▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "Cybersecurity e autonomia digitale" La sovranità secondo Aruba.it

Ecobonus auto 2024: dopo l'elettrico ora tocca alle altre

Il 76% di chi ha intenzione di acquistare nel 2024 una vettura nuova o usata utilizzando gli incentivi opterà per una vettura benzina (34%), diesel (21%) o ibrida (21%), mentre l’elettrico, che ha già terminato i fondi, è fermo al 12 percento.

Ricerche e Trend

Sono terminati in pochissimo tempo gli oltre 200 milioni di euro degli incentivi per l’acquisto di auto elettriche. Ora l’attenzione si concentra suigli incentivi dedicati alle altre vetture a emissioni ridotte (ibride, benzina, diesel, ecc.) e sull’usato. Secondo l’analisi di AutoScout24, il principale portale di annunci auto in Italia e in Europa, su queste alimentazioni c’è un alto interesse da parte degli italiani, ma rispetto all’elettrico ci vuole più tempo. Ben il 76% di chi ha intenzione di acquistare una vettura nuova o usata utilizzando gli incentivi, infatti, opterà per una vettura benzina (34%), diesel (21%) o ibrida (21%), mentre l’elettrico, che ha già terminato i fondi, è al 12%.

Una fotografia che dimostra come questi “aiuti” siano fondamentali per lo sviluppo del settore e per il rinnovo del parco auto circolante: senza i bonus, un quarto degli automobilisti che ha dichiarato di voler acquistare un’auto nuova o usata nei prossimi sei mesi non lo avrebbe fatto. Un dato che sale al 30% se si considerano esclusivamente le nuove vetture.

Incentivi: il 57% userà i bonus per l’acquisto dell’auto, con il 56% che rottamerà un’auto Euro 0-4

Quasi sei italiani su dieci che vogliono acquistare un’auto nuova o usata entro il 2024 hanno indicato l’intenzione di usufruire degli incentivi, soprattutto per comprare una vettura nella fascia di emissioni 61-135 g/km di CO2 (19% del campione) come le auto a benzina e diesel meno inquinanti, oltre che mild e full hybrid, o per comprare un’auto usata “green” (18%). Tra chi utilizzerà gli incentivi, quasi sei su dieci (56%) dichiarano di voler rottamare una vettura Euro 0-4 -principalmente Euro 4 (31%), con una media di 12 anni di età. Un dato che va incontro al rinnovo del parco circolante, in favore di veicoli più rispettosi dell’ambiente.

Per quanto riguarda i prezzi, la media del budget di spesa previsto si è leggermente abbassato nel corso degli ultimi sei mesi, aggirandosi adesso intorno ai 21.340 euro (29.500 euro per il nuovo e 18.810 euro per l’usato), mentre a gennaio si pianificava di investire in media sui 25.000 euro.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Nel 2026 ritorna in una nuova veste il piano Transizione 5.0

Lo ha puntualizzato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sottolineando che la nuova Transizione 5.0 sarà..: "ancora più attrattiva perchè libera finalmente da diversi vincoli europei".

14-11-2025

Ecomondo 2025, Ferwood premiata per i suoi progetti di economia circolare

Fondata nel 2004 con un progetto d’impresa precursore dell’economia circolare, la cuunese Ferwood è diventata un punto di riferimento internazionale e oggi l’export rappresenta l’80 del proprio fatturato.

14-11-2025

Debutta eVerse, ambiente di simulazione per agenti vocali e testuali enterprise-ready

Messo a punto da Salesforce AI Research, eVerse va oltre la semplice formazione e permette agli agenti di Agentforce di affrontare anche le conversazioni vocali più imprevedibili. Infatti gli agenti AI vengono addestrati e messi sotto stress negli ambienti virtuali che replicano rumori, accenti, interferenze e tutte le complessità tipiche delle situazioni reali.

14-11-2025

Ecomondo 2025, il progetto Ecovillaggio Montale riceve il Premio per lo Sviluppo Sostenibile

Il premio sottolinea l’impegno dell’ecoquartiere nella decarbonizzazione e nell’adattamento al cambiamento climatico.

14-11-2025

Notizie più lette

1 Greenwashing e pubblicità, decisione storica del Tribunale di Milano. Ora le aziende 'furbette' rischiano grosso

Quattro i green claim inibiti tra cui "maglieria Impatto 0" e "Questa impresa rispetta alti standard di impatto ambientale e sociale positivo". Per Il Tribunale di Milano sono considerati illegittimi i green claim vaghi, generici e non verificabili.

2 ll lato oscuro dell’Intelligenza Artificiale: una query consuma quanto una lampadina per un minuto

Una singola query può consumare fino a 0,43 Wh, con punte di 2–4 Wh per richieste più lunghe o articolate. Secondo Confartigianato, in Italia tra il 2019 e il 2023, la domanda elettrica dei servizi informatici e dei data center italiani è cresciuta del 50%, con un balzo del 144% delle attività dei servizi informatici e data center. Ed entro il 2026 il consumo globale di elettricità dei data center potrebbe più che raddoppiare.

3 Transizione 5.0, esaurite le risorse per il 2025

Lo annuncia Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Resta comunque garantita, sottolinea il Ministero, la possibilità di presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025.

4 Al via il progetto DEMETRA, un sistema hi-tech per produrre cibo di qualità in ambienti chiusi

L'obiettivo di DEMETRA è garantire la fornitura diretta agli utenti finali di proteine fresche e di qualità (sia animali che vegetali). Il sistema è ideale anche per ristoranti e agriturismi che desiderano valorizzare e acquistare prodotti a chilometro zero in ottica farm-to-fork.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3