: "Cybersecurity e autonomia digitale" La sovranitĂ secondo Aruba.it
Il nostro Paese perde circa 10mila infermieri ogni anno mettendo a rischio gli investimenti del PNRR in ambito sanitario che prevede l'aumento del personale infiermeristico per riorganizzare l'assistenza territoriale e ospedaliera.
Il nostro Paese perde circa 10mila infermieri ogni anno a fronte di un crescente fabbisogno dovuto al progressivo invecchiamento della popolazione e alle previsioni dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), che per attuare il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) stima un fabbisogno tra 20 e 27mila infermieri di famiglia da inserire nelle case di comunità sul territorio.
A tracciare il bilancio della profonda crisi della professione e dell'allarme che ne consegue per il SSN è la Fondazione Gimbe, nelle parole del suo presidente. "Siamo di fronte a un quadro che compromette il funzionamento della sanità pubblica e mina l'equità d'accesso alle cure - afferma il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta - soprattutto per le persone anziane e più vulnerabili". "Il rischio concreto - continua Cartabellottta - è che proprio in assenza di un'adeguata dotazione di personale infermieristico, il crescente squilibrio tra bisogni e offerta finisca per vanificare gli investimenti del PNNR", che punta proprio sull'aumento degli infermieri per la riorganizzazione dell'assistenza.
I numeri che riguardano l'Italia non fanno sconti. In sintesi parlano di un'Italia che ha 5,13 infermieri ogni mille abitanti con forti disparità territoriali - di passa dai 3,83 della Campania agli oltre 7 della Liguria - a fronte di una media OCSE di 9,8 e di una media UE di 9. Se tutto questo non basta viene segnalato dalla Fondazione Gimbe che è troppo sbilanciato anche il rapporto infermieri-medici: in Italia si attesta a 1,5 rispetto alla media OCSE che è di 2,7.
Un incontro per esplorare il contributo dell’Università di Bologna, partner del progetto nazionale per l’innovazione del settore agroalimentare, verso un’agricoltura italiana più sostenibile e digitale.
19-11-2025
Aggiornata la stazione GPS che verrĂ utilizzata anche dall’UniversitĂ degli Studi Trieste, proprietaria dell’antenna, per lo studio della geodinamica della regione.Â
18-11-2025
L’intelligenza artificiale è utilizzata in diverse attività logistiche, sia in ufficio (26%) che sul campo (16%). Otto aziende su dieci hanno già riscontrato benefici.
17-11-2025
“ISM4Italy integra iniziative industriali e progetti di ricerca, puntando a promuovere una solida coesione tra università , aziende e centri di ricerca in particolare su progetti ad alto livello di maturità tecnologica, una novità assoluta per il panorama nazionale”, sottolinea Giorgio Guglieri, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino e coordinatore di ISM4Italy.
17-11-2025
Il conseguimento di questa certificazione consente a Kaspersky di sviluppare soluzioni non solo per il settore automobilistico, come Kaspersky Automotive Secure Gateway, ma anche per applicazioni industriali e di trasporto in cui è essenziale il rigoroso rispetto degli standard di sicurezza funzionale.
Lo studio evidenzia un significativo risparmio di carburante: il nuovo sistema a celle a combustibile da 1 MW consuma ben 44,5 litri di GNL in meno all'ora rispetto a un generatore tradizionale.
L’Associazione chiede anche la proroga del target PNRR al 30 giugno 2026 per garantire l’attuazione dei progetti aggiudicatari.
Lo ha puntualizzato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sottolineando che la nuova Transizione 5.0 sarà ..: "ancora più attrattiva perchè libera finalmente da diversi vincoli europei".