Per presentare alle Istituzioni, alle imprese e ai professionisti della green & circular economy le novità della normazione tecnica, UNI ha programmato un fitto calendario di appuntamenti a Ecomondo
Per presentare alle Istituzioni, alle imprese e ai professionisti della green & circular economy le novità della normazione tecnica, UNI ha programmato un fitto calendario di appuntamenti alla fiera ECOMONDO (Rimini, 5-8 novembre) tra interventi a panel e tavole rotonde, che culminerà con il workshop Advancing Sustainability in Bio-Based Products: insights and new tools from three European research projects organizzato nell’ambito del progetto europeo BioReCer (Horizon Europe, GA 101060684).
Il workshop (8 novembre 10:00–13:00) esplorerà l'attuale panorama legislativo e di standardizzazione e le prospettive dei prodotti a base biologica, discuterà le implicazioni della Direttiva Green Claims sul mercato, presenterà nuovi strumenti per migliorare la sostenibilità dei prodotti a base biologica e promuoverà la collaborazione tra le parti interessate del settore, con approfondimenti specifici nei settori moda e arredamento per esterni.
Gli altri impegni UNI sono il 6 novembre:
e il 7 novembre:
“Tutte le nostre norme contribuiscono – in qualche modo - alla sostenibilità, agganciandosi agli obiettivi di sviluppo sostenibile ONU 2030 e ai 7 temi fondamentali della UNI EN ISO 26000. In particolare, nel 2023 il 16% delle norme pubblicate era esplicitamente correlato a tali temi. Lo scopo della normazione UNI è creare le condizioni per un mondo fatto bene: anche grazie a Ecomondo sarà fatto ancora meglio” afferma il Presidente UNI, Giuseppe Rossi.
Il nuovo software è dotato di un database per il calcolo dei TEEC e dei 3C, che include 8 principali tipologie di materiali e riporta dati ricavati da studi scientifici e forniti da aziende associate a Utilitalia riguardo l’intensità energetica e l’impronta di carbonio di 34 materiali specifici
17-03-2025
Con oltre 200.000 celle già realizzate, per più di 100 satelliti, CESI è tra i principali produttori al mondo di celle solari per applicazioni spaziali civili e l’unica con azionariato totalmente europeo, in particolare italiano.
17-03-2025
Disponibile nella Regione AWS Europe (Milano), già adottato da realtà come l’Università di Padova, aziende private quali Miroglio e Almawave, Amazon Bedrock consente di sviluppare e scalare applicazioni AI nel rispetto della privacy e della conformità normativa. Amazon Bedrock offre funzionalità avanzate come il fine-tuning su dati proprietari e i nuovi Guardrails per l’AI responsabile.
17-03-2025
Gli sviluppi tecnologici spinti da Transizione 5.0 aiutano la competitività a lungo termine delle imprese del Manufacturing. Il che però non rende la Transizione Green più semplice nel suo complesso.
17-03-2025
IMPERSIVE con l’ospedale Humanitas ha ideato “VeesR”, una soluzione di streaming chirurgico 3D immersivo in VR (con visori di realtà virtuale), per migliorare i percorsi di formazione dei medici chirurghi mentre MINERVAS ha ideato una soluzione software, “Smart drAIV” (tramite un’app integrata col veicolo), per l’implementazione in tempo reale di strategie di eco-driving, ottimizzando velocità e accelerazione.
ITALIAN PROJECT AWARDS, iniziativa giunta alla Quarta Edizione, mette al centro i progetti più interessanti che hanno come denominatore l’INTELLIGENZA ARTIFICIALE, la SOSTENIBILITA’, l’INNOVAZIONE nell’ambito della SANITA’ pubblica e privata, la nuova MOBILITA’, il settore EDUCATIONAL, il MANUFACTURING. Scopri come partecipare.
L'EDS include i referti medici, prescrizioni, vaccinazioni e informazioni diagnostiche. Inoltre, introduce il dossier farmaceutico, che raccoglie informazioni sulle prescrizioni e somministrazioni di farmaci. È progettato per garantire la privacy e la sicurezza dei dati, rispettando le normative europee e nazionali ed è alimentata con le informazioni del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). La nuova piattaforma di sanità digitale sarà operativa entro il 2026
Secondo l'Osservatorio Intelligent Business Process Automation del PoliMi, il 40% delle grandi aziende ha sistemi di Robotic Process Automation, ma solo l’8% su larga scala. Tra chi oggi non usa l’AI nell’automazione, il 45% vuole inserirla nei prossimi 12 mesi.