: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it
La startup DWorld darà vita alla prima economia virtuale al mondo per un Paese all’interno del Metaverso. L'obiettivo è quello di utilizzare le ultime tecnologie a partire dalla realtà virtuale, gli NFT, e la blockchain come base per abilitare il metaverso monegasco.
Il Principato di Monaco è entrato nel Metaverso e ha il primato di essere la prima città al mondo a farlo. A renderlo possibile è una startup tecnologica, DWorld, fondata e guidata dalla ventiduenne Manila Di Giovanni, la più giovane Technopreneur e visionaria italiana, già inserita nella classifica “Forbes 30 Under 30”.
DWorld darà vita alla prima economia virtuale al mondo per un Paese all’interno del Metaverso. L'obiettivo è quello di utilizzare le ultime tecnologie a partire dalla realtà virtuale, gli NFT, e la blockchain come base per abilitare il Metaverso monegasco. Le prospettive di DWorld per lo sviluppo di un futuro ancora più sostenibile per il Principato di Monaco ha portato a co-creare un'economia virtuale nel Metaverso, con la collaborazione e il supporto di enti governativi e imprese locali. "Abbiamo cominciato a lavorarci molto tempo fa, prima ancora che Facebook si trasformasse in Meta o altre città annunciassero lo sviluppo del proprio Metaverso. Siamo stati dei pionieri e non è stato semplice far comprendere l’importanza ai nostri interlocutori. Oggi per fortuna non è più così ma ci aspettano grandi sfide" evidenzia Manila Di Giovanni, CEO di DWorld, "Al momento siamo riusciti a completare i tre quartieri principali della città, compresi tra Monaco Ville e Montecarlo, con i principali punti di interesse. Oltre a questi anche Mareterra, il nuovo polo residenziale i cui 27.000 mq sono terreni sottratti al mare e che sarà pronto nel 2026 e dove sarà possibile visitare gli appartamenti in modalità virtuale prima ancora che vengano costruiti. All’interno del Metaverso monegasco vogliamo creare una comunità e un’economia parallela dove ogni settore economico è collegato alla piattaforma: Retail, Immobiliare, Turismo, Eventi, Yachting, Arte, Sport, e molto altro ancora, sarebbe la prima economia virtuale basata su un mondo reale. Ogni persona che si connetterà dall'estero potrà inoltre incentivare il turismo e l'economia locale senza nemmeno essere presente”.
La versione Alpha del Metaverso del Principato di Monaco attualmente è riservata ad aziende e società di servizi con l’obiettivo di mostrare il funzionamento della piattaforma e riservare il proprio spazio. Nel primo quarter del 2023 il Metaverso verrà aperto al pubblico e chiunque potrà così iniziare a visitarlo e prenderne confidenza.
Questo progetto costituisce una rivoluzione all'interno dell'industria tecnologica e di quella legata al Metaverso, e fungerà da ispirazione per molte persone in tutto il mondo per esplorare, istruirsi e far parte della comunità di ciascuna rispettiva città senza alcuna discriminazione all'interno di questi gemelli virtuali nel Metaverso. Infatti, la missione a lungo termine di DWorld è proprio quella di costruire numerose metropoli intelligenti, inclusive, replicando il concetto sviluppato su Monaco ma adattandolo alla cultura della città in questione, abilitando un'economia virtuale interconnessa fra le città ambientate nel Metaverso e quelle del mondo reale in maniera complementare, promuovendo e generando un ecosistema capace di aumentare il livello del PIL e del turismo, per poi interconnettere le città a livello globale e rendere interoperabile il Metaverso di ciascuna attraverso DWorld.
|
|
L’area rappresenta una delle più ampie superfici ancora da sviluppare nel territorio del Comune di Milano. Il progetto prevede un intervento di riqualificazione dell’edificato e uno spazio pubblico verde di grande valore ambientale e paesaggistico. Il Parco che verrà è destinato a diventare, per estensione, uno dei principali parchi pubblici cittadini, un polmone verde collegato al sistema del verde dell’ovest, dal vicino Parco delle Cave a quello di Trenno fino al Bosco in città.
24-12-2025
Con BlueSeal Horizon, Philips rende anche la risonanza magnetica a 3 tesla indipendente da una risorsa preziosa e non rinnovabile come l’elio, offrendo alle strutture sanitarie la possibilità di accedere a capacità diagnostiche avanzate in modo più sostenibile e sicuro. Inoltre, grazie a sistemi di intelligenza artificiale di ultima generazione è in grado di effettuare scansioni fino a tre volte più rapide e generare immagini fino all’80% più nitide rispetto agli standard precedenti.
23-12-2025
Innovation Campus fa parte di Together for Tomorrow! Enabling People, programma globale di Samsung per la formazione e la diffusione delle competenze digitali dei giovani che offre momenti di formazione a vari livelli.
23-12-2025
Il Komet Experience Hub è un nuovo centro specializzato dedicato all'innovazione nel settore dell'irrigazione, dove è possibile effettuare test tecnici, attività di formazione e dimostrazioni pratiche dal vivo.
23-12-2025
Le nuove generazioni di veicoli sono vere e proprie software-defined cars, progettate per evolvere nel tempo grazie a software, AI e aggiornamenti OTA: sono ormai più simili a dispositivi digitali che a mezzi meccanici. Ma perché queste auto possano davvero ‘pensare’, ‘prevedere’ e ‘collaborare’ tra loro, è indispensabile un ecosistema distribuito che metta in sinergia cloud provider, reti mobili, infrastrutture edge, specialisti di AI e piattaforme di interconnessione neutrali.
Il report Humans SIOS presentato sul palco di SIOS25 Winter, edizione milanese del decennale dello StartupItalia Open Summit, fotografa un sistema in movimento (+10,5% di operazioni) ma incapace di decollare, con la fascia centrale delle startup ancora fragile nel salto di scala.
In un contesto politico e normativo volatile, le flotte dovrebbero continuare a concentrarsi sull’utilizzo sapiente dei dati, piuttosto che sulla politica, per ottenere vantaggi immediati in termini di efficienza e sostenibilità.
Il 75% delle famiglie italiane vivono in condomini che spesso presentano problemi strutturali tali da incidere in modo diretto su salute, produttività ed economia nazionale. Infatti in Italia ogni anno circa 15 milioni di giornate di malattia prese dai lavoratori italiani sono direttamente legate allo scarso benessere nei condomini, con danni economici stimati fino a 750 milioni di euro annui per il nostro Paese.