: "Cybersecurity e autonomia digitale" La sovranità secondo Aruba.it
In Italia la raccolta del vetro si è attestata all’80,8% ben al di sopra dei target dell’Unione Europea fissati al 75% per il 2030. A Ecomondo verrà anche raccontato l’ultimo bando Anci-CoReVe da 7 milioni di euro dedicato all’acquisto dei mezzi per il ritiro della differenziata del vetro. Con questo ultimo bando, salgono così a 22 milioni di euro le risorse messe a disposizione da ANCI e CoReVe negli ultimi due anni per migliorare qualità e quantità della raccolta del vetro in Italia.
Sostenibilità chiama, Sud risponde. Sono quasi due milioni i cittadini del Mezzogiorno che saranno coinvolti dai 62 progetti approvati dalla commissione Anci-Coreve della seconda edizione dei Bandi lanciata pochi mesi fa. Tali progetti rappresentano il 63% delle risorse disponibili per il Bando Sud e vedranno coinvolti 67 comuni per migliorare la quantità e la qualità della raccolta del vetro da imballaggio.
Segue il Nord, per i cui territori il bando prevede 2 milioni di euro di fondi. Qui sono cinque i progetti approvati e due quelli già conclusi per un totale di 65 comuni coinvolti. La percentuale del fondo già impegnata si attesta quindi sul 26%, per un valore complessivo di oltre 700 mila euro.
Consapevoli della bontà dell’intervento che nel 2022 ha visto aumentare del 4% il tasso riciclo che si è attestato all’80,8% ben al di sopra dei target dell’Unione Europea fissati al 75% per il 2030, Coreve insieme ad Anci ha deciso di investire ulteriori 7 milioni in un bando dedicato all’acquisto dei mezzi per il ritiro della differenziata del vetro. Questo permetterà l’acquisto di mezzi di piccole dimensioni per avviare o migliorare la raccolta del vetro nei centri piccoli o di difficile accesso, potenziando la qualità della raccolta con strumentazioni in grado di permettere la raccolta differenziata per colore. Con questo ultimo bando, salgono così a 22 milioni di euro le risorse messe a disposizione da ANCI e Coreve negli ultimi due anni per migliorare qualità e quantità della raccolta del vetro in Italia.
“Gli sforzi fatti in questi anni insieme ad Anci per sostenere i territori nel migliorare la raccolta ci stanno dando progressivamente buoni risultati.” ha commentato Gianni Scotti, Presidente di Coreve. “Sono risultati riflessi nel nostro rapporto di sostenibilità, che ci ha restituito il ritratto di un Paese virtuoso, in grado di differenziare nel 2022 2.5 milioni di tonnellate di rifiuti d’imballaggio in vetro. Un risultato importante che vede ognuno di noi riciclare 42,6 kg all’anno, con un incremento del 3.8% rispetto al precedente. L’impatto ambientale è chiaramente enorme, perché grazie a quanto si è raccolto nel 2022 siamo riusciti a risparmiare 436 milioni di metri cubi di gas, pari al consumo annuale di una città di 1 milione e 600mila abitanti, 2,4 milioni di tonnellate di mancate emissioni di CO2, parti a quanto emesso da 1,5 milioni di auto euro 5 che percorrono 15mila km e risparmiato 450 milioni di euro di mancati costi di smaltimento in discarica. Non dobbiamo però abbassare la guardia e migliorare non tanto nella quantità, ma nella qualità del vetro raccolto, prestando maggiore attenzione a cosa buttiamo e dove.”
Durante il 2023, ai due bandi si è aggiunta poi l’operazione di sensibilizzazione per le giovani generazioni attraverso “Coreve per le scuole – Il Circolo del Vetro”. Si tratta del primo progetto di formazione sulla sostenibilità, caratterizzato da un ricco programma di attività formative diversificate, pensato per studenti e docenti dalla scuola dell’infanzia fino all’Università. Coreve insieme all’Assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale Alfonsi, il direttore generale Filippi di Ama Spa mercoledì 8 novembre alle 13.30 presso l’Agorà dello stand Conai (110/214 PAD B1) discuteranno e presenteranno le iniziative condivise e finanziate per migliorare la raccolta del vetro a Roma. Giovedì 9 novembre alle ore 11.30, presso la Sala Tulipano - Padiglione B6, Ancitel insieme a Coreve presenterà i risultati del Fondo ATV durante il convegno annuale.
L’intelligenza artificiale è utilizzata in diverse attività logistiche, sia in ufficio (26%) che sul campo (16%). Otto aziende su dieci hanno già riscontrato benefici.
17-11-2025
“ISM4Italy integra iniziative industriali e progetti di ricerca, puntando a promuovere una solida coesione tra università, aziende e centri di ricerca in particolare su progetti ad alto livello di maturità tecnologica, una novità assoluta per il panorama nazionale”, sottolinea Giorgio Guglieri, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino e coordinatore di ISM4Italy.
17-11-2025
L’Associazione chiede anche la proroga del target PNRR al 30 giugno 2026 per garantire l’attuazione dei progetti aggiudicatari.
17-11-2025
Oggi il 63% delle aziende italiane riconosce la necessità di investire in formazione e competenze digitali per accelerare l’adozione dell’intelligenza artificiale nella logistica mentre Il 26% ha già integrato la sostenibilità nella pianificazione operativa, segnando l’inizio di un percorso verso una logistica più consapevole ed ecologica.
17-11-2025
Lo annuncia Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Resta comunque garantita, sottolinea il Ministero, la possibilità di presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025.
Grazie alla partnership con Ex Machina Italia, la piattaforma di intelligenza artificiale generativa AIsuru di Memori entra nel mondo accademico italiano, con agenti AI che supportano orientamento, didattica, ricerca e amministrazione. I primi Atenei italiani a sperimentarla sono l'Università Cattolica del Sacro Cuore, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Università di Milano-Bicocca, Politecnico di Torino e Università Politecnica delle Marche.
Lo studio evidenzia un significativo risparmio di carburante: il nuovo sistema a celle a combustibile da 1 MW consuma ben 44,5 litri di GNL in meno all'ora rispetto a un generatore tradizionale.
Il conseguimento di questa certificazione consente a Kaspersky di sviluppare soluzioni non solo per il settore automobilistico, come Kaspersky Automotive Secure Gateway, ma anche per applicazioni industriali e di trasporto in cui è essenziale il rigoroso rispetto degli standard di sicurezza funzionale.