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Sono ben otto gli interventi per la trasformazione digitale presentati dal Comune di Milano. Oltre alla migrazione sul Cloud, spiccano i servizi dedicati alla cittadinanza digitale. I progetti verranno finanziati dal PNRR e il valore complessivo supera i 17,5 milioni di euro.
Sono ben otto gli interventi per la trasformazione digitale recentemente presentati dal Comune di Milano, verranno finanziati dal PNRR, per un valore di oltre 17,5 milioni di euro. A fare il quadro delle iniziative al Forum PA è stata Layla Pavone, Coordinatrice del board per l'innovazione tecnologica e la trasformazione digitale dell'amministrazione.
"Gli interventi digitali finanziati dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - ha spiegato la coordinatrice - sono importanti come strumento per l'accelerazione dei processi di trasformazione digitale del Comune di Milano a partire dal contributo della missione che fa riferimento al piano per la migrazione su piattaforma in Cloud. Saranno infatti ben 20 i servizi pubblici offerti dal Comune di Milano che proprio grazie a questa misura potranno essere più fruibili, versatili e sicuri sia per i cittadini e le cittadine sia per le imprese".
Tra gli otto interventi finanziati dal PNRR nell'ambito del digitale ci sono, oltre alla migrazione sul Cloud, i servizi dedicati alla cittadinanza digitale, come l'adozione della AppIO, l'adozione della piattaforma PagoPA con 28 servizi interessati, l'estensione dell'utilizzo delle piattaforme nazionali di Identità Digitale e dell'anagrafe digitale, il progetto pilota Maas4Italy, mobility ad a service e Living Lab, la piattaforma Notifiche Digitali, due progetti dedicati a molteplici servizi di Cybersecurity e quello relativo ai Dati e all'interoperabilità. Inoltre, i prossimi servizi candidati ai finanziamenti legati al PNRR saranno quelli relativi all'inclusione digitale dei cittadini grazie al miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali e quelli relativi alla Competenze digitali di base.
Quattro giorni di presenza con al centro la carta e il cartone: dalla corretta raccolta dei materiali cellulosici alle potenzialitĂ e prospettive del riciclo, con momenti di confronto tra istituzioni, aziende, scuole e operatori della filiera.
31-10-2025
L’innovativa startup presenta alla kermesse riminese una gamma di nuove soluzioni per venire incontro alle necessità di smaltimento degli scarti tessili industriali.
31-10-2025
“Continuiamo a investire in innovazione per generare valore per l’ambiente e la collettività , con l’obiettivo di semplificare e rendere sempre più efficace il rapporto tra cittadinanza e Pubblica Amministrazione nella sfida globale per la salvaguardia dell’ambiente” dottolinea Paolo Maggioli, CEO del Gruppo Maggioli.
31-10-2025
Nel 2024 la rete di raccolta ha raggiunto 63.620 punti di prelievo su tutto il territorio nazionale, con un incremento di 2.233 unitĂ rispetto ai 61.387 punti del 2023 (+3,6%).
31-10-2025
Tecnologie innovative, soluzioni, servizi (convegni-eventi) messi in campo dalle imprese e dal mondo accademico sul tema della Green, Blue e Circular Economy sono le protagoniste dell’edizione 2025 di Ecomondo, l’evento internazionale annuale punto di incontro tra le diverse anime delle industrie, stakeholder, mondo della ricerca e delle istituzioni impegnati nella transizione ecologica
In questo scenario, entro la fine del 2025 l’Italia, come tutti i Paesi membri dell’UE, dovrà presentare la prima bozza del programma di ristrutturazione del proprio parco immobiliare, così come stabilito dalla direttiva “Case Green” varata dall’Unione Europea. L’Università degli Studi Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara lancia un master universitario di secondo livello in Health Design e Esg per il Real Estate.
Per aiutare gli agricoltori a salvare le piante i ricercatori ENEA si sono concentrati sul monitoraggio e l'analisi del microbioma radicale, cercando marcatori di resistenza o stress specifici per le condizioni di siccitĂ .
La UE spende 380 miliardi di euro all’anno per importare energia e quasi il 60% delle forniture arrivano da paesi esterni all’unione europea. Accelerare iniziative di elettrificazione e di produzione autonoma di energia da parte dei “prosumer” potrebbe creare fino a 1 milione di nuovi posti di lavoro calcolando anche che il potenziale della produzione di energia da impianti solari installati sui tetti è stimato a oltre 1.00 Gigawatt, 10 volte l’attuale capacità installata