Fino al 28 febbraio 2023 le imprese potranno presentare domanda per gli investimenti nei settori delle rinnovabili e delle batterie attraverso lo strumento dei Contratti di sviluppo. Le domande saranno valutate da Invitalia.
Fino al 28 febbraio 2023 le imprese potranno presentare domanda per gli investimenti nei settori delle rinnovabili e delle batterie attraverso lo strumento dei Contratti di sviluppo. Le risorse a disposizione, stanziate nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), sono pari a circa 360 milioni di euro.
Saranno finanziati programmi di sviluppo relativi ai seguenti ambiti:
I Contratti di sviluppo sostengono programmi di investimento di grandi dimensioni, che possono essere realizzati da una o più imprese, anche in forma congiunta.
Le domande di agevolazione dovranno essere presentate a Invitalia, soggetto gestore della misura, entro il 28 febbraio 2023.
Il nuovo strumento consentirĂ un monitoraggio ambientale preciso e innovativo, in grado di favorire lo sviluppo di nuove soluzioni industriali con elevate prestazioni, design sostenibile e bassi costi.
18-02-2025
A Bologna, dal 5 al 7 marzo, oltre 2.000 aziende si danno appuntamento per confrontarsi sulla transizione digitale ed ecologica
18-02-2025
La nuova tecnologia è in grado di preservare le caratteristiche organolettiche di sapore e di colore e di prolungare la durata di conservazione di prodotti come carne, frutta, latte, birra, zuppe e succhi, senza l’uso di conservanti chimici.
17-02-2025
Dall’automazione delle vendite all’ottimizzazione del customer care, ecco come l’AI trasforma le imprese con soluzioni avanzate integrate nei sistemi di comunicazione. Con oltre 500 candidature provenienti da tutto il mondo, le 16 startup selezionate rappresentano eccellenze nel campo dell’intelligenza artificiale generativa, dei modelli linguistici avanzati (LLM) e delle applicazioni di automazione dei processi.
17-02-2025
A fine 2024 sono state 12.123 le startup innovative iscritte nell’apposito Registro delle Imprese (+111% rispetto al 2016). Quasi l’80% delle startup innovative italiane fornisce servizi alle imprese, il 13% opera nel manifatturiero e il 2,79% nel commercio. la Lombardia detiene il maggior numero di startup, il 27,4% del totale, seguita da Campania (12,35%) e Lazio (11,64%). Fanalino di coda la Valle d’Aosta (0,12%), Molise (0,57%) e Basilicata (0,84%).
In via di completamento l’infrastruttura che servirà i treni Coradia di Alstom nella prima tratta a idrogeno italiana: la Brescia-Iseo-Edolo
Dal piano originario del 2016 alla Legge di Bilancio 2025 molto è cambiato: dal target dei destinatari, all’ambito di applicazione, agli strumenti messi a disposizione delle imprese
Il termine per recepire queste disposizioni nel diritto nazionale è già scaduto il 1° luglio 2024. Oltre all'Italia in difetto ci sono altri sette paesi europei