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TIM e Getec hanno realizzato per la prima volta in Italia un progetto di recupero del calore prodotto da un Data Center
È già operativo a Rozzano il primo progetto italiano di energia rinnovabile che recupera il calore generato da un data center per usarlo nel teleriscaldamento di abitazioni. Lo hanno realizzato il Gruppo TIM e Getec, a vantaggio di oltre 5.000 abitazioni nel quartiere Aler: queste saranno riscaldate dal calore prodotto dal data center di Rozzano di TIM, una infrastruttura di circa 90 mila metri quadrati.
Più in dettaglio, il progetto consente di recuperare il calore prodotto dagli impianti del Data Center di Rozzano - uno dei più importanti in Italia - integrandolo nella rete di teleriscaldamento, con una riduzione dei consumi di gas naturale e di emissioni di anidride carbonica in atmosfera, rendendo così la città lombarda più efficiente e sostenibile. Si stima infatti che si eviterà l’emissione di 3.500 tonnellate di CO2 con un beneficio ambientale pari al contributo di circa 17.500 alberi piantati.
L’energia termica generata dal Data Center di TIM Enterprise viene catturata e reindirizzata, attraverso l’uso di scambiatori e pompe di calore, sotto forma di acqua riscaldata alla rete di teleriscaldamento locale di Getec che attraverso un sistema di tubi interrati arriva fino agli edifici serviti. Il calore distribuito lungo la rete viene poi fornito ai residenti per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.

Il progetto realizzato da TIM e Getec prevede anche l’adozione di soluzioni che permettono di garantire una maggiore flessibilità nella produzione termica e frigorifera sia per gli impianti di TIM Enterprise, sia per la rete di teleriscaldamento di Rozzano.
Attraverso l’uso di tecnologie digitali innovative, è possibile ad esempio ottimizzare il funzionamento degli impianti, migliorando l’efficienza operativa e consentendo una gestione più dinamica e adattabile alle variazioni di domanda energetica. Questo approccio consente un controllo preciso e in tempo reale delle risorse energetiche, massimizzando le performance, riducendo ulteriormente gli sprechi e quindi aumentando i benefici per i cittadini.
L’intelligenza artificiale è utilizzata in diverse attività logistiche, sia in ufficio (26%) che sul campo (16%). Otto aziende su dieci hanno già riscontrato benefici.
17-11-2025
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Oggi il 63% delle aziende italiane riconosce la necessità di investire in formazione e competenze digitali per accelerare l’adozione dell’intelligenza artificiale nella logistica mentre Il 26% ha già integrato la sostenibilità nella pianificazione operativa, segnando l’inizio di un percorso verso una logistica più consapevole ed ecologica.
17-11-2025
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