: "Cybersecurity e autonomia digitale" La sovranità secondo Aruba.it
La digitalizzazione del patrimonio culturale riguarda il materiale custodito nei musei, nelle biblioteche e nei luoghi della cultura, con l'obiettivo di renderlo più accessibile ai cittadini e agli operatori di settore, assicurandone la conservazione e la divulgazione a lungo termine.
Nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), la Regione Friuli Venezia Giulia ha ottenuto la somma di 1.419.956,58 euro per la digitalizzazione del patrimonio culturale custodito nei musei, nelle biblioteche e nei luoghi della cultura, con l'obiettivo di renderlo più accessibile ai cittadini e agli operatori di settore, assicurandone la conservazione e la divulgazione a lungo termine. Lo ha reso noto l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli.
La Regione - sottolinea una nota - sarà tenuta ad avviare interventi per la produzione di almeno 354.989 risorse digitali entro dicembre 2025 e ha già coinvolto a tal scopo sei soggetti: la Biblioteca civica Attilio Hortis di Trieste (in coordinamento con la Biblioteca dei civici musei di storia e arte), la Biblioteca civica Vincenzo Joppi di Udine, la Biblioteca dei Musei provinciali di Gorizia (in coordinamento con la Biblioteca statale isontina) e la Fototeca dei Musei provinciali di Gorizia. È inoltre in fase di predisposizione il "Piano dei fabbisogni" per individuare nel dettaglio gli interventi di digitalizzazione da svolgere.
Infine, il ruolo di centrale di committenza è stato affidato all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa Invitalia, mentre partiranno a breve le gare per l'acquisizione del servizio di digitalizzazione.
Aggiornata la stazione GPS che verrà utilizzata anche dall’Università degli Studi Trieste, proprietaria dell’antenna, per lo studio della geodinamica della regione.
18-11-2025
L’intelligenza artificiale è utilizzata in diverse attività logistiche, sia in ufficio (26%) che sul campo (16%). Otto aziende su dieci hanno già riscontrato benefici.
17-11-2025
“ISM4Italy integra iniziative industriali e progetti di ricerca, puntando a promuovere una solida coesione tra università, aziende e centri di ricerca in particolare su progetti ad alto livello di maturità tecnologica, una novità assoluta per il panorama nazionale”, sottolinea Giorgio Guglieri, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino e coordinatore di ISM4Italy.
17-11-2025
L’Associazione chiede anche la proroga del target PNRR al 30 giugno 2026 per garantire l’attuazione dei progetti aggiudicatari.
17-11-2025
Grazie alla partnership con Ex Machina Italia, la piattaforma di intelligenza artificiale generativa AIsuru di Memori entra nel mondo accademico italiano, con agenti AI che supportano orientamento, didattica, ricerca e amministrazione. I primi Atenei italiani a sperimentarla sono l'Università Cattolica del Sacro Cuore, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Università di Milano-Bicocca, Politecnico di Torino e Università Politecnica delle Marche.
Lo studio evidenzia un significativo risparmio di carburante: il nuovo sistema a celle a combustibile da 1 MW consuma ben 44,5 litri di GNL in meno all'ora rispetto a un generatore tradizionale.
Il conseguimento di questa certificazione consente a Kaspersky di sviluppare soluzioni non solo per il settore automobilistico, come Kaspersky Automotive Secure Gateway, ma anche per applicazioni industriali e di trasporto in cui è essenziale il rigoroso rispetto degli standard di sicurezza funzionale.
Lo ha puntualizzato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sottolineando che la nuova Transizione 5.0 sarà..: "ancora più attrattiva perchè libera finalmente da diversi vincoli europei".