▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

L'idrogeno si fa largo tra le imprese

È quanto emerge dallo studio “Mappatura Competenze e Domanda di Idrogeno in Veneto”, realizzato da Boston Consulting Group con il coordinamento di Regione del Veneto nel quale emerge che quasi la metà delle aziende venete è interessata a progetti che prevedono l’utilizzo o l’offerta (produzione, stoccaggio e distribuzione) di idrogeno. Il settore industriale della regione si trova in un momento chiave nel percorso verso la sostenibilità.

Transizione ecologica

Quasi la metà (circa il 40%) delle aziende venete è interessata a progetti che prevedono l’utilizzo o l’offerta (produzione, stoccaggio e distribuzione) di idrogeno (H₂). Tuttavia, ad oggi l’idrogeno rimane una fonte residuale di approvvigionamento energetico; ciò è dovuto alla presenza di fattori che ne ostacolano l’implementazione, come il costo elevato e, più specificamente nell'ambito industriale, l'incertezza che caratterizza la parte legislativa, burocratica e dei finanziamenti pubblici.

È quanto emerge dallo studio “Mappatura Competenze e Domanda di Idrogeno in Veneto”, realizzato da Boston Consulting Group con il coordinamento di Regione del Veneto e il contributo dei Soci della Fondazione.

“L’idrogeno pulito – dichiara Renato Brunetta, presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF) – sarà alleato fondamentale dell’elettrico rinnovabile nelle strategie di decarbonizzazione del nostro Paese in una logica di complementarietà con il vettore elettrico soprattutto in alcuni settori, quali quelli ‘hard to abate’. Il Veneto è candidato per sviluppare delle soluzioni applicative per questo vettore energetico anche in forza della sua posizione strategica di collegamento con i mercati del nord Europa, Germania in primis, e con l’Oriente”. Per questi motivi secondo il presidente Brunetta “l’area industriale di Porto Marghera, una delle più infrastrutturate a livello nazionale, potrebbe ospitare con successo una ‘hydrogen valley’, un nuovo sogno industriale ma un sogno con i piedi per terra”, che potrebbe consentire al Veneto di tornare ad essere “terra di ricerca e di dialogo con le altre regioni europee”.

Lo studio, condotto su un campione di 250 imprese nella regione Veneto, delinea buone prospettive: 38 aziende del territorio sono già impegnate in progetti sull'idrogeno o lo saranno nel breve termine, principalmente per le attività di sviluppo di dispositivi e sistemi (35%) e nei trasporti (24%). Anche dal punto di vista degli investimenti, la maggior parte delle imprese ha già previsto di stanziare delle risorse per i propri progetti o sta considerando un finanziamento pubblico per farlo (come PNRR, EU Horizon Programme).

Il percorso è ancora lungo, ma dallo studio emerge come un quarto delle aziende intervistate preveda di valutare la conversione all'uso di idrogeno, tra cui alcune imprese dei settori Hard to Abate (aziende cosiddette “energivore”), che attualmente considerano il biometano, l'elettrificazione e l'efficienza energetica come leve prioritarie per la riduzione delle emissioni di CO2. Tra le aziende interessate, il 67% prevede l'uso di H2 come combustibile nei trasporti.

Per attivare un maggior numero di progetti di H₂ sarà essenziale avviare collaborazioni sia con istituzioni che tra diverse imprese, come conferma l’87% delle aziende in cerca di un partner strategico, finanziario o per la ricerca e sviluppo (R&D).

Tra coloro che non manifestano interesse alla conversione, i motivi principali sono: mancanza di conoscenza della materia (28%), non ritiene strategico l’investimento (20%), percepisce una carenza infrastrutturale (12%), ritiene eccessivamente onerosi gli investimenti rispetto alla resa (8%), preferisce altre fonti rinnovabili (5%).

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di InnovationCity.it iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita.

Related news

Ultime Notizie

JULBO EVAD.2, l'innovazione degli occhiali da sole al servizio della performance…

Quattro anni dopo aver fatto sensazione con i suoi primi occhiali intelligenti EVAD-1, JULBO ritorna con una nuova generazione ancora più innovativa:…

Tessa, un nuovo software per la tracciabilità del vino italiano

Dalla partnership tra Valoritalia e EOS Solutions nasce Tessa, un innovativo software per la certificazione dei vini italiani a Denominazione di Origine.…

Comau: soluzioni innovative per il riciclo delle batterie nell’ambito…

Il team Camau valuta le procedure di sicurezza e standardizzazione nello smaltimento delle batterie a fine vita di diverse forme e tipologie. Obiettivo:…

Milano Cortina 2026, inizia il viaggio della Fiamma Olimpica e Paralimpica

Il Viaggio è iniziato il 26 novembre 2025 a Olimpia, con l’accensione del sacro fuoco che arriverà poi in Italia, a Roma, il 4 dicembre da dove, due giorni…

Notizie più lette

Milano Cortina 2026, inizia il viaggio della Fiamma Olimpica e Paralimpica

Il Viaggio è iniziato il 26 novembre 2025 a Olimpia, con l’accensione del sacro fuoco che arriverà poi in Italia, a Roma, il 4 dicembre da dove, due giorni…

Milano vista dallo spazio: fra sessant’anni estati a 46 gradi, con temperature…

Con l’esperienza immersiva di “Marte 2083” si riflette sul cambiamento climatico, Attraverso visori VR ad alta definizione, i visitatori verranno trasportati…

Sanità, attacchi cyber in aumento: la NIS2 impone nuove regole per la…

Entrata in vigore in Italia il 16 ottobre 2024, la NIS2 introduce - anche per il settore sanità - requisiti più stringenti per la gestione dei rischi…

Un nuovo studio ENEA svela una nuova metodologia per la previsione della…

L'intelligenza artificiale come aiuto nella previsione della generazione fotovoltaica, un settore che in Italia vanta una capacità installata di impianti…

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter