: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it
L’obiettivo della collaborazione è quello di accrescere le competenze tecnologiche e di progettare soluzioni innovative dedicate a cittadini e imprese del territorio per cogliere le opportunità di crescita introdotte dal digitale. Efficienza energetica, digitalizzazione dei processi decisionali in ambito turistico e di mobilità con servizi di Big Data Analytics sono alcune delle aree di maggior interesse per le quali WINDTRE si propone di supportare il Comune in questo percorso.
WINDTRE e il Comune di Giarre diglano un protocollo con lo scopo di supportare la transizione della città verso il modello di smart city. Il Comune, con i suoi 26mila abitanti, rappresenta una delle più importanti località della Città metropolitana di Catania e si sviluppa tra la fertile piana costiera e le prime propaggini dell'Etna.
L’obiettivo della collaborazione è quello di accrescere le competenze tecnologiche e di progettare soluzioni innovative dedicate a cittadini e imprese del territorio per cogliere le opportunità di crescita introdotte dal digitale. Efficienza energetica, digitalizzazione dei processi decisionali in ambito turistico e di mobilità con servizi di Big Data Analytics sono alcune delle aree di maggior interesse per le quali WINDTRE si propone di supportare il Comune in questo percorso.
“Siamo felici di inaugurare insieme al Comune di Giarre questo percorso di evoluzione tecnologica” afferma Stefania Matrone, Direttrice Transformation & Development Office di WINDTRE. “La nostra azienda si propone infatti come un advisor al fianco delle amministrazioni locali, un abilitatore in grado di disegnare insieme la transizione digitale e “green” delle città italiane ed estendere, rafforzare e modernizzare le infrastrutture in un’ottica sostenibile e inclusiva. Grazie ad una rete di ultima generazione e a competenze specifiche maturate dall’esperienza sul campo, potranno essere valutate una serie di implementazioni smart personalizzate in base alle esigenze del territorio”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Sindaco di Giarre Leonardo Cantarella che ha dichiarato: Esprimiamo la nostra soddisfazione per la collaborazione richiesta dalla WIND relativa ad un progetto innovativo di evoluzione tecnologica, che vede il nostro Ente tra i primi Comuni in Italia in un percorso di transizione verso un modello di smart city e che consentirà nei prossimi mesi soluzioni digitali innovative al servizio del nostro territorio e della sua comunità.
L'azienda mette a disposizione i propri cargobike a pedalata assistita per progetti di mobilità dolce nel milanese e chiama a raccolta soggetti come startup, imprese, enti ed associazioni che vogliono proporre idee originali per la città e il territorio.
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Allocato il 90% delle risorse stanziate nel rispetto delle tempistiche. Lo studio Nomisma per Comieco conferma gli effetti positivi del Piano: investimenti +6%, occupazione +3%, maggiore capacità di gestione e riciclo, condizioni essenziali per aumentare la raccolta differenziata di carta e cartone. Obiettivo +700mila tonnellate, con il Sud protagonista nell’intercettare gran parte della carta e cartone che oggi finiscono nell’indifferenziato.
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H.E.R.O., Humanoid for Enhanced Road Operations, è il primo umanoide brevettato specificamente per operare in sicurezza all’interno dei cantieri stradali. Con un investimento iniziale di 600.000 euro rappresenta una soluzione tecnologica pensata per ridurre l’esposizione al rischio degli operatori nelle fasi più delicate dell’allestimento e della gestione dei cantieri.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
Lo scenario al 2030 per l’agrivoltaico avanzato è di 7,5 GW in un quadro relativo al quadriennio 2021-2024 in cui i progetti agrivoltaici cumulati ammontano a 52,6 GW in via di autorizzazione di cui l’89% (46,9 GW) è ascrivibile alla configurazione “interfilare” ovvero dove i pannelli sono disposti in file e separati da spazi destinati alle coltivazioni agricole mentre l'11% riguarda la categoria “elevata” (5,7 GW).
A oggi il business di Kele & Kele d.o.o. è sviluppato unicamente sul territorio sloveno dove la marca Krepko può vantare una percentuale del 30,2% di quota di mercato a valore, con una crescita al consumo del +3,5% anno su anno.