: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
Le previsioni di Vertiv, fornitore globale di soluzioni per le infrastrutture digitali critiche e le soluzioni di continuità, vedono una grande attenzione al tema del potenziamento dell’intelligenza artificiale e della gestione energetica.
L'intensa e pressante domanda di funzionalità di intelligenza artificiale (AI) e la pressione per ridurre il consumo energetico, i costi e le emissioni di CO2 incombono sul settore dei data center nel 2024. La diffusione dell'AI (come previsto da Vertiv due anni fa) e le sfide legate a infrastrutture e sostenibilità insite nell'elaborazione basata sull’AI sono evidenti in tutto il settore e nelle previsioni sui trend per il 2024 indicate da Vertiv, fornitore globale di soluzioni per le infrastrutture digitali critiche e le soluzioni di continuità.
"L’AI e il relativo impatto a cascata sul fabbisogno energetico e sulla densità dei data center sono un tema dominante nel settore", ha dichiarato Giordano Albertazzi, CEO di Vertiv (qui nella foto). "Individuare i sistemi per aiutare i clienti a sostenere la domanda di AI e a ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2 è una sfida significativa che richiede nuove partnership tra i proprietari di data center, i produttori di server e processori e i provider di soluzioni per le infrastrutture".
Ecco le tendenze che, secondo Vertiv, caratterizzeranno l'ecosistema dei data center nel 2024:
Per ulteriori informazioni su queste e altre tendenze che influenzano il settore dei data center, consultare Vertiv.com.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
05-12-2025
Il progetto mira a innovare le auto elettriche, integrando pacchi batteria e celle direttamente nel telaio tramite nuove strutture multifunzionali.
05-12-2025
Il team di Strumentazione Ottica dell’Università di Milano ha realizzato due nuovi strumenti ottici nell’ambito dei progetti di ricerca SPARK, alle isole Svalbard, e OPTAIR, in Antartide. Il primo è in grado di misurare contemporaneamente la propagazione della luce, la stratigrafia e la dimensione dei cristalli di ghiaccio nel manto nevoso. L’altro, al Polo opposto, in Antartide, monitora l’aerosol atmosferico, la sua deposizione al suolo e il suo effetto climatico.
05-12-2025
L’aeroporto civile “Gino Allegri” di Padova è l'area scelta per la presenza in zona di importanti strutture di cura e assistenza, che potranno così sperimentare collegamenti rapidi, efficienti e sostenibili. I droni impiegati sono di tipo multicotteri con massa complessiva inferiore a 25 kg: richiedono circa tre minuti per il rifornimento, hanno un’autonomia di 100 km, trasportano fino a 5 kg e, a pieno carico, consumano circa 340 grammi di idrogeno verde, con una velocità massima di 55 km/h.
04-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
Grazie all’intelligenza artificiale, il medico, accedendo alla sua area riservata, può ora gestire in un modo più intuitivo e completo il proprio profilo inserendo o eliminando le proprie disponibilità, aggiungendo appuntamenti personali o inviando messaggi diretti ai pazienti. Proprio grazie all’AI, inoltre, tutte queste attività possono essere effettuate anche con comandi vocali.