Inaugurato il nuovo borgo residenziale realizzato dal Gruppo Building nell’ex fabbrica Galbani di Milano. Al suo interno 90 unità abitative con giardini e patii privati, 5 spazi commerciali e aree fitness o ricreative, 4500 mq di parco e il primo orto aeroponico condominiale.
Vivere in connessione con la natura in centro città, immersi in un’atmosfera campestre e circondati da piante e alberi da frutto. A Milano è stato inaugurato Forrest in Town, il progetto di riqualificazione urbana del Gruppo Building, che in meno di tre anni ha trasformato l’ex Cascina Galbani in un borgo residenziale green. Il progetto – firmato dallo studio DFA Partners di Daniele Fiori in collaborazione con Boffa Petrone & Partners e commercializzato da Dils, in qualità di Advisor e Agent – si sviluppa sul modello del condominio orizzontale, con due o tre piani fuori terra. Il complesso residenziale prevede ambienti privati che si affacciano su un parco comune di 4500 metri quadrati, realizzato dallo studio Hortensia, nonché il primo orto aeroponico condominiale seminterrato che sfrutta la tecnologia brevettata da Agricooltur: uno spazio verde nei pressi del Naviglio Grande che rende unica nel panorama milanese la qualità della relazione tra la natura e il risiedere in città.
Forrest in Town interpreta infatti il nuovo modo di vivere e abitare la casa, che torna ad essere un luogo favorevole alla vita dell’uomo, dove è l’attenzione all’ambiente e alla sua salute a essere prevalente. Per gli interventi edilizi sono state applicate tecnologie innovative per richiamare lo spirito del borgo residenziale d’epoca, con le finiture e il fascino caratteristico delle case di ringhiera del sud di Milano. Dettagli dalla sottile raffinatezza, come ad esempio i serramenti in legno, le sagome e i contorni in rilievo, o i solai e la struttura di copertura che godono di travi in legno a vista, evocative di uno charme d’antan rivisitato in chiave contemporanea.
L’intero progetto è stato realizzato con soluzioni che coniugano benessere e efficientamento energetico. Gli edifici sono certificati in classe A4 per il consumo di energia e sono alimentati da un sistema di pannelli fotovoltaici installati sulle coperture di alcuni dei fabbricati. I tetti in legno ventilati evitano inoltre i fenomeni di condensa e riducono le elevate temperature estive. Il controllo degli impianti di climatizzazione delle unità abitative – garantito da pannelli radianti a pavimento in inverno e ventilconvettori per l’estate – è affidato a un sistema di automazione domotica di nuova generazione, che consente di gestire la maggior parte delle funzioni e delle applicazioni relative a comfort, sicurezza, risparmio energetico e comunicazione.
Per quanto riguarda il parco al centro della corte, la progettazione è stata curata da Vittorio Peretto, agrotecnico e paesaggista fondatore dello studio Hortensia che, in un contesto metropolitano e post-industriale, ha riprodotto un prototipo di “foresta giovane” per migliorare la qualità delle condizioni microclimatiche e favorire un equilibrio tra natura e spazio antropizzato, con angoli dedicati al benessere, al riposo e un’area giochi per i bambini. Il complesso ecosistema include piante direttamente e indirettamente utili all’uomo, dove alberi da frutto come noci, nespoli, susini e melograni sono affiancati da specie ornamentali come tigli, cercis, parrotie, magnolie e ciliegi da fiore che attirano gli insetti impollinatori. Inoltre, ospita anche piccoli alberi e grandi arbusti come peri corvini e sorbi, nonché piccoli arbusti, frutti di bosco ed erbacee da fiore. Infine, il terreno è ricoperto da erbacee tappezzanti ed edera, che fanno da pacciamatura viva e limitano l’evaporazione, migliorano le condizioni biologiche e fanno diminuire il surriscaldamento del suolo ed il consumo d’acqua.
L’anima green di Forrest in Town si espande fino al livello del seminterrato, al di sotto del parco, dove si sviluppa un orto aeroponico condominiale che, sfruttando la tecnologia per la coltura “fuori suolo” progettata da Agricooltur, permetterà agli abitanti di avere ogni giorno verdura fresca con un ridotto uso di acqua, in ambiente controllato e dalle eccellenti proprietà organolettiche.
Gli ortaggi e le verdure coltivate a “centimetro zero” saranno acquistabili dai condomini attraverso un app dedicata che trasforma Forrest in Town in un condominio intelligente e migliora la qualità della vita dei residenti. Attraverso uno strumento integrato, sviluppato da Titiro Digital, sarà possibile gestire da smartphone e tablet tutte le amenities, per prenotare le aree comuni come la palestra e la ricarica dei veicoli elettrici e per acquistare servizi esterni, dalla lavanderia alla cura degli animali domestici, all’autolavaggio, home cleaning e molto altro. Inoltre la piattaforma fornisce un canale di comunicazione dedicato, con una bacheca virtuale con i documenti più importanti, i numeri utili, il regolamento di condominio e i bilanci, oltre al pagamento delle spese condominiali in app.
BeadRoots e Agreen Biosolutions - le due startup AgriFoodTech selezionate da FoodSeed - in prima linea per rispondere alle sfide della viticoltura.
18-04-2025
Gli impatti degli allevamenti intensivi sull’ambiente e le implicazioni connesse alla salute umana sono ormai ampiamente documentati: a livello nazionale il settore zootecnico è responsabile di oltre due terzi delle emissioni nazionali di ammoniaca (seconda fonte di formazione delle polveri fini, PM2,5, che causano decine di migliaia di morti premature ogni anno) e dell’inquinamento causato da eccessivi carichi di azoto e derivati nel terreno e nelle acque.
18-04-2025
A fine 2024 le esportazioni di prodotti agroalimentari Made in Italy hanno raggiunto il livello record di 67,5 miliardi di euro, oltre 5 miliardi in più rispetto al 2023, con una crescita media del 6,5% annuo negli ultimi vent'anni.
18-04-2025
Questa nuova tecnologia potrebbe essere utilizzata nelle applicazioni industriali in cui occorre ridurre l’ingente quantità di emissioni di CO2 prodotte, come ad esempio nelle industrie che producono cemento e vetro.
18-04-2025
Secondo i dati dell’ultimo report “State of Generative AI in the Enterprise” di Deloitte, il 78% delle imprese intervistate a livello globale prevede un aumento della spesa complessiva per l’AI nel 2025.
Il prototipo della serra spaziale sarà presente a Genova allo stand B135 nel Padiglione Blu dal 24 aprile al 4 maggio. Oltre a poter incontrare Franco Malerba, primo astronauta italiano, e il suo team, due i momenti di approfondimento dedicati a scoprire il futuro dell’agritech spaziale.
Altroconsumo, che si è fatta portavoce dei cittadini ingiustamente danneggiati, apre la strada al risarcimento per migliaia di automobilisti
Innovativo, interdisciplinare e internazionale, rappresenta un ponte tra le biotecnologie e l’ingegneria dell'informazione per la medicina del futuro