: "Sovranità operativa: chi può accedere davvero ai tuoi dati?" La sovranità secondo Aruba.it
Hive Power, fornitore di soluzioni innovative per le reti intelligenti, ci porta alla scoperta dei posti migliori in cui viaggiare con un veicolo elettrico.
I viaggi on the road rappresentano un'esperienza unica ed emozionante. Totale libertà, assenza di vincoli orari o itinerari fissi e maggiore flessibilità riguardo al peso e alla grandezza dei bagagli: questo tipo di viaggio non fa di certo per tutti, ma sono sempre di più i viaggiatori che preferiscono una certa dose di imprevedibilità alla minuziosa pianificazione. Tuttavia, con la sempre maggiore diffusione della mobilità elettrica, anche i viaggi on the road stanno evolvendo, incontrando spesso la necessità di pianificare almeno un minimo il proprio itinerario per evitare brutte sorprese. Infatti, se da un lato l’assenza di vincoli rappresenta un grande vantaggio, dall’altro la ricarica dei veicoli elettrici richiede maggiore organizzazione per godersi in serenità il percorso scelto. Nonostante queste sfide, i viaggi on the road permettono di vivere un'esperienza autentica e di scoprire luoghi nascosti e poco frequentati, basta solo sapere dove andare! Per questo motivo, Hive Power ci porta alla scoperta della top 5 (dati di Power2Drive) dei Paesi in cui l’infrastruttura di ricarica è più avanzata e in cui è più semplice viaggiare con un veicolo elettrico, che sia di nostra proprietà o a noleggio!
Al primo posto della nostra classifica troviamo i Paesi Bassi, terra dei canali, dei mulini a vento e…della mobilità sostenibile! Situato nel nord-ovest dell’Europa e conosciuto soprattutto per l’originalità e la stravaganza della sua Capitale, Amsterdam, il Regno dei Paesi Bassi detiene anche la quota più alta di infrastrutture per la ricarica elettrica rispetto al resto dell’Europa: con 111.821 caricatori installati si conferma un vero paradiso per gli amanti degli EV (electric vehicles).
La Francia, meta ideale per gli appassionati del buon vino e della cultura, si colloca invece al secondo posto: percorrere in lungo e in largo in auto elettrica il Paese dei Lumi è facilitato dalla presenza di 83.317 punti di ricarica, distribuiti nelle città di medie e grandi dimensioni in prossimità di centri commerciali, supermercati e stazioni di servizio. Visitate quindi la Costa Azzurra, facendo tappa nelle grandi spiagge dorate di Mentone e Cannes e spostatevi senza preoccupazioni a sud-ovest, verso Bordeaux, per godervi un aperitivo con ostriche e vino dopo un tuffo rinfrescante nella acque selvagge dell’Oceano Atlantico, la ricarica non sarà tra i vostri problemi!
Per gli amanti delle città storiche, ma allo stesso tempo all’avanguardia e multiculturali, abbiamo una buona notizia: la Germania si colloca infatti al terzo posto per numero di colonnine di ricarica installate! La nazione teutonica conta 82.609 punti, distribuiti in maniera abbastanza omogenea in tutto il Paese, con una concentrazione maggiore soprattutto nelle grandi città. Vi consigliamo di partire quindi da Berlino, dove, in attesa di caricare l’auto in una delle 869 stazioni di ricarica presenti, si può fare tappa all’East Side Gallery per ammirare i murales che corrono lungo il tratto meglio conservato del Muro. Una volta fatto il pieno si può partire alla volta di Amburgo o Brema, la prima ideale per chi cerca una città vivace e colorata, la seconda più adatta ai nostalgici dell’infanzia, in cerca di luoghi magici in cui vivere le atmosfere narrate all’interno delle Favole dei fratelli Grimm.
Al quarto posto della nostra classifica troviamo finalmente l’Italia, che con i suoi 30,787 punti di ricarica (dato aggiornato al 31 dicembre 2022), ben si presta ad una vacanza on the road. L’incidenza maggiore si registra nelle regioni del Nord Italia, Lombardia, Piemonte e Veneto in particolare, e in Toscana ed Emilia-Romagna. Perchè non approfittarne quindi per fare alcune delle strade panoramiche più belle presenti nel nostro Paese? Tra queste consigliamo la Regina, che consente di fare tappa nelle località più famose del Lago di Como, la strada del Barolo, in Piemonte, e infine la Chiantigiana, strada che collega Firenze a Siena, passando per i suggestivi paesaggi collinari del Chianti.
La soleggiata Spagna si aggiudica l'ultimo posto della classifica con ben 29.539 punti di ricarica, superando la Svezia grazie ad una crescita senza precedenti nel settore della mobilità elettrica. Se state pianificando un road trip estivo, la sua costa orientale potrebbe essere la scelta ideale: visitate Barcellona, Valencia e Cartagena per scoprire le meraviglie del Mediterraneo spagnolo, con la sicurezza di trovare punti di ricarica lungo tutto il tragitto. La Spagna sta infatti investendo sempre di più nella mobilità sostenibile, diventando un punto di riferimento per i viaggiatori che desiderano scoprire le bellezze del paese a bordo di veicoli elettrici. In Europa è facile trovare un luogo dove rilassarsi anche viaggiando in auto elettrica, ma per fare una scelta davvero sostenibile, quando possibile, ricordate di scegliere charging point alimentati da fonti rinnovabili. Per esempio, i punti di ricarica serviti da FLEXO, il software AI di Hive Power, sono ottimizzati per le fonti di energia rinnovabile come il fotovoltaico e garantiscono una ricarica 100% ecologica.
Un aggiornamento per le imprese che cercano alternative concrete alla chiusura dello sportello “Transizione 5.0” e all’esaurimento dei fondi disponibili. Muffin, piattaforma digitale in Europa specializzata nella gestione della finanza agevolata, ha raccolto e aggiornato in un unico quadro le misure attive in Veneto, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta e Puglia. A disposizione 200 mln di euro per progetti di efficientamento energetico, innovazione, digitalizzazione e riorganizzazione.
27-11-2025
Focus sulle nuove frontiere della rigenerazione urbana, fra transizione ecologica e trasformazione digitale delle città.
27-11-2025
I modelli multimodali TerraMind sono stati affinati su un dataset di prima generazione progettato da IBM e ESA per migliorare la preparazione e la risposta alle calamità naturali.
27-11-2025
Verona Agrifood Innovation Hub avvia il percorso per formare la nuova generazione di imprese dell’innovazione AgriFoodTech italiana. La call ha registrato 78 candidature da 13 regioni, con un livello tecnico-scientifico particolarmente elevato, una forte presenza femminile tra le founder e progetti che spaziano da robotica, AI e biotecnologie fino a soluzioni per sostenibilità, qualità e sicurezza nella filiera con l'obiettivo costruire un sistema agrifood più sostenibile e competitivo.
27-11-2025
In occasione della settimana del Black Friday, Greenpeace pubblica una nuova indagine sugli abiti commercializzati dal colosso cinese del fast fashion Shein affermando che "contengono ancora sostanze chimiche pericolose che violano i limiti imposti dall’Unione Europea".
L'iniziativa prevede la realizzazione a Piombino di un'acciaieria di nuova generazione a ciclo elettrico, con un investimento di 3,2 miliardi di euro, sostenuto fino a un massimo di 323 milioni di incentivi statali. I lavori partiranno entro il 2026, la piena operatività entro il 2029
Secondo i risultati dell’Osservatorio sul Mercato Internazionale dell’Idrogeno, In Italia i costi dell’idrogeno RFNBO sono tra i più alti d’Europa (13 €/kg), contro una media delle aste dell’European Hydrogen Bank (EHB) compresa tra 5 e 9 €/kg, rallentando l’avvio dei progetti e ostacolando la competitività nazionale. Per dare slancio competitivo al settore, servono incentivi alla produzione, investimenti mirati e una strategia industriale coordinata.
Nel Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa si riunifica in un campus unico, un esempio di edilizia pubblica sostenibile che integra architettura, didattica e ricerca in un impianto a corte contemporaneo.