▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it

Manufacturing, le imprese guardano alla formazione per lo sviluppo sostenibile

Secondo i dati dell’ultimo Osservatorio MECSPE, presentato durante la 21ᵃ edizione della fiera più importante per il settore manifatturiero e dell’industria 4.0, metà delle imprese ritiene di possedere le competenze necessarie per la trasformazione 4.0. A questi si aggiunge il 9% di aziende che ha assunto personale già formato e il 14% che ha intenzione di farlo. Fa da contraltare circa il 27% del campione, che ancora non si ritiene pronto.

Manufacturing

Trasformazione digitale, transizione energetica, mobilità sostenibile. Da anni l’industria si trova davanti a sfide complesse, che richiedono nuove competenze e la creazione di nuove opportunità lavorative. A fine 2022, secondo l’Istat, l’industria contava oltre 4 milioni e 600 mila addetti, in linea con lo scorso anno, ed entro maggio, senza considerare le uscite, si prevede l’ingresso di 385.330 nuove unità. Ma al di là delle variazioni nella forza lavoro, c’è un elemento imprescindibile per le aziende per creare innovazione e sviluppo sostenibile: la formazione. Secondo i dati dell’ultimo Osservatorio MECSPE presentato nel corso della 21edizione della fiera più importante del manifatturiero e dell’industria 4.0, metà delle imprese ritiene di possedere le competenze necessarie per la trasformazione 4.0. A questi si aggiunge quel 9% di aziende che ha assunto personale già formato e il 14% che ha intenzione di farlo. Fa da contraltare circa il 27% del campione, che ancora non si ritiene pienamente pronto.

I numeri lo confermano: per l’industria Made in Italy è essenziale la formazione, tra gli elementi che racchiudono lo spirito di MECSPE. Da quanto emerge dall’Osservatorio, circa 4 realtà su 10 conoscono e utilizzano gli strumenti di supporto alla formazione continua come fondi interprofessionali o il Fondo Competenze. Per il 2023, il 31% degli imprenditori prevede di richiedere il credito di imposta formazione 4.0, l’incentivo messo a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Sale anche l’attenzione alle partnership con Università e ITS, con quasi la metà che ha già stretto una collaborazione. La formazione è protagonista anche del PNRR, che ha previsto uno stanziamento di 350 milioni per Competence Center e Digital Innovation Hub per il 2021 – 2026. Attualmente è circa l’8% delle aziende ad aver già collaborato con queste realtà.

In fiera, MECSPE ha messo a disposizione delle aziende un focus sulla formazione e sul recruiting, grazie a iniziative come Mecspe Young&Career, un punto di incontro tra le imprese alla ricerca di nuovi collaboratori e i giovani talenti. Confermata, come sempre, anche la partnership con i Salesiani di CNOS-FAP. Tra le aziende più sensibili al tema formazione, erano presenti in fiera BIESSE, che ha presentato E-Team, un progetto universitario che si occupa ogni anno di assemblare un'auto da corsa da far competere in Formula SAE nelle gare estive che si tengono in tutta Europa; R.F. CELADA, che ricerca figure da inserire in area tecnica attraverso il Service engineer – excellence path, un percorso di inserimento che permetterà di conoscere le varie business units del gruppo; o ancora ZUCCHETTI, che con il Vivaio dei Talenti offre una possibilità concreta per entrare nel mondo del lavoro: un intensivo percorso di formazione gratuito e l’opportunità di entrare in una società del gruppo con un contratto di tirocinio. Oltre a molte altre aziende che presentano i propri progetti formativi sfruttando la fiera anche come momento di recruitment.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

In Austria il nuovo hub europeo per la tecnologia delle batterie

Con il 3,35% del PIL destinato alla ricerca e sviluppo, una produttività del lavoro superiore del 14,2% alla media UE e un sistema di incentivi alla ricerca tra i più competitivi (14%), l’Austria si propone oggi come destinazione privilegiata per investimenti nel settore delle batterie e della transizione energetica.

12-12-2025

Grazie all'intelligenza artificiale nasce la piattaforma per l'individuazione delle patologie oculari diabetiche

Debutta la prima piattaforma a livello mondiale in grado di effettuare un confronto tra gli algoritmi di intelligenza artificiale progettati per rilevare le malattie oculari diabetiche. Questi algoritmi identificano i segni di danni ai vasi sanguigni nella parte posteriore dell'occhio.

12-12-2025

Ricercatori europei "guardano" dentro un vortice quantistico

Pubblicato su Nature Communications uno studio che apre nuove strade per lo sviluppo di superconduttori ad alta velocità.

12-12-2025

Osservatorio Fintech & Insurtech PoliMi: 485 startup in Italia, 8 su 10 puntano all’internalizzazione

Il 51% delle startup utilizza l'AI analitica, il 41% Generative AI. Ma tra gli operatori finanziari prevale cautela: il 93% dei progetti di intelligenza artificiale punta a mantenere basso il rischio per il proprio istituto.

11-12-2025

Notizie più lette

1 Ponte sullo Stretto di Messina: Marco Lombardi, CEO di Proger, risponde alle critiche

Marco Lombardi, CEO di Proger, una delle Società responsabili della progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina, risponde alle numerose critiche sull'impatto tecnologico-ambientale ed economico del Ponte sullo Stretto.

2 Riduzione del personale con l'AI? Confindustria dice no

Giovanna Labartino, Senior Economist del Centro studi di Confindustria, presentando il rapporto "IA e lavoro: nel cuore della trasformazione" sottolinea alcune questioni oggi al centro del dibattito sul tema intelligenza artificiale-occupazione.

3 Istituto Italiano di Tecnologia: 70mln di euro per portare in produzione i primi robot "Made in Italy"

Nasce la nuova startup Generative Bionics che ha l'obiettivo di sviluppare robot umanoidi che integrano design e intelligenza artificiale, operando con sicurezza ed efficienza nei contesti industriali.

4 In Italia i rifiuti speciali ammontano a 164,5 milioni di tonnellate: come le imprese possono gestirli in modo sostenibile

Come la digitalizzazione e la consapevolezza sulla produzione dei propri rifiuti aziendali e la tracciabilità degli stessi aiuta l’economia circolare sul territorio nazionale può trasformare i rifiuti in risorse, riducendo costi e impatti ambientali. Come le aziende possono fare la differenza.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3