Ricerche e Trend Intelligenza Artificiale

Thoughtworks, società di consulenza tecnologica globale che integra strategia, design e sviluppo software, ha pubblicato i risultati di un nuovo studio condotto a livello internazionale sull’Intelligenza Artificiale generativa. I risultati mostrano come i consumatori vedano positivamente l’utilizzo di questa nuova tecnologia da parte delle aziende per innovare prodotti e servizi, a patto che siano trasparenti e proattive nel comunicare il modo in cui la IA generativa viene da loro utilizzata. La ricerca dimostra che gli utenti hanno aspettative elevate nei confronti delle aziende che utilizzano la IA generativa per innovare. Queste aspettative, se rispettate, consentiranno alle aziende di mantenere la loro "licenza sociale", ovvero la percezione da parte dei consumatori che l'azienda stia agendo in modo equo, appropriato e meritevole di fiducia.

La ricerca “IA generativa: cosa chiedono i consumatori”, commissionata da Thoughtworks alla società di ricerche di mercato Vanson Bourne, è stata condotta lo scorso agosto su un campione di 10.000 consumatori maggiorenni, 1.000 per ciascuno dei 10 paesi coinvolti, tra cui l'Italia.

Mike Mason, Chief AI Officer di ThoughtworksDi seguito i principali risultati:

  • L'entusiasmo per l'intelligenza artificiale generativa è bilanciato da un uguale livello di preoccupazione
    • Mentre il 30% degli intervistati (dati Italia: 32%) è per lo più entusiasta della IA generativa, il 42% (dati Italia: 40%) è in parte entusiasta, in parte preoccupato.
    • L’83% dei consumatori internazionali spera che le aziende possano utilizzare la IA generativa per essere più innovative e offrire servizi migliori. I più propensi ad acquistare da aziende che utilizzano la IA generativa lo farebbero nell’ottica di una maggiore innovazione (59% a livello mondiale, 53% in Italia), per godere di una migliore customer experience grazie ad un supporto più rapido (51% a livello mondiale, 42% in Italia) o a un’esperienza più personalizzata (50% a livello mondiale, 45% in Italia).
    • L’87% chiede che le aziende adottino un approccio etico nell’intraprendere processi di innovazione.
  • La maggioranza degli intervistati concorda sulla necessità di una specifica regolamentazione sull’uso responsabile della IA generativa
    • Gli intervistati chiedono norme specifiche sulla IA generativa e ritengono importante il ruolo che i Governi possono svolgere nella sua progettazione, sviluppo ed implementazione. La stragrande maggioranza (90% a livello mondale, 92% in Italia) ritiene che siano necessari nuovi provvedimenti legislativi affinché le aziende siano obbligate ad utilizzare la IA generativa in modo responsabile.
    • Il 93% dei consumatori teme, ad esempio, problematiche legali (65% a livello internazionale, 60% in Italia) e danni alla reputazione (65% a livello internazionale, 64% in Italia) laddove le imprese non agiscono in modo etico e responsabile nell’utilizzare la IA generativa.
    • Le aziende devono essere trasparenti in merito all'utilizzo dell'a IA generativa, altrimenti rischiano di perdere i clienti attuali e quelli potenziali. La maggior parte dei consumatori (85%) predilige le aziende che si impegnano a garantire trasparenza ed equità nell’utilizzare la IA generativa.
  • Le aziende hanno una “licenza sociale” di utilizzare la IA generativa
    • Tra gli intervistati il 68% degli italiani ritiene che le aziende debbano continuare ad innovare utilizzando la IA generativa, in attesa di una efficace regolamentazione legislativa.
    • Affinché vi sia un corretto utilizzo della IA generativa da parte delle imprese, i consumatori ritengono che le normative dovrebbero obbligare le aziende a dichiarare in modo trasparente come vengono utilizzati i dati (68% a livello mondiale, 64% in Italia), garantire che non vengano generati contenuti illegali (63% a livello mondiale, 56% in Italia) e indicare quando i contenuti sono stati generati dalla IA generativa (62% a livello mondiale, 53% in Italia).

    Parlando dei risultati della ricerca, Mike Mason, Chief AI Officer di Thoughtworks, ha commentato: “In un mondo in cui la fiducia è fondamentale, le aziende devono capire che guadagnare la fiducia dei consumatori attraverso un utilizzo etico dell’Intelligenza Artificiale non è solo un obbligo normativo, ma un vantaggio strategico. Per decenni Thoughtworks ha lavorato con i propri clienti per consentire loro di trarre pieno vantaggio dall’adozione di tecnologie emergenti, introducendo contestualmente una governance responsabile dei processi di business a tutela della fiducia dei loro consumatori.”

    Lauren Woodley, a capo della ricerca condotta da Vanson Bourne, ha affermato: “Thoughtworks ha adottato una prospettiva unica in merito al controverso tema della IA generativa, cercando di capire come si sentono i consumatori quando interagiscono con le aziende che la utilizzano. I risultati sono allarmanti: i consumatori esprimono molte preoccupazioni riguardo al modo in cui le aziende utilizzano i dati relativi alla IA generativa. Questo va a sottolineare la responsabilità sociale che le imprese hanno nel creare fiducia e rassicurare i consumatori. Se le aziende saranno in grado di affrontare queste preoccupazioni con proattività e trasparenza, il futuro della IA generativa potrà essere positivo: dai prodotti/servizi più innovativi a una migliore customer experience, i risultati indicano entusiasmo tra i consumatori. Prima però bisogna rassicurare i consumatori".

    Mason ha continuato: “La IA generativa offre infinite possibilità. Noi aiutiamo i nostri clienti a sperimentare le nuove applicazioni di cui gli intervistati sono entusiasti, come la generazione di idee per prodotti più innovativi, un'assistenza più rapida ed esperienze più personalizzate, per poi ingegnerizzare questi esperimenti e portarli in produzione”.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Sicilia: bando da 126 mln per innovazione e progetti di ricerca

Il contributo, a fondo perduto, varierà in base alla tipologia delle attività del progetto (Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale)  e alla dimensione dell’impresa  proponente.

25-08-2025

Sale all’85% la produzione di CO2 proveniente dalle grandi metropoli

Il ranking 2025 di Ener2Crowd delle città più inquinanti d’Europa e del mondo: 3 sono italiane.

25-08-2025

Sicilia: via libera a 610 milioni per innovazione e tecnologie digitali

Gli interventi potranno comprendere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, rafforzando il ruolo della Sicilia come hub strategico per l’innovazione e la sostenibilità.

25-08-2025

LG Chem ed Enilive: al via progetto per trasformare scarti e residui in combustibili sostenibili

La joint venture tra LG Chem ed Enilive avvierà dal 2027 un impianto per trattare circa 400.000 tonnellate di materie prime biogeniche.

25-08-2025

Notizie più lette

1 Rendicontazione non finanziaria, cresce l’impegno delle quotate italiane

Il settimo Rapporto Consob sulla DNF delle società quotate mostra che i temi di sostenibilità sono ormai integrati nella governance, mentre nelle relazioni di bilancio si parla sempre più di impatti del cambiamento climatico

2 Gli astronauti Nespoli e Villadei insieme a Lariospace 2025

In esposizione anche la tuta della missione “Ax-3” sulla Stazione Spaziale Internazionale. Previste diverse sessioni tecniche e anche incontri divulgativi per giovani e studenti.

3 Allarme West Nile: disponibili in Italia i primi test rapidi

Il West Nile è un virus che solo in una piccola percentuale di casi può evolvere in forma neurologica, con encefaliti, meningiti e paralisi.

4 Thermal Trace, l'app per comprendere e monitorare lo stress termico e i suoi impatti sulla salute umana

Lo stress da caldo è già oggi una delle principali cause di mortalità legata agli eventi meteorologici, secondo l’OMS, e con il cambiamento climatico le ondate di calore stanno diventando più frequenti e intense.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3