Il nostro Paese perde circa 10mila infermieri ogni anno mettendo a rischio gli investimenti del PNRR in ambito sanitario che prevede l'aumento del personale infiermeristico per riorganizzare l'assistenza territoriale e ospedaliera.
Il nostro Paese perde circa 10mila infermieri ogni anno a fronte di un crescente fabbisogno dovuto al progressivo invecchiamento della popolazione e alle previsioni dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), che per attuare il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) stima un fabbisogno tra 20 e 27mila infermieri di famiglia da inserire nelle case di comunità sul territorio.
A tracciare il bilancio della profonda crisi della professione e dell'allarme che ne consegue per il SSN è la Fondazione Gimbe, nelle parole del suo presidente. "Siamo di fronte a un quadro che compromette il funzionamento della sanità pubblica e mina l'equità d'accesso alle cure - afferma il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta - soprattutto per le persone anziane e più vulnerabili". "Il rischio concreto - continua Cartabellottta - è che proprio in assenza di un'adeguata dotazione di personale infermieristico, il crescente squilibrio tra bisogni e offerta finisca per vanificare gli investimenti del PNNR", che punta proprio sull'aumento degli infermieri per la riorganizzazione dell'assistenza.
I numeri che riguardano l'Italia non fanno sconti. In sintesi parlano di un'Italia che ha 5,13 infermieri ogni mille abitanti con forti disparità territoriali - di passa dai 3,83 della Campania agli oltre 7 della Liguria - a fronte di una media OCSE di 9,8 e di una media UE di 9. Se tutto questo non basta viene segnalato dalla Fondazione Gimbe che è troppo sbilanciato anche il rapporto infermieri-medici: in Italia si attesta a 1,5 rispetto alla media OCSE che è di 2,7.
L’analisi dell’Università di Pisa ha riguardato un imponente set di dati provenienti da 109 banche dei semi comprendente oltre 22.000 specie relative a tutta la flora d’Europa.
30-04-2025
Le attività di sperimentazione sono in corso lungo il segmento tirrenico del sistema di cavi sottomarini BlueMed di Sparkle, da Genova a Palermo, e all’interno del Network Operation Center di Catania.
30-04-2025
Hydrogen Expo, CybSec-Expo e Nuclear Power Expo: tre mostre-mercato per esplorare l’intera filiera tecnologica della decarbonizzazione e della protezione delle infrastrutture critiche.
30-04-2025
L’azienda bergamasca Marlegno, punto di riferimento nel settore dell’edilizia sostenibile, lancia “Guscio”, l’innovativo sistema dalla triplice funzionalità: cappotto termico, involucro antisismico e restyling architettonico.
30-04-2025
Un’indagine di Indeed evidenzia come gli addetti alla selezione del personale stiano facendo ricorso a tool di intelligenza artificiale per sopperire alla difficoltà di recruiting. Anche in Italia.
Non c’è Smart Agriculture senza tecnologie, ovviamente, ma l’approccio di xFarm è decisamente pragmatico: una soluzione trasversale ma anche aperta, incentrata soprattutto sulla semplicità e sul dare risposte immediate alle necessità degli agricoltori.
Kraken sviluppa tecnologie e piattaforme che semplificano l’adozione e la gestione delle energie rinnovabili. E i cui benefici sono molto concreti, anche per le imprese.
La Master School del Politecnico di Torino promuove la prima edizione dell’Executive Master in “Intelligenza Artificiale e scelte manageriali: innovazioni e strategie per la trasformazione digitale”, rivolto a manager, professionisti e neolaureati che desiderino arricchire il proprio percorso di crescita professionale con competenze nel campo della trasformazione digitale e dell'intelligenza artificiale applicata ai processi aziendali.