: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
L'innovazione del digitale oggi richiede competenze che molte aziende italiane del Manufacturing non hanno ancora. Serve una nuova sinergia tra formazione scolastica, Università, imprese.
Intelligenza artificiale, robotica collaborativa, digital twin, additive manufacturing... sono solo alcune delle tecnologie che oggi le aziende italiane del Manufacturing possono adottare in generale per migliorare l'efficienza produttiva e, più in particolare, per affrontare il tema della transizione energetica collegata, anche, al piano nazionale Transizione 5.0. E sono anche tecnologie che stanno portando alla nascita di vere e proprie nuove professioni, figure aziendali con le competenze specifiche in grado di supportare l’implementazione delle tecnologie stesse e di un percorso di digitalizzazione.
Il problema è che queste nuove figure professionali, e le competenze che sono necessarie per definirle, nelle aziende italiane molto spesso non ci sono. Però è critico che vengano sviluppate, motivo per cui il tema della formazione e dello sviluppo di competenze digitali è, oggi, fondamentale nel settore manifatturiero. Specialmente se si considera che una delle principali criticità che stanno affrontando le aziende italiane del comparto - secondo l’Osservatorio MECSPE - è proprio la difficoltà di reperimento delle risorse umane adeguatamente formate. Un problema che cita oltre la metà (53%) delle imprese analizzate dall'Osservatorio.
Per sopperire alla carenza di personale qualificato, sempre più aziende si affidano alla collaborazione con Università e istituti ITS, che offrono percorsi formativi specializzati per i settori tecnici e un inserimento immediato nel mondo del lavoro. Il 44% delle imprese intervistate ha già attivato partnership di questo genere, per introdurre giovani talenti qualificati, evidenziando l'importanza della sinergia tra scuola e industria.

Tuttavia, il 31% delle aziende ha dichiarato di non aver ancora avviato collaborazioni, pur avendo in programma di farlo nel prossimo anno. Questo dato conferma il ruolo centrale della formazione tecnica superiore nel garantire alle imprese le competenze necessarie per affrontare le sfide del mercato.
Un altro aspetto chiave per le imprese, sottolinea l'Osservatorio, è la formazione interna: il 61% delle aziende ha già investito in corsi di aggiornamento per il proprio personale, riconoscendo l'importanza di rafforzare le competenze esistenti. Inoltre, il 21% delle imprese ha deciso di puntare sui giovani talenti attraverso accordi con ITS e Università, mentre il 15% prevede di organizzare corsi di formazione nei prossimi mesi.
Rispetto all'Osservatorio Mecspe scorso anno, è emerso un incremento significativo del numero di aziende che ritengono il bagaglio di competenze del proprio personale in linea con le esigenze di crescita aziendale. Allo stesso tempo, si registra un aumento delle imprese che puntano sulla formazione e sui corsi di aggiornamento come leva strategica per migliorare competitività ed efficienza produttiva. Questo trend conferma - secondo gli estensori dell'Osservatorio - una crescente consapevolezza dell’importanza della formazione continua per affrontare le sfide del mercato in evoluzione.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
05-12-2025
Il progetto mira a innovare le auto elettriche, integrando pacchi batteria e celle direttamente nel telaio tramite nuove strutture multifunzionali.
05-12-2025
Il team di Strumentazione Ottica dell’Università di Milano ha realizzato due nuovi strumenti ottici nell’ambito dei progetti di ricerca SPARK, alle isole Svalbard, e OPTAIR, in Antartide. Il primo è in grado di misurare contemporaneamente la propagazione della luce, la stratigrafia e la dimensione dei cristalli di ghiaccio nel manto nevoso. L’altro, al Polo opposto, in Antartide, monitora l’aerosol atmosferico, la sua deposizione al suolo e il suo effetto climatico.
05-12-2025
L’aeroporto civile “Gino Allegri” di Padova è l'area scelta per la presenza in zona di importanti strutture di cura e assistenza, che potranno così sperimentare collegamenti rapidi, efficienti e sostenibili. I droni impiegati sono di tipo multicotteri con massa complessiva inferiore a 25 kg: richiedono circa tre minuti per il rifornimento, hanno un’autonomia di 100 km, trasportano fino a 5 kg e, a pieno carico, consumano circa 340 grammi di idrogeno verde, con una velocità massima di 55 km/h.
04-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
Grazie all’intelligenza artificiale, il medico, accedendo alla sua area riservata, può ora gestire in un modo più intuitivo e completo il proprio profilo inserendo o eliminando le proprie disponibilità, aggiungendo appuntamenti personali o inviando messaggi diretti ai pazienti. Proprio grazie all’AI, inoltre, tutte queste attività possono essere effettuate anche con comandi vocali.