: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
Non si può perdere la grande occasione del PNNR, che fissa l'obiettivo per le Comunità Energetiche Rinnovabili in 1730 MW di impianti installati al 30 giugno 2026
In Italia sono solamente decentododici le Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer) e cubano 326 impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per una potenza di 18 MW con 1956 utenze collegate. Questi i dati, poco incoraggianti, relativi alla CER in Italia e aggiornati dal Gse al 6 marzo scorso.
Nell'area italiana del Mezzogiorno sono ospitate il 30% di questa realtà con le sue 62 Cer attive, 84 impianti collegati per una potenza di 5,9 MW e 494 utenze servite. In Campania le comunità sono 15 con 17 impianti collegati per una potenza di 1,4 MW e 63 utenze servite ance se la Regione punta ad accrescerne la presenza. Quello delle Comunità Energetiche Rinnovabili sarà uno dei temi strategici della sesta edizione del Green Med Expo & Symposium, in programma a Napoli, alla Mostra d'Oltremare dal 28 al 30 maggio 2025.
"Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un'opportunità di crescita in chiave sostenibile per molti piccoli Comuni. Soprattutto – spiega Monica D'Ambrosio, event manager del GreenMed – uno strumento di tutela e di sicurezza energetica per il nostro Paese che negli ultimi hanno ha messo a nudo tutta la propria vulnerabilità rispetto al tema indipendenza e autosufficienza energetica. Il Mezzogiorno d'Italia è ricco di sole e vento, la natura ancora una volta ci mette a disposizione tutti gli strumenti per fare da soli e bene. Serve imparare a utilizzarli nell'interesse dell'ambiente e dell'economia locale".
"Per non perdere la grande occasione del PNNR, che fissa l'obiettivo per le Comunità Energetiche Rinnovabili in 1730 MW di impianti installati al 30 giugno 2026, occorre che tutte le linee ministeriali illustrate a Rimini di recente siano decretate in tempi brevissimi – spiega Lino Bonsignore, referente di IS per la Campania –. Oltre ad aver spostato al 30 novembre 2025 la data di presentazione delle domande, occorre che la scadenza del 30 giugno 2026 non si riferisca all'avvio in esercizio degli impianti, ma che sia sufficiente la fine lavori attestata con perizia giurata; inoltre attendiamo l'annunciata ridefinizione della platea dei beneficiari, con l'allargamento ai consorzi, agli enti di bonifica e soprattutto agli autoconsumatori individuali a distanza. Ad oggi - continua Bonsignore. - considerando i dati Gse sugli impianti di Cer già operativi, siamo soltanto all'1%. I tempi sono strettissimi: occorre anche snellire le procedure; è di vitale importanza per cercare di avvicinarci all'obiettivo. Un traguardo ambizioso, ma non impossibile da raggiungere".
Lo scenario al 2030 per l’agrivoltaico avanzato è di 7,5 GW in un quadro relativo al quadriennio 2021-2024 in cui i progetti agrivoltaici cumulati ammontano a 52,6 GW in via di autorizzazione di cui l’89% (46,9 GW) è ascrivibile alla configurazione “interfilare” ovvero dove i pannelli sono disposti in file e separati da spazi destinati alle coltivazioni agricole mentre l'11% riguarda la categoria “elevata” (5,7 GW).
04-12-2025
H.E.R.O., Humanoid for Enhanced Road Operations, è il primo umanoide brevettato specificamente per operare in sicurezza all’interno dei cantieri stradali. Con un investimento iniziale di 600.000 euro rappresenta una soluzione tecnologica pensata per ridurre l’esposizione al rischio degli operatori nelle fasi più delicate dell’allestimento e della gestione dei cantieri.
04-12-2025
A oggi il business di Kele & Kele d.o.o. è sviluppato unicamente sul territorio sloveno dove la marca Krepko può vantare una percentuale del 30,2% di quota di mercato a valore, con una crescita al consumo del +3,5% anno su anno.
04-12-2025
Prosegue la collaborazione triennale per la ricerca, la formazione e l’innovazione nei settori cyber security, AI, ICT e networking, dalla crittografia al quantum computing.
03-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
L’iniziativa dell’Unione Europea punta a rivoluzionare la produzione di idrogeno verde attraverso elettrolizzatori ad alta efficienza, accelerando la decarbonizzazione dei settori industriali più energivori.