▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

SAF, a Gela verrà prodotto quasi un terzo della domanda europea

In Sicilia, a Gela, Enilive avvia la produzione di 400mila tonnellate/anno di SAF (Sustainable Aviation Fuel), carburante sostenibile per l'aviazione. L'impianto siciliano, a regime, soddisferà un terzo della domanda di SAF prevista in Europa nel 2025

Transizione Energetica / Sostenibilità

Enilive, società italiana, interamente controllata da Eni, che si occupa delle attività per la trasformazione della mobilità, ha annunciato l'avvio del primo impianto dedicato alla produzione di SAF (Sustainable Aviation Fuel), carburante sostenibile per l'aviazione nella bioraffineria di Gela, in Sicilia. La produzione è stata avviata nei giorni scorsi e l'impianto ha una capacità di 400mila tonnellate/anno, pari a quasi un terzo della domanda di SAF prevista in Europa nel 2025 (fonte Wood Mackenzie) in conseguenza dell'entrata in vigore della ReFuelEU Aviation.

Questo specifico Regolamento (UE) 2023/2405 stabilisce, infatti, che i fornitori di carburante per l'aviazione garantiscano che il jet fuel messo a disposizione degli operatori aerei in ogni aeroporto dell'Unione Europea contenga quote di SAF. L'immissione sul mercato di SAF dovrà avvenire in quantità crescenti secondo la seguente traiettoria: 2% minimo dal 1°gennaio 2025 e un incremento della quota ogni cinque anni (6% dal 2030, 20% dal 2035, 34% dal 2040, 42% dal 2045) fino a raggiungere il 70% dal 2050. Enilive ha stretto accordi con diverse compagnie aeree per la fornitura di SAF dal settembre 2022, grazie alle prime produzioni realizzate in sinergia tra la bioraffineria Enilive di Gela e altri impianti Eni a partire da materie prime di scarto.

Entro il 2030 Enilive prevede di aumentare la propria capacità di bioraffinazione a oltre 5 milioni di tonnellate/anno e di incrementare l'opzionalità della produzione di SAF fino a 1 milione di tonnellate/anno entro il 2026, con un potenziale raddoppio entro il 2030, anche grazie ai nuovi progetti in corso nella bioraffineria di Venezia e alla realizzazione di nuove bioraffinerie in Malesia e Corea del Sud.

Oggi la bioraffineria di Gela ha una capacità di lavorazione pari a 736 mila tonnellate/anno di biomasse, prevalentemente da materie prime di scarto e rifiuti come oli alimentari esausti, grassi animali, sottoprodotti della lavorazione di oli vegetali. La produzione di SAF a Gela è stata resa possibile grazie a modifiche impiantistiche, in particolare dell'unità isomerizzazione a cui sono stati aggiunti un reattore e una sezione di separazione prodotti, e del parco serbatoi e strutture logistiche.

A breve saranno anche ultimati anche gli investimenti per il potenziamento della sezione di pretrattamento delle cariche con la costruzione di una terza linea di degumming, che consentiranno di ampliare ulteriormente la tipologia delle materie prime di scarto e residui da trasformare in biocarburanti HVO (Hydrotreated Vegetable Oil, olio vegetale idrotrattato).

"Gli impianti e le tecnologie che stiamo sviluppando sono un'ulteriore conferma della strategia di Enilive, tra i leader nella produzione di biocarburanti HVO, caratterizzata da una forte crescita dell'offerta di prodotti sempre più sostenibili. Eni ha iniziato a investire in questo settore più di dieci anni fa" commenta il top management della società: "e Enilive sarà tra le prime compagnie al mondo a produrre quantitativi rilevanti di SAF. Entro il 2026 sarà operativo anche l'impianto per la produzione di carburante sostenibile per l'aviazione a Porto Marghera, nella bioraffineria di Venezia, ed entro il 2030 si aggiungeranno i nuovi impianti in Italia e all'estero".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, l'Italia deve accelerare

Dal rapporto SDGs 2025 dell’Istat emerge un quadro nazionale variegato per i 17 obiettivi SDG: a rilento acqua, aree protette, pace e giustizia, parità di genere e sanità, positivi crescita economica ed energia

11-07-2025

Arriva Devin, l'ingegnere informatico basato sull'intelligenza artificiale

Goldman Sachs sta testando un ingegnere informatico creato da Cognition, una startup di intelligenza artificiale, che dovrebbe presto unirsi ai 12.000 sviluppatori umani dell'azienda

11-07-2025

Osservatorio PoliMi: medici italiani e terapie digitali, la metà le prescriverebbe

Per le aziende Pharma e Medtech l’AI è una priorità per migliorare l’engagement dei professionisti sanitari (90%), per scoprire nuovi prodotti (55%), per supportare le sperimentazioni cliniche (48%).

11-07-2025

Giustizia Amministrativa Digitale: presentata la nuova piattaforma di Business Intelligence e IA

Questa nuova infrastruttura digitale rappresenta un passaggio importante verso una giustizia moderna, più trasparente ed efficiente.

11-07-2025

Notizie più lette

1 Stellantis, nel 2027 una 500 elettrica dal prezzo competitivo

Fra due anni debutterà una 500 elettrica attorno ai 20.000 euro. "Un grande passo avanti, che ci permetterà finalmente di offrirla a tutti" ha dichiarato il Ceo del brand Fiat, Olivier Francois.

2 Ricerca sugli acufeni: il nuovo composto AC102 promuove la scomparsa del rumore auricolare costante in un modello preclinico

Il nuovo composto AC102 ha eliminato quasi completamente l'acufene in un modello preclinico dopo la somministrazione di una singola dose. Sono state ripristinate inoltre le connessioni danneggiate tra il nervo acustico e le cellule sensoriali dell'orecchio interno

3 Raccolta differenziata carta e cartone. Italia vicina ai 5 milioni di tonnellate. Cresce la raccolta al Sud

Si raccoglie quasi sette volte più del 1995. Nel 2024 si registra un nuovo aumento, +3,5% rispetto al 2023. Al Nord l’Emilia-Romagna sfiora i 100kg/ab, al Centro la Toscana prima con 82,8 kg/ab, la Sardegna migliore regione del Sud e Isole con 60,5 kg/abitante.

4 E' a Modena l'ecoquartiere che resiste ai cambiamenti climatici. Dal CNR la misurazione dei benefici ecosistemici di Ecovillaggio Montale

Il verde come patrimonio ecologico ha già accumulato 105 tonnellate di CO2 dal momento del suo impianto e sequestra 30,5 tonnellate l’anno tra alberi, arbusti e prato, contribuendo a ridurre le temperature locali contrastando le sempre più frequenti ondate di calore. Sono tra i principali benefici ecosistemici di Ecovillaggio Montale misurati dal CNR- Istituto per la Bioeconomia.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.21 - 4.6.1