: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it
xFarm Technologies è una Tech Company che punta alla digitalizzazione del settore agroalimentare. La startup vincitrice è stata premiata all’interno dell'evento italiano #SIOS24 WINTER, dal titolo "INTELLIGENZE Fatte in Italia"
xFarm Technologies è la Startup dell’Anno 2024: il premio è stato assegnato nell’ambito di SIOS24 Winter: INTELLIGENZE Fatte In Italia, l’evento conclusivo del percorso di StartupItalia Open Summit che ha toccato tre grandi città italiane - Cagliari, Roma e Firenze - prima di concludersi oggi a Palazzo Mezzanotte (in collaborazione con Borsa Italiana). xFarm Technologies è stata scelta da una giuria di esperti tra una short list, selezionate a loro volta tra le 100 startup italiane individuate nel corso dell’anno da StartupItalia, grazie alla raccolta di informazioni su round e annunci.
xFarm Technologies offre una piattaforma digitale per la gestione agricola, utilizzata da oltre 450.000 aziende in 100 filiere e su 7 milioni di ettari. Supporta l’agricoltura rigenerativa e la gestione dei rischi, promuovendo la digitalizzazione del settore agroalimentare e ha recentemente chiuso un round “Serie C” da 36 milioni di euro.
“SIOS Winter è da sempre un abilitatore di storie di successo per tante realtà nate nel nostro Paese, la vittoria di xFarm Technologies dimostra come la tecnologia si innesti in ogni ambito favorendone lo sviluppo e agevolando i processi” dichiara Simone Pepino, CEO di StartupItalia “L'agricoltura sta vivendo una nuova rivoluzione, è un settore strategico per il nostro Paese ed evidentemente uno degli ambiti all’interno dei quali si gioca il futuro dell’Italia. Storie come questa non nascono mai dal caso, ma da un mix di talento, tenacia e visione: è nostro dovere nei confronti del Paese supportarne il percorso, facendo sentire la voce dell’ecosistema quando l’iter legislativo prende direzioni opposte rispetto alle reali necessità e abbattendo le barriere che ancora oggi ostacolano l’innovazione”.
Le altre startup finaliste
La giuria ha votato scegliendo tra le 10 finaliste, a loro volta, selezionate tra le 100 startup italiane individuate nel corso dell’anno da StartupItalia. Eccole in ordine alfabetico:
BetaGlue Technologies
Sviluppa soluzioni di radioterapia innovative per il trattamento dei tumori solidi, come la piattaforma BAT-90, che utilizza una matrice biocompatibile per biopsie sicure e terapie personalizzate.
Cardo AI
Offre soluzioni tecnologiche avanzate per la gestione del credito illiquido, ottimizzando la finanza strutturata e il private debt. La piattaforma è utilizzata da asset manager per monitorare portafogli in tempo reale e migliorare i processi decisionali.
Cubbit
Propone soluzioni di cloud storage geo-distribuito per imprese, migliorando resilienza, sostenibilità e sovranità digitale. DS3 Composer è lo strumento che permette di comporre la propria piattaforma di cloud storage riducendo costi e impatti ambientali.
Cyber Guru
Piattaforma di training sulla sicurezza informatica che utilizza l’AI per ridurre il rischio umano. Supporta aziende in oltre 90 paesi, migliorando la consapevolezza e la gestione delle minacce cyber.
Futura
Startup ed-tech che utilizza l’intelligenza artificiale per personalizzare l’apprendimento degli studenti. La piattaforma simula un tutor privato, rendendo l’istruzione di alta qualità accessibile a tutti.
Genespire
Biotech che sviluppa terapie per malattie pediatriche rare, utilizzando strumenti innovativi come la piattaforma proprietaria ISLV (Immune Shielded Lentiviral Vectors), che consente la somministrazione endovenosa di terapie geniche.
Jet HR
Piattaforma SaaS che automatizza la gestione amministrativa delle aziende, semplificando stipendi, contratti e assunzioni. Rivolta a PMI e grandi imprese, offre soluzioni smart per ottimizzare processi burocratici complessi.
Ogyre
Piattaforma community-driven per la raccolta di rifiuti marini e la rigenerazione ambientale. Collabora con pescatori in Italia, Brasile e Indonesia, promuovendo un modello circolare sostenibile per la tutela degli oceani.
Le nuove generazioni di veicoli sono vere e proprie software-defined cars, progettate per evolvere nel tempo grazie a software, AI e aggiornamenti OTA: sono ormai più simili a dispositivi digitali che a mezzi meccanici. Ma perché queste auto possano davvero ‘pensare’, ‘prevedere’ e ‘collaborare’ tra loro, è indispensabile un ecosistema distribuito che metta in sinergia cloud provider, reti mobili, infrastrutture edge, specialisti di AI e piattaforme di interconnessione neutrali.
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Il report Humans SIOS presentato sul palco di SIOS25 Winter, edizione milanese del decennale dello StartupItalia Open Summit, fotografa un sistema in movimento (+10,5% di operazioni) ma incapace di decollare, con la fascia centrale delle startup ancora fragile nel salto di scala.
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Il progetto H2SCORE intende dimostrare il ruolo strategico dell'idrogeno nell'ottimizzare l'efficienza e l'autosufficienza delle Comunità Energetiche Rinnovabili.
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Pubblicato su Nature Communications uno studio che apre nuove strade per lo sviluppo di superconduttori ad alta velocità.
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