▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it

Nuvolaris: la startup tecnologica dal cuore italiano che rivoluziona il cloud

“Abbiamo creato un software che rappresenta per il Cloud quello che WordPress ha significato per il Web: una vera rivoluzione!” sottolinea Michele Sciabarrà, Ceo di Nuvolaris.

Startup

«Programmo da quando avevo14 anni e usavo un Commodore 64». A raccontarlo è Michele Sciabarrà, siciliano residente a Londra, una laurea in Scienze dell’Informazione, autore presso O’Reilly uno degli editori specializzati più prestigiosi al mondo e un curriculum di livello altissimo. «Ho lavorato per anni come sviluppatore, commerciale e consulente all’interno di tante aziende internazionali e ho capito che era questo il momento giusto per lanciare la mia startup: Nuvolaris».

Che cosa è Nuvolaris

Nuvolaris è un sistema operativo per lo sviluppo in cloud che permette agli sviluppatori di essere più efficienti, più veloci e più precisi. «Oggi, - racconta Sciabarrà - chiunque voglia sviluppare, lo fa in cloud perché è diventato impensabile produrre qualcosa che funzioni su server fisici. Gestire decine di server di questo tipo all’atto pratico risulta quasi impossibile. Inoltre, aggiungere un nuovo server alla propria rete può richiedere settimane di lavoro e migliaia di euro d’investimento, mentre se si lavora in cloud servono pochi minuti e l’investimento si riduce a pochi centesimi».

Lavorare in cloud è quindi ormai una scelta indispensabile. Ma per farlo, bisogna essere preparati ad affrontare molte complessità. «Le aziende che fanno sviluppo possono usare il cloud in modalità serverless affidando di fatto a un cloud provider la gestione dei server, ma ciò vuol dire essere legati e vincolati a quello specifico fornitore; soluzione che, posso garantire, non gode di grande simpatia. Esiste anche una seconda modalità serverless, aperta che permette di usare tutti i cloud in circolazione senza sentirsi legati a uno in particolare: è quella che viene chiamata Kubernetes. Ma anche questa modalità ha un problema: se da una parte libera le aziende da un legame troppo stretto con un solo fornitore, dall’altra risulta complicatissima ed estremamente laboriosa da implementare. Per questo è nata Nuvolaris, una piattaforma che rende Kubernetes facilissima da usare. Proprio come WordPress ha reso facilissimo creare siti web quando per farlo servivano competenze molto specifiche e non alla portata di tutti».

Il successo fra gli addetti ai lavori

Per quanto Nuvolaris non sia una realtà facile da raccontare al grande pubblico, sviluppatori, professori di informatica e addetti ai lavori hanno intuito le potenzialità di questa tecnologia manifestando esplicitamente la volontà di investire in questo formidabile progetto. Per questo motivo Sciabarrà e il suo team hanno avviato una campagna di crowdfunding internazionale sulla piattaforma Crossfund.com che in pochi giorni ha raccolto adesioni per oltre 350mila dollari e conta di arrivare al mezzo milione. «È importante notare - precisa Mirella Di Girolamo, CFO della startup - che oltre a contare su un team di super esperti e con un grande seguito, Nuvolaris opera in un mercato globale, uno dei principali del cloud-native, quello serverless che raggiungerà i 25 miliardi di dollari di valore entro il 2026. Ma il TAM (Total Addressable Market) è molto più ampio, visto che copre anche quello delle soluzioni Kubernetes e del cloud privato. In soli sei mesi di attività la giovanissima startup ha già iniziato a lavorare con importanti aziende portando a casa ordini per oltre 70mila dollari». Insomma, c’è una rivoluzione globale in corso e porta la firma del Made in Italy. Per chi è interessato ad approfondire: invest.nuvolaris.io

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Osservatorio Fintech & Insurtech PoliMi: 485 startup in Italia, 8 su 10 puntano all’internalizzazione

Il 51% delle startup utilizza l'AI analitica, il 41% Generative AI. Ma tra gli operatori finanziari prevale cautela: il 93% dei progetti di intelligenza artificiale punta a mantenere basso il rischio per il proprio istituto.

11-12-2025

ESA BIC Turin: in 4 anni più di 30 startup supportate e oltre 24 milioni di euro di capitali raccolti

Il Business Incubation Centre dell’Agenzia Spaziale Europea, gestito dall’Incubatore del Politecnico di Torino (I3P) in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, festeggia i primi quattro anni di attività con il raggiungimento di due importanti traguardi che confermano la solidità di Torino come principale polo nazionale per le tecnologie spaziali.

11-12-2025

Parma Calcio ottiene un’ulteriore e importante certificazione nell’ambito del progetto Play Green: la ISO 45001

Le due certificazioni sono un punto di partenza, sottolinea la società. Il risultato rappresenta un passo avanti considerevole e posiziona il Club tra le realtà più avanzate del panorama calcistico europeo. Non a caso, come sottolinea Stefano Perrone, Chief Operations Officer della società, "Parma Calcio entra fra le prime tre società in Europa ad avere una doppia certificazione ISO”.

11-12-2025

Ponte sullo Stretto di Messina: Marco Lombardi, CEO di Proger, risponde alle critiche

Marco Lombardi, CEO di Proger, una delle Società responsabili della progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina, risponde alle numerose critiche sull'impatto tecnologico-ambientale ed economico del Ponte sullo Stretto.

10-12-2025

Notizie più lette

1 Ponte sullo Stretto di Messina: Marco Lombardi, CEO di Proger, risponde alle critiche

Marco Lombardi, CEO di Proger, una delle Società responsabili della progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina, risponde alle numerose critiche sull'impatto tecnologico-ambientale ed economico del Ponte sullo Stretto.

2 Riduzione del personale con l'AI? Confindustria dice no

Giovanna Labartino, Senior Economist del Centro studi di Confindustria, presentando il rapporto "IA e lavoro: nel cuore della trasformazione" sottolinea alcune questioni oggi al centro del dibattito sul tema intelligenza artificiale-occupazione.

3 Istituto Italiano di Tecnologia: 70mln di euro per portare in produzione i primi robot "Made in Italy"

Nasce la nuova startup Generative Bionics che ha l'obiettivo di sviluppare robot umanoidi che integrano design e intelligenza artificiale, operando con sicurezza ed efficienza nei contesti industriali.

4 Estra avvia il primo impianto italiano di biometano con tecnologia grid reverse flow

Ad Asciano (Siena) il progetto TWIST segna una svolta per la rete gas nazionale: per la prima volta il biometano fluisce dalla rete di distribuzione a quella di trasporto.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3