L’Italia implementa la Direttiva europea contro la contraffazione dei farmaci, già adottata negli altri paesi della UE per garantire la sicurezza dei pazienti. Sulle confezioni dei prodotti farmaceutici soggetti a prescrizione diventerà obbligatorio inserire il GS1 DataMatrix, il codice bidimensionale di identificazione e tracciabilità sviluppato da GS1.
Anche il nostro parse ha fatto un importante passo in avanti nella lotta alla contraffazione dei farmaci e nella trasparenza della filiera farmaceutica per una maggior tutela della sicurezza dei pazienti: con il decreto legislativo n.10 del 6 febbraio 2025 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2025/02/07/25G00018/SG), anche l’Italia ha implementato la Direttiva 62/2011/UE “anticontraffazione farmaco” (nota anche come FMD, dall’inglese “Falsified Medicines Directive”), che introduce misure di sicurezza e di controllo sui farmaci commercializzati in Europa con l’obiettivo di tracciarli e rintracciarli in maniera efficiente per impedire che ai pazienti arrivino medicinali falsificati o contraffatti, la cui incidenza è stimata fra l’1 e il 10% del settore farmaceutico globale (https://www.aifa.gov.it/documents/20142/516919/i_capitolo.pdf).
L’Italia è l’ultimo paese, insieme alla Grecia, ad applicare la direttiva anticontraffazione dei farmaci. Con il decreto 6 marzo 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 84 del 10 aprile 2025 ( https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2025/04/10/25A02158/sg), il Ministero della Salute definisce le specifiche tecniche del codice “Data Matrix”, che utilizza gli standard GS1 di identificazione e marcatura dei prodotti e che diventa obbligatorio per le aziende farmaceutiche.
La normativa italiana prevede che gli astucci di tutti i farmaci prescritti e commercializzati in Italia dovranno essere dotati di cinque informazioni che ne consentono l’identificazione e la tracciabilità:
Il codice univoco di identificazione delprodotto, ovvero il numeroGTIN - Global Trade Item Number - del sistema GS1.
Il numero seriale.
Il lotto.
La data di scadenza.
Il numero di autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) rilasciato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
Queste cinque informazioni-chiave saranno scritte sulle etichette dei farmaci e fornite attraverso il GS1 DataMatrix, il codice bidimensionale standard GS1, che dovrà comparire su ogni confezione.
È altresì previsto un periodo di “stabilizzazione” di due anni - quindi fino a inizio febbraio 2027 - per permettere al sistema e alle aziende di completare gli adempimenti necessari per adeguarsi alle nuove istruzioni. La collaborazione è stata la chiave di questo importante risultato: negli ultimi mesi un gruppo di lavoro, coordinato da GS1 Italy e formato da rappresentanti di aziende farmaceutiche e associazioni di categoria, ha lavorato per coadiuvare le istituzioni nella valutazione delle soluzioni tecniche sulla serializzazione del farmaco.
«Per adeguarsi alla direttiva europea anticontraffazione dei farmaci le aziende italiane dovranno utilizzare gli standard GS1, che permettono di identificare in modo univoco i prodotti, di migliorarne la tracciabilità e di favorire l'efficienza della supply chain, aumentando così il livello di sicurezza di utilizzatori e pazienti» afferma Bruno Aceto, Ceo di GS1 Italy (organizzazione non profit che sviluppa gli standard più utilizzati al mondo per la comunicazione tra imprese. In Italia, GS1 Italy riunisce più di 40 mila imprese dei settori largo consumo, sanitario, bancario, della logistica, del foodservice e delle costruzioni). «Si tratta di un importante passo in avanti per l’Italia, che si allinea agli altri paesi europei nella lotta alla contraffazione dei farmaci e all’ingresso di medicinali falsificati nel mercato comunitario».
Sono otto i collegamenti giornalieri nella tratta Parigi-Marsiglia che debutta domenica 15 giugno. Il nuovo collegamento si inserisce nel più ampio progetto di rafforzamento della mobilità sostenibile in Francia e si aggiunge alle quattro corse giornaliere tra Milano e Parigi e gli otto collegamenti al giorno tra Parigi e Lione.
13-06-2025
Il biometano è una fonte di energia rinnovabile sempre più centrale nella transizione energetica italiana, anche in chiave di autonomia strategica europea. Secondo il Consorzio Italiano Biogas (CIB), la produzione nazionale si attesta oggi intorno ai 750 milioni di Smc/anno, con l’obiettivo di raggiungere 1,8 miliardi grazie al PNRR e arrivare a 5 miliardi di Smc entro il 2030, per l’80% da fonti agricole.
13-06-2025
L’iniziativa è rivolta alle eccellenze tech: startup e PMI innovative con focus su Intelligenza Artificiale applicata a settori industriali e pronte a connettersi con il mondo delle grandi aziende, il prossimo 5 e 6 novembre in occasione di SMAU.
13-06-2025
Una nuova analisi presentata da AGtivist mostra che in Europa ci sono 22.263 allevamenti industriali di polli e suini, nei quali più di 516 milioni di animali vivono in condizioni non idonee. E mentre spariscono i piccoli allevamenti, la Commissione europea, alcuni produttori e alcuni eurodeputati starebbero spingendo per aumentare il numero di animali allevati, una pericolosa tendenza che metterebbe a rischio animali, salute umana e ambiente
13-06-2025
L’iniziativa è rivolta alle eccellenze tech: startup e PMI innovative con focus su Intelligenza Artificiale applicata a settori industriali e pronte a connettersi con il mondo delle grandi aziende, il prossimo 5 e 6 novembre in occasione di SMAU.
In arrivo un’ulteriore rivoluzione: l’AI che compie autonomamente attività complesse. Per Gartner entro 4 anni risolverà l’80% dei problemi di customer service. Tre esempi di use case nei settori consumer, sanità e automotive
Hyperloop è l’avveniristico sistema di trasporto basato sulla levitazione magnetica per ridurre l’attrito, massimizzare la velocità e ridurre i tempi di percorrenza su lunghe distanze.
Torino, ex capitale industriale e oggi laboratorio europeo del deep tech, delle scienze della vita, dell’aerospazio e dell’intelligenza artificiale, si conferma hub di riferimento per startup, imprese e istituzioni accademiche.