: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it
L'International Federation of Robotics sancisce che nel 2022 sono stati installati nel mondo 531.000 robot, di cui 84.000 nelle sole fabbriche europee, un incremento importante se paragonato alle 159.000 unità installate un decennio fa. Secondo l’ultimo report di Protolabs, sulla robotica destinata alla produzione, quasi un terzo (32%) degli intervistati ritiene che nei prossimi anni il maggiore impatto deriverà dalla robotica morbida e l’utilizzo di nuovi materiali.
Protolabs ha chiesto ai principali operatori europei del settore di esprimere la loro opinione su come si svilupperà la robotica nel futuro, visto l’indiscusso potenziale. Un dato spicca su tutti: secondo l’IFR – International Federation of Robotics, nel solo 2022 sono state installate nel mondo 531.000 robot, di cui 84.000 nelle sole fabbriche europee, un incremento poderoso se paragonato alle 159.000 unità installate un decennio fa nel mondo.
Sulla base delle informazioni raccolte, il rapporto accreditato CPD "2023 The Robotics Manufacturing Status Report" sottolinea come la nuova tecnologia dei materiali sia fondamentale per il futuro. In particolare, la cosiddetta robotica morbida avrà tassi di crescita annui del 35,1% tra il 2022 e il 2027, con benefici in molti settori tra cui la biomedicina, l'alimentare e l'agricoltura.
Il documento, disponibile anche in Italiano, analizza inoltre il modo in cui i nuovi hardware e software saranno in grado di risolvere compiti in ambienti ostili e non controllati, mentre un intero capitolo è dedicato all'uso crescente della produzione robotizzata nell'Industria 4.0, con esempi concreti di come la robotica sia sempre più protagonista del modo di assemblare oggetti, produrre componenti, assistere nelle mansioni repetitive o intervenire in ambienti ostili. È chiaro come l'innovazione e lo sviluppo dei prodotti siano fondamentali per esplorare nuove applicazioni. Gli intervistati hanno sottolineato l'importanza di due fattori: la sostenibilità e la velocità.
L’indagine esplora entrambe le aree in modo approfondito, concentrandosi sull'analisi del ciclo di vita e il ruolo della fabbricazione digitale per sviluppare e testare più rapidamente nuove parti con nuovi materiali. Nel commentare il rapporto Matteo Carola, Country Manager per l’Italia di Protolabs, afferma: "Man mano che la robotica si sposta verso applicazioni nuove e più impegnative, l'innovazione e lo sviluppo dei prodotti diventano più difficili. L'utilizzo di nuovi materiali e tecnologie richiede diverse iterazioni per il collaudo e il perfezionamento; ne consegue che il ciclo di sviluppo deve essere veloce. La fabbricazione digitale che utilizza la stampa 3D, la lavorazione CNC e lo stampaggio a iniezione si avvale di dati che aiutano a fare le giuste scelte di progettazione e produzione per prototipare e testare ancora più rapidamente, comprimendo il time to market dei nuovi prodotti. "Questo, unito al numero di nuovi materiali disponibili per la produzione, sta aiutando la robotica a entrare in applicazioni prima sconosciute. Sotto la nostra guida i robot stanno diventando sempre più autosufficienti, svolgendo molti dei compiti che per noi non sono interessanti o che possono risultare pericolosi".
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
05-12-2025
Il progetto mira a innovare le auto elettriche, integrando pacchi batteria e celle direttamente nel telaio tramite nuove strutture multifunzionali.
05-12-2025
Il team di Strumentazione Ottica dell’Università di Milano ha realizzato due nuovi strumenti ottici nell’ambito dei progetti di ricerca SPARK, alle isole Svalbard, e OPTAIR, in Antartide. Il primo è in grado di misurare contemporaneamente la propagazione della luce, la stratigrafia e la dimensione dei cristalli di ghiaccio nel manto nevoso. L’altro, al Polo opposto, in Antartide, monitora l’aerosol atmosferico, la sua deposizione al suolo e il suo effetto climatico.
05-12-2025
L’aeroporto civile “Gino Allegri” di Padova è l'area scelta per la presenza in zona di importanti strutture di cura e assistenza, che potranno così sperimentare collegamenti rapidi, efficienti e sostenibili. I droni impiegati sono di tipo multicotteri con massa complessiva inferiore a 25 kg: richiedono circa tre minuti per il rifornimento, hanno un’autonomia di 100 km, trasportano fino a 5 kg e, a pieno carico, consumano circa 340 grammi di idrogeno verde, con una velocità massima di 55 km/h.
04-12-2025
La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.
Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.
Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.
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