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“Sostenere l’accumulo significa rendere più intelligente e resiliente la rete, ridurre i costi, e garantire che l’energia prodotta da fonti rinnovabili venga realmente utilizzata – non sprecata” evidenzia Vito Zongoli, Amministratore Delegato di SENEC Italia.
La proroga al 30 novembre 2025 per l’accesso ai fondi PNRR destinati alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresenta un’opportunità importante per accelerare lo sviluppo della condivisione di energia pulita nel nostro Paese. Tuttavia, secondo SENEC Italia, tra i principali operatori nel settore dell’accumulo energetico, l’assenza di misure specifiche a supporto degli impianti di storage residenziali si configura come un’occasione persa per potenziare realmente l’autoconsumo e l’efficienza del sistema energetico nazionale.
“L’accumulo è un tassello essenziale per rendere le Comunità Energetiche davvero efficaci. Senza la possibilità di immagazzinare l’energia prodotta, soprattutto a livello residenziale, rischiamo di limitare fortemente i benefici di un modello che dovrebbe invece massimizzare l’autoconsumo e la partecipazione attiva dei cittadini alla transizione energetica” sottoline Vito Zongoli, Amministratore Delegato di SENEC Italia. “Come azienda, anche tramite l’associazione ANIE Rinnovabili, avevamo proposto l’introduzione di un massimale dedicato all’accumulo all’interno del decreto, ma questa proposta non è stata accolta. Un’occasione mancata per rafforzare un settore oggi in forte difficoltà". Una difficoltà confermata dai dati di un’analisi condotta da Cerved, i cui risultati sono disponibili per gli operatori che hanno partecipato alla raccolta dei dati, da cui emerge che il mercato degli accumulatori per impianti fotovoltaici residenziali ha subito una drastica contrazione: dopo una crescita a tripla cifra tra il 2020 e il 2022, il 2023 ha segnato un -33%, con una stima di ulteriore calo del -62% nel 2024.
Una difficoltà confermata dai dati di un’analisi condotta da Cerved, i cui risultati sono disponibili per gli operatori che hanno partecipato alla raccolta dei dati, da cui emerge che il mercato degli accumulatori per impianti fotovoltaici residenziali ha subito una drastica contrazione: dopo una crescita a tripla cifra tra il 2020 e il 2022, il 2023 ha segnato un -33%, con una stima di ulteriore calo del -62% nel 2024.
“Sostenere l’accumulo significa rendere più intelligente e resiliente la rete, ridurre i costi per le famiglie, e garantire che l’energia prodotta da fonti rinnovabili venga realmente utilizzata – non sprecata”, aggiunge Zongoli. “La proroga dei termini è sicuramente positiva, ma la transizione energetica richiede anche coerenza negli strumenti messi a disposizione. Serve una visione più strutturata, che premi chi investe in soluzioni realmente sostenibili.”
SENEC Italia continuerà a promuovere una maggiore attenzione istituzionale verso l’accumulo energetico, e a lavorare per favorire la diffusione di una cultura energetica orientata all’indipendenza, alla sostenibilità e all’innovazione condivisa.
“Continuiamo a investire in innovazione per generare valore per l’ambiente e la collettività, con l’obiettivo di semplificare e rendere sempre più efficace il rapporto tra cittadinanza e Pubblica Amministrazione nella sfida globale per la salvaguardia dell’ambiente” dottolinea Paolo Maggioli, CEO del Gruppo Maggioli.
31-10-2025
Nel 2024 la rete di raccolta ha raggiunto 63.620 punti di prelievo su tutto il territorio nazionale, con un incremento di 2.233 unità rispetto ai 61.387 punti del 2023 (+3,6%).
31-10-2025
La green utility lombarda porterà a Rimini la propria visione di sostenibilità integrata, presentando i risultati più avanzati in ambito water–energy–waste e condividendo le nuove direttrici del proprio percorso di trasformazione in holding della sostenibilità.
31-10-2025
Il Sistema Ecolight, che riunisce i consorzi per la responsabilità estesa del produttore Ecolight (RAEE, pile e accumulatori), Ecopolietilene (beni in polietilene) ed Ecotessili (prodotti tessili), Ecoremat (ingombranti) e la società operativa Ecolight Servizi, sarà presente nel padiglione B3 - stand 521.
30-10-2025
In questo scenario, entro la fine del 2025 l’Italia, come tutti i Paesi membri dell’UE, dovrà presentare la prima bozza del programma di ristrutturazione del proprio parco immobiliare, così come stabilito dalla direttiva “Case Green” varata dall’Unione Europea. L’Università degli Studi Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara lancia un master universitario di secondo livello in Health Design e Esg per il Real Estate.
Tecnologie innovative, soluzioni, servizi (convegni-eventi) messi in campo dalle imprese e dal mondo accademico sul tema della Green, Blue e Circular Economy sono le protagoniste dell’edizione 2025 di Ecomondo, l’evento internazionale annuale punto di incontro tra le diverse anime delle industrie, stakeholder, mondo della ricerca e delle istituzioni impegnati nella transizione ecologica
AI, intermodalità e personalizzazione: Trainline delinea i 10 trend che stanno ridisegnando il futuro dei viaggi e dei viaggiatori.
La UE spende 380 miliardi di euro all’anno per importare energia e quasi il 60% delle forniture arrivano da paesi esterni all’unione europea. Accelerare iniziative di elettrificazione e di produzione autonoma di energia da parte dei “prosumer” potrebbe creare fino a 1 milione di nuovi posti di lavoro calcolando anche che il potenziale della produzione di energia da impianti solari installati sui tetti è stimato a oltre 1.00 Gigawatt, 10 volte l’attuale capacità installata