Questa somma sarà destinata al miglioramento delle infrastrutture e della sanità. A partire dalla diga foranea del porto di Genova, per passare all'ospedale degli Erzelli e la nuova stazione della metropolitana nel capoluogo.
Ammontano a oltre 7 miliardi di euro i finanziamenti in arrivo con il PNRR per la Regione Liguria, per progetti sino al dicembre 2026: ben 4,9 miliardi sono indirizzati per le infrastrutture e spicca la più importante opera finanziata, la diga foranea del porto di Genova che riceverà 500 milioni per la Fase A con i lavori in partenza entro fine maggio.
Gli investimenti nell'ambito della sanità ammontano a circa 189 milioni di euro e riguardano soprattutto le case di comunità e i nuovi ospedali: tra questi quello degli Erzelli a Genova a cui sono destinati 60 milioni (280 mln di euro il totale della spesa prevista) mentre 600 sono i milioni per la viabilità, con progetti quali la nuova stazione metro di Corvetto a Genova, l'acquisto di nuovi mezzi per il trasporto pubblico locale e la ciclovia tirrenica.
Altri 100 milioni sono previsti per progetti su robotica e intelligenza artificiale. Il capitolo istruzione e ricerca avrà un investimento di 470 milioni dei quali quasi 40 serviranno per la messa in sicurezza delle scuole, 11 milioni per la costruzione di tre plessi nuovi a Spotorno, Vado Ligure e La Spezia (progetti già avviati) 685 milioni sono i finanziamenti in arrivo per sociale e urbanistica: 45 i milioni serviranno a rigenerare i borghi storici di Sanremo e Sarzana, oltre a Begato (Genova).
Non tutto però sembra filare come dovrebbe. La Corte dei Conti, infatti, evidenzia l'assenza dei dati sull'avanzamento dei progetti e la mancanza di un osservatorio che vigili sui cantieri. Per la Corte dei Conti il 58,28% dei progetti avrà scadenza nel 2024, il 33,1% nel 2026, 11 progetti nel 2025.
Lo evidenziano i dati del nuovo rapporto di T&E, dove viene sottolineato che con auto più piccole la UE potrebbe competere con la Cina. Ma ancora oggi in Europa il 51% dell'elettrico è Suv.
In Italia, il 60% dei lavoratori si dice convinto che l’IA diventerà un “aiutante invisibile” in grado di agevolare il lavoro quotidiano. Tra i nostri connazionali i timori variano a seconda dell’età. I nativi digitali, e nella fattispecie la GenZ, sono i più preoccupati del possibile impatto dell’IA sul proprio lavoro mentre il 58% dei giovanissimi (GenZ) vorrebbe imparare a utilizzare al meglio l’AI sul lavoro, ma non sa come accedere a questo know-how.
I primi studi verranno effettuati utilizzando gli strumenti e le piattaforme sviluppate dal laboratorio Cross Technologies per distretti urbani e industriali e saranno applicati in un’area di interesse industriale e turistico della Regione Friuli-Venezia Giulia; successivamente potranno essere estesi al territorio nazionale e a tutte le Cooperative energetiche interessate, con un ruolo rilevante anche delle cooperative di abitanti.
Lo stabilimento di Thermal Management di Piove di Sacco (PD), in Italia, aumenta le funzionalità di collaudo e produzione per supportare la crescente domanda di soluzioni di raffreddamento ad acqua refrigerata.
L'accordo prevede l'acquisto da parte di Pharmanovia di 11 marchi appartenenti al gruppo CNS, tra cui Frisium (clobazam) e Gardenal (fenobarbital).