Il complesso, con una superficie di 65.000 mq, in grado di ospitare fino a 4.600 persone, è tra gli edifici green più innovativi al mondo.
Webuild ha completato la realizzazione del nuovo centro direzionale Eni a San Donato Milanese (MI). Il complesso, con una superficie di 65.000 mq, in grado di ospitare fino a 4.600 persone, è tra gli edifici green più innovativi al mondo.
Il Centro sorge a San Donato Milanese, area sud-est di Milano sui terreni di Metanopoli, storico presidio del Grupo Eni. Nella costruzione del complesso, progettato dallo studio internazionale di architettura Morphosis, sono state coinvolte 3.000 persone e una filiera di circa 400 aziende. DeA Capital Real Estate è il gestore del fondo Milan Development 1, sottoscritto da Gwm Group e proprietario dell'immobile. Il nuovo centro direzionale Eni è stato realizzato con tecniche ingegneristiche all'avanguardia e Webuild ha adottato numerse soluzioni per accrescere la sostenibilità dell'opera.Sviluppato su tre torri collegate tra loro, il nuovo complesso Eni comprende un ampio basamento di marmo bianco, sul quale si estendono i circa 12.000 mq della piazza interna e le aree a verde. Delle tre torri, l'Icon Tower è la piu' alta, 11 piani mentre la Landmark Tower è la più grande, con una superficie di 23.700 mq distribuiti su 9 piani, e, infine, la Skygarden Tower è l'edificio centrale. Le tre torri sono collegate tra loro: la Landmark e la Icon sono collegate tra loro da un ponte con luce di 85 metri, che diventano 68 metri per il collegamento tra la Icon e la Skygarden.
L’iniziativa è promossa da INNOVIT, hub strategico nel cuore della Silicon Valley che sostiene la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
17-09-2025
Impegno, performance e traguardi, con l’obiettivo di continuare a creare valore attraverso un percorso di sviluppo responsabile e inclusivo. Questo, ma anche molto altro, nel proprio Bilancio di Sostenibilità 2024 di Nonno Nanni, tra le aziende leader del mercato lattiero caseario a livello italiano, con un fatturato di oltre 135 milioni di euro
17-09-2025
La scoperta fatta dal team di Valeria Chiono, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS del Politecnico di Torino, potrebbe dare vita a sistemi di cura per diverse patologie, portando le molecole di RNA dove serve che esercitino la loro azione.
17-09-2025
Una svolta che consente ai medici di intervenire tempestivamente nelle malattie rare, con cure più mirate e sostenibili. E i risultati sono già tangibili: resa diagnostica +12,5%; risparmio fino a 80.000 euro per paziente; elaborazione dati genetici dieci volte più veloce.
17-09-2025
Un mix bilanciato di tecnologie mature (rinnovabili, pompaggi) e low-carbon (nucleare, CCS) può abilitare benefici per 190 miliardi di euro entro il 2050, spiega uno studio di TEHA ed Edison
La struttura ospiterà un polo strategico per l’innovazione e lo sviluppo delle nuove tecnologie a favore della transizione energetica; il progetto ha l’obiettivo di favorire la crescita dell’ecosistema imprenditoriale adriatico.
La ricerca prende spunto dalla consapevolezza della prossima disponibilità di idrogeno verde che potrà essere prodotto in grandi quantità per elettrolisi con corrente elettrica da fonti rinnovabili.
Il tool è stato sviluppato da ENEA in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, nell’ambito della Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (RdS).