▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it

L'AI per ottimizzare la gestione delle risorse idriche

Oltre due terzi delle aziende di settore usa già l'AI per essere più sostenibile, spiega un report di Minsait

Transizione Energetica / Sostenibilità

Usare l'Intelligenza Artificiale per gestire in maniera più sostenibile ed efficiente le risorse idriche, riducendo le perdite e ottimizzando le infrastrutture: è quello che sta già facendo il 67% delle aziende del ciclo idrico urbano, secondo il più recente rapporto Ascendant di Minsait (Gruppo Indra) che, con il titolo AI: radiografia di una rivoluzione in atto, analizza il suo grado di adozione nelle aziende private e nelle istituzioni pubbliche.

L'integrazione dell'AI - spiega Minsait - è fondamentale per quello che permette di fare sia in termini di strumenti per progettare e simulare sistemi complessi, sia per ottimizzare i processi e generare soluzioni. L'83% del campione del rapporto ha infatti indicato l'efficienza come motivazione principale per l'utilizzo dell'AI nelle proprie attività. Tutte le aziende intervistate nel rapporto affermano poi di stare sviluppando di casi d'uso specifici, come l'ottimizzazione della distribuzione dell'acqua, la gestione delle inondazioni o il miglioramento della qualità dell'acqua.

Il miglioramento delle interazioni con i clienti attraverso i chatbot e la sentiment analysis è un'altra area in cui due aziende su tre applicano l'AI. Inoltre, la metà di esse cita il supporto decisionale basato sui dati come un'altra ragione per adottare l'AI: anche se il settore idrico usa da anni Big Data, machine learning e altre varianti dell'Intelligenza Artificiale, il processo decisionale rimane una responsabilità umana in tutte le organizzazioni.

Secondo Minsait, il futuro sarà caratterizzato dallo sviluppo di nuove applicazioni di AI per il processo decisionale. Come ad esempio l'individuazione precoce di sostanze inquinanti, la gestione dei rischi legati al cambiamento climatico, il miglioramento dell'efficienza energetica negli impianti di trattamento delle acque. Con la massiccia diffusione delle soluzioni IoT, di pari passo con i progetti di digitalizzazione del settore, si prevede che queste soluzioni potranno sia aiutare il processo decisionale, sia ridurre i costi.

L'uso di modelli predittivi e sensori intelligenti “Sta consentendo - spiega Juan Pérez de Cossío, Global Market Director Energy e Utilities di Minsait - una significativa riduzione dell'acqua non registrata, facilitando un controllo più preciso dell'offerta e riducendo lo stress idrico nelle aree ad alta domanda. Questo sviluppo rafforza l'impegno del settore verso la sostenibilità, allineandosi agli obiettivi globali di efficienza e resilienza climatica”.

C'è in questo senso ampio spazio per nuovi progetti e per approcci innovativi, come spiega ancora Pérez de Cossío: “una delle tendenze più evidenti nel settore idrico è la transizione verso un'economia circolare, che promuove il riutilizzo e il reimpiego delle risorse idriche e dei sottoprodotti, con progetti innovativi come il riutilizzo delle acque grigie e il recupero dei nutrienti delle acque reflue che si stanno affermando come soluzioni sostenibili ed economicamente vantaggiose”.

Il settore idrico deve però ancora affrontare ostacoli significativi per consolidare la trasformazione digitale, sottolinea il rapporto di Minsait. La mancanza di talenti specializzati rimane una delle principali difficoltà, citata dall'83% delle aziende, mentre il 67% sottolinea la necessità di una visione più chiara sulla strategia di adozione dell'AI. Tuttavia, le aspettative di crescita nelle implementazioni di AI sono elevate, grazie anche a un "ecosistema AI" in espansione che sta generando nuove opportunità di innovazione e collaborazione tra aziende tecnologiche, enti normativi e istituzioni del settore.

Un'altra barriera importante è l'incertezza normativa, menzionata dal 17% di esse. L'entrata in vigore della legge europea sull'AI ha in parte ridotto questa incertezza, ma le aziende devono ancora "tradurre" i principi delle normative nella pratica quotidiana dell'AI applicata alla loro attività.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Philips BlueSeal Horizon, la prima risonanza magnetica a 3 tesla senza elio

Con BlueSeal Horizon, Philips rende anche la risonanza magnetica a 3 tesla indipendente da una risorsa preziosa e non rinnovabile come l’elio, offrendo alle strutture sanitarie la possibilità di accedere a capacità diagnostiche avanzate in modo più sostenibile e sicuro. Inoltre, grazie a sistemi di intelligenza artificiale di ultima generazione è in grado di effettuare scansioni fino a tre volte più rapide e generare immagini fino all’80% più nitide rispetto agli standard precedenti.

23-12-2025

Samsung Innovation Campus: vince un'app di AI per la biomeccanica sportiva

Innovation Campus fa parte di Together for Tomorrow! Enabling People, programma globale di Samsung per la formazione e la diffusione delle competenze digitali dei giovani che offre momenti di formazione a vari livelli.

23-12-2025

Komet lancia un nuovo hub per test e formazione sull'irrigazione

Il Komet Experience Hub è un nuovo centro specializzato dedicato all'innovazione nel settore dell'irrigazione, dove è possibile effettuare test tecnici, attività di formazione e dimostrazioni pratiche dal vivo.

23-12-2025

Le innovazioni "Made in Italy" al CES di Las Vegas 2026 grazie ad oltre 50 startup italiane

Dal monitoraggio predittivo di infrastrutture critiche e aree a rischio frane, ai terreni che centellinano l’acqua in autonomia, ma anche device indossabili che proteggono dalle cadute o che diventano ‘coach’ personali grazie all’AI, oltre a tante soluzioni per migliorare il lavoro delle imprese: tutte le innovazioni made in Italy al CES di Las Vegas 2026.

22-12-2025

Notizie più lette

1 La UE salva i motori a combustione oltre il 2035. Ok anche a ibridi e biofuel

Il nuovo pacchetto per l'auto da una parte mantiene un forte segnale a favore dei veicoli a emissioni zero, al contempo offre all'industria automobilistica una maggiore flessibilità per raggiungere gli obiettivi di CO2, sostenendo i veicoli e le batterie prodotti nell'Unione europea. Dal 2035 le case automobilistiche dovranno rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni del 90%, mentre le restanti emissioni del 10% dovranno essere compensate mediante l'uso di acciaio a basse emissioni.

2 L’intelligenza artificiale sta rimodellando il settore automotive: tre casi d’uso che anticipano la mobilità autonoma

Le nuove generazioni di veicoli sono vere e proprie software-defined cars, progettate per evolvere nel tempo grazie a software, AI e aggiornamenti OTA: sono ormai più simili a dispositivi digitali che a mezzi meccanici. Ma perché queste auto possano davvero ‘pensare’, ‘prevedere’ e ‘collaborare’ tra loro, è indispensabile un ecosistema distribuito che metta in sinergia cloud provider, reti mobili, infrastrutture edge, specialisti di AI e piattaforme di interconnessione neutrali.

3 Investimenti Startup: più round, ma meno capitali nel 2025. I dati dal palco di SIOS25 Winter

Il report Humans SIOS presentato sul palco di SIOS25 Winter, edizione milanese del decennale dello StartupItalia Open Summit, fotografa un sistema in movimento (+10,5% di operazioni) ma incapace di decollare, con la fascia centrale delle startup ancora fragile nel salto di scala.

4 Geotab dice la sua sui veicoli a motore termico anche dopo il 2035: il dietrofront dell’UE invita a guardare ai dati

In un contesto politico e normativo volatile, le flotte dovrebbero continuare a concentrarsi sull’utilizzo sapiente dei dati, piuttosto che sulla politica, per ottenere vantaggi immediati in termini di efficienza e sostenibilità.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3