«La storica sentenza di oggi dà nuova linfa al principio "chi inquina paga" ed è il risultato di un’importante opera di denuncia fatta dalla società civile e di indagine dei NOE dei Carabinieri. Ora il prossimo decisivo e necessario passo deve essere l'inizio delle operazioni di messa in sicurezza e bonifica di tutta l'area contaminata, a tutela dell'ambiente e della salute delle persone» sottolinea GreenPeace Italia.
In merito alla sentenza emessa dal tribunale di Vicenza al termine del processo per inquinamento da PFAS contro l’azienda Miteni, che si è conclusa oggi 26 giugno con la condanna di 11 manager e l’assoluzione di altri 4 imputati, oltre a un risarcimento per oltre 300 parti civili, Chiara Campione di Greenpeace Italia commenta: «La storica sentenza di oggi dà nuova linfa al principio "chi inquina paga" ed è il risultato di un’importante opera di denuncia fatta dalla società civile e di indagine dei NOE dei Carabinieri. Ora il prossimo decisivo e necessario passo deve essere l'inizio delle operazioni di messa in sicurezza e bonifica di tutta l'area contaminata, a tutela dell'ambiente e della salute delle persone».
«La storica sentenza di oggi dà nuova linfa al principio "chi inquina paga" ed è il risultato di un’importante opera di denuncia fatta dalla società civile e di indagine dei NOE dei Carabinieri. Ora il prossimo decisivo e necessario passo deve essere l'inizio delle operazioni di messa in sicurezza e bonifica di tutta l'area contaminata, a tutela dell'ambiente e della salute delle persone» sottolinea GreenPeace Italia.
26-06-2025
Dopo 50 anni di attività di sensibilizzazione politica, dialogo con le aziende, campagne pubbliche e sforzi internazionali, il paese scandinavo ha raggiunto questo risultato senza l’introduzione di un divieto legislativo, ma attraverso un lavoro costante e lento di transizione verso il cage-free
26-06-2025
Tecnologia, architettura, design e sostenibilità si intrecciano nel convegno “The Future of Water”, promosso dall’Accademia di Belle Arti di Macerata con il contributo dell’Università di Macerata. Un evento che mette al centro l’acqua come risorsa strategica nella pianificazione urbana del futuro, esplorando il ruolo chiave degli algoritmi, dell’intelligenza artificiale generativa e dei modelli circolari nella progettazione di ambienti urbani più resilienti e consapevoli.
26-06-2025
L'elettronica di potenza è “l’intelligenza” del sistema energetico del futuro, nonché tassello chiave per la competitività e sicurezza europea: comprende le tecnologie che garantiscono la gestione energetica e la sicurezza delle infrastrutture.
26-06-2025
Il 53% delle aziende agricole italiane applica pratiche rigenerative, il 48% sfrutta scarti di processo, acqua riutilizzata e fonti rinnovabili, il 38% valorizza le eccedenze di produzione, una su tre valorizza scarti e biomasse come materie prime.
Si aggiudica l'appalto dei servizi relativi alla progettazione, gestione operativa e dismissione delle infrastrutture temporanee che saranno ospitate presso il quartiere fieristico di Rho in occasione degli eventi sportivi di pattinaggio di velocità e hockey sul ghiaccio del 2026.
Al via la nuova edizione dell’Executive Master in Project Management for Business Performance & Innovation, rivolto a giovani laureati, quadri e manager, per guidare i processi di innovazione e cambiamento tecnologico delle aziende che lavorano per grandi progetti.
«Anziché proteggere la nostra straordinaria biodiversità marina, il governo vuole trasformare persino le aree di pregio in fogne a cielo aperto», dichiara Valentina Di Miccoli, campaigner mare di Greenpeace Italia.