: "Sovranità dei dati: perché conta davvero" La sovranità secondo Aruba.it
Il fulcro di questa iniziativa è un prestito a tasso zero, che copre integralmente gli investimenti (fino al 100%) e non necessita di alcuna garanzia.
Con i 14 milioni di euro previsti dalla nuova sezione Start Up del Fondo Veneto Competitività, è ufficialmente operativa una misura concreta, innovativa e coraggiosa con cui la Regione supporta chi decide di investire sul proprio futuro, avviando una nuova impresa, affiancandosi a chi crea valore, lavoro e innovazione nella nostra terra”. L’assessore allo Sviluppo economico Roberto Marcato commenta così l’avvio ufficiale della Sezione Start Up del Fondo Veneto Competitività, con cui la Regione del Veneto apre le porte a un nuovo modo di credere nel futuro: 14 milioni di euro destinati a chi vuole costruirlo con le proprie mani, avviando una nuova impresa.
Nata nell’ambito del Programma Regionale Veneto FESR 2021-2027, la Sezione Start Up è pensata per accompagnare fin dall’inizio le nuove realtà nei settori del manifatturiero, dei servizi e del commercio, con una particolare attenzione ai progetti che portano con sé innovazione, sostenibilità e digitalizzazione.
Il cuore della misura è un prestito a tasso zero, senza alcuna garanzia richiesta, che copre fino al 100% degli investimenti. E non solo: se si investe in qualità, occupazione o si ottengono certificazioni ambientali, fino al 40% dell’importo può essere trasformato in contributo a fondo perduto.
La dotazione iniziale è suddivisa in due linee d’intervento: la Linea A dedicata a PMI e lavoratori autonomi attivi da meno di tre anni, con investimenti ammessi da 20.000 a 75.000 euro; la Linea B per le imprese emergenti seguite da incubatori, Competence Center e soggetti qualificati che hanno aderito all’iniziativa, per cui l’investimento può arrivare fino a 150.000 euro.
Lo sportello per presentare domanda è già attivo. Per informazioni è possibile contattare Veneto Innovazione – Area Agevolazioni, in qualità di gestore dei fondi, allo 041.3967251 o via mail email: agevolazioni@venetoinnovazione.it.
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A Verona la Villa Pullè, che versava in condizioni di abbandono dopo decenni di disuso, diventerà una senior house per persone over 65 autosufficienti. A Roma, nel quartiere di Trastevere, un ex ufficio pubblico da anni non più in funzione, verrà convertito in studentato da 80 posti. A Fano, un’ex colonia marina abbandonata da tanti anni, sarà riqualificata per ospitare in una sua porzione un hotel e in un’altra la ASL. Il progetto premiato a Ecomondo 2025.
06-11-2025
Il progetto, premiato a Ecomondo 2025, già operativo a Bari, Milano e Torino, punta a rigenerare 1.500 scooter elettrici Govecs entro il 2026 dismessi da operatori internazionali, evitando oltre 1.200 tonnellate di CO2 e recuperando il 95% dei materiali. Nei prossimi cinque anni Pikyrent prevede di estendere il modello a oltre 5.000 veicoli elettrici leggeri, tra scooter e microcar, sviluppando una filiera industriale nazionale per il riuso e la certificazione delle batterie di trazione.
06-11-2025
Un quarto del mercato del Data Management & Analytics è per infrastrutture e soluzioni di GenAI. Tra i settori, crescono a ritmi più elevati servizi (+27%), banche (+22%), assicurazioni e manifattura (+21%).
06-11-2025
Inaugurato al CINECA di Casalecchio di Reno (Bologna) “PITAGORA”, il nuovo supercomputer finanziato da EUROfusion e gestito in collaborazione con ENEA, alla presenza del Ministro Bernini e del Ministro Pichetto Fratin.
05-11-2025
ENEA ha messo in mare a Lerici i primi prototipi di reef artificiali per favorire il ripopolamento di un mollusco autoctono con potenziale filtratore, l’ostrica piatta (Ostrea edulis), utile per rigenerare ambienti marini, tutelare la biodiversità e regolare il clima.
Quattro giorni di presenza con al centro la carta e il cartone: dalla corretta raccolta dei materiali cellulosici alle potenzialità e prospettive del riciclo, con momenti di confronto tra istituzioni, aziende, scuole e operatori della filiera.
La green utility lombarda porterà a Rimini la propria visione di sostenibilità integrata, presentando i risultati più avanzati in ambito water–energy–waste e condividendo le nuove direttrici del proprio percorso di trasformazione in holding della sostenibilità.
Nel 2024 la rete di raccolta ha raggiunto 63.620 punti di prelievo su tutto il territorio nazionale, con un incremento di 2.233 unità rispetto ai 61.387 punti del 2023 (+3,6%).