▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

L'auto del futuro? Elettrica, a ricarica wireless e connessa in cloud, progettata dalle Università europee

Reflective, acronimo di REconFigurable Light EleCTrIc VEhicle, è il progetto che ha portato alla nascita di una citycar innovativa, nata nei laboratori di varie università europee, fra cui l’italiana Università degli Studi Niccolò Cusano e il suo dipartimento di ingegneria. Un modello di auto interconnesso mediante cloud e facilmente ricaricabile tramite tecnologia wireless

Smart City / Smart Mobility

Auto elettriche con sistema di guida autonoma, eco-friendly e altamente personalizzabili sono ormai presenti nei dépliant delle varie case automobilistiche. C’è però un progetto destinato a rivoluzionare il mercato dell’automotive.

Nato anche fra i banchi delle università europee, “Reflective” (acronimo per REconFigurable Light EleCTrIc VEhicle) è una innovativa Citycar che, oltre a incarnare le qualità di guida dei veicoli già in commercio, porta con sé una forte ventata d’innovazione: con interni riconfigurabili in base alle esigenze di trasporto per persone o merci, è un modello interconnesso mediante cloud e facilmente ricaricabile tramite tecnologia wireless, eliminando così i fastidiosi e lunghi cavi per la ricarica delle batterie.

Ma c’è di più: a finanziare il progetto, mettendo sul piatto quasi 8 milioni di euro, è stata l’Unione Europea che così ha premiato la vision di una cordata di imprese e università fra cui l’italiana Università degli Studi Niccolò Cusano e il suo dipartimento di ingegneria.

Il centro di ricerca finlandese VTT, la cipriota Research and Innovation Center, il consorzio italiano Scire, l’austriaca Thien, la tedesca AVL Software and Functions, l’Università slovena di Lubiana, la spagnola Idiada Automotive Technology, l’estone Auve Tech e l’Università degli Studi Niccolò Cusano hanno messo a punto Reflective in tre anni di studio e analisi con l’obiettivo di contribuire a una significativa riduzione del traffico, al miglioramento della qualità dell’aria nelle zone urbane e all’ottimizzazione degli spazi di parcheggio, con indubbi benefici da un punto di vista sociale, economico e ambientale.

Per il mercato delle microcar, il progetto Reflective rappresenta un bel salto verso il futuro, combinando innovazione ingegneristica con componenti standard come un sistema di condizionamento personalizzato dell’abitacolo, caratteristica assente in altri modelli. Daniele Chiappini, professore dell’Unicusano coinvolto in prima persona nel progetto, così commenta la fine del percorso di ricerca e sviluppo: “Reflective, focalizzato su veicoli elettrici leggeri altamente sicuri e riconfigurabili, potrebbe avere un impatto significativo sul mercato grazie a diverse caratteristiche innovative come la sicurezza secondo gli standard europei, la riconfigurabilità, la ricarica wireless e il confort”.

Sotto la voce “riconfigurabilità” Reflective è un veicolo in grado di essere facilmente trasformato da mezzo per il trasporto persone a veicolo per il trasporto merci, semplicemente smontando i sedili posteriori. In ambito sicurezza, il progetto ha raggiunto le quattro stelle EuroNCAP, primo tra le microcar, dimostrando così un elevato standard di sicurezza, un fattore sempre più importante per i consumatori. Grazie poi alla ricarica delle batterie in “wirless mode”, la microcar cancella il sentimento sempre più diffuso fra gli automobilisti di “panic charge”, ovvero la preoccupazione di dover ricaricare il veicolo manualmente. Infine l’aspetto del comfort: l’inclusione di un sistema di condizionamento dell’abitacolo, assente in altre microcar, aumenta il piacere dello stare a bordo.

Come spiega il docente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano: “alla base del progetto Reflective c’era l’idea creare un prodotto figlio dello sviluppo sostenibile per le aree urbane fortemente congestionate. Un prodotto, riconfigurabile, che potesse essere utilizzato di giorno per il trasporto persone e di notte per il trasporto merci. Da non sottovalutare il suo impiego diffuso nei centri urbani, prestandosi come modello di punta per il car sharing”.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

Banche dei semi: una metodologia dell’Università di Pisa indica quali piante conservare

L’analisi dell’Università di Pisa ha riguardato un imponente set di dati provenienti da 109 banche dei semi comprendente oltre 22.000 specie relative a tutta la flora d’Europa.

30-04-2025

Sparkle aderisce al progetto ECSTATIC per trasformare i cavi sottomarini in sistemi di rilevamento globale

Le attività di sperimentazione sono in corso lungo il segmento tirrenico del sistema di cavi sottomarini BlueMed di Sparkle, da Genova a Palermo, e all’interno del Network Operation Center di Catania.

30-04-2025

A maggio Piacenza capitale dell'energia del futuro: tre giorni tra idrogeno, nucleare e cybersecurity

Hydrogen Expo, CybSec-Expo e Nuclear Power Expo: tre mostre-mercato per esplorare l’intera filiera tecnologica della decarbonizzazione e della protezione delle infrastrutture critiche.

30-04-2025

Marlegno “Guscio”, per una innovativa riqualificazione energetica e sismica degli edifici italiani

L’azienda bergamasca Marlegno, punto di riferimento nel settore dell’edilizia sostenibile, lancia “Guscio”, l’innovativo sistema dalla triplice funzionalità: cappotto termico, involucro antisismico e restyling architettonico.

30-04-2025

Notizie più lette

1 La Smart Agriculture “concreta” di xFarm

Non c’è Smart Agriculture senza tecnologie, ovviamente, ma l’approccio di xFarm è decisamente pragmatico: una soluzione trasversale ma anche aperta, incentrata soprattutto sulla semplicità e sul dare risposte immediate alle necessità degli agricoltori.

2 Utilizzo dell'AI per la ricerca del personale: in Italia usata da 1 recruiter su 3

Un’indagine di Indeed evidenzia come gli addetti alla selezione del personale stiano facendo ricorso a tool di intelligenza artificiale per sopperire alla difficoltà di recruiting. Anche in Italia.

3 Kraken: la transizione energetica, ma per davvero

Kraken sviluppa tecnologie e piattaforme che semplificano l’adozione e la gestione delle energie rinnovabili. E i cui benefici sono molto concreti, anche per le imprese.

4 AI, al via Master PoliTo e Deloitte per formare manager della trasformazione digitale

La Master School del Politecnico di Torino promuove la prima edizione dell’Executive Master in “Intelligenza Artificiale e scelte manageriali: innovazioni e strategie per la trasformazione digitale”, rivolto a manager, professionisti e neolaureati che desiderino arricchire il proprio percorso di crescita professionale con competenze nel campo della trasformazione digitale e dell'intelligenza artificiale applicata ai processi aziendali.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter