▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "L’importanza di un cloud sovrano e qualificato per i fornitori della PA" La sovranità secondo Aruba.it

Le rinnovabili "democratiche" di Octopus Energy

Octopus Energy pone dieci punti strategici per far evolvere il mercato italiano dell'energia, verso un futuro prossimo incentrato su rinnovabili e Smart Grid

Transizione Energetica / Sostenibilità

Nei mercati in teoria concorrenziali ma in realtà piuttosto "ingessati" da dinamiche decennali, e in cui gli utenti finali comunque non sono granché abituati a modificare le proprie abitudini, serve sempre qualche approccio drasticamente nuovo per cambiare lo scenario. Gli italiani lo hanno sperimentato molto bene nel settore delle telecomunicazioni, quando si tratta di energia però le cose sono ancora ben diverse.

Octopus Energy, che ha approcciato il mercato italiano circa tre anni fa, ha dichiaratamente voluto cambiare sin da subito le carte in tavola nel mondo Energy, e in particolare nel segmento delle energie rinnovabili. L'approccio è stato quello di "democratizzare" le rinnovabili, ossia renderle accessibili a tutti attraverso tariffe convenienti e semplificando al massimo il rapporto - storicamente piuttosto "sofferto", nel nostro mercato - tra utility e clienti.

Ma non c'è solo questo. Un importante valore di Octopus Energy, specialmente in prospettiva, sta nelle iniziative con cui l'azienda concretamente mostra un nuovo modo di generare e consumare energia. Si tratta di modi - come le comunità energetiche, che l'azienda sta aiutando a creare, o i servizi per l'installazione di pompe di calore e impianti fotovoltaici - che magari non sono una novità concettuale per gli osservatori del settore, ma che fanno molta fatica a diffondersi nel nostro Paese. Il quale sulle energie rinnovabili ha investito meno di quanto avrebbe potuto e dovuto e ora ne fa le spese, avendo un costo dell'energia più elevato di altre nazioni vicine come la Spagna.

La crescita degli utenti serviti - dai circa 100 mila di inizio 2024 agli oltre 300 mila di inizio 2025 - mostra che l'approccio di Octopus Energy è stato apprezzato. Ma - sottolinea Giorgio Tommasetti, CEO di Octopus Energy Italia - in Italia "il settore dell'energia risulta ancora troppo complesso e questo non è giusto, perché l'impatto dell'energia sui cittadini è sempre molto elevato". Quindi va bene offrire servizi convincenti e fare awareness, ma serve un cambio di passo generale.

Un Manifesto per un nuovo mercato

L'idea di Octopus Energy è di nuovo quella di "scuotere" il mercato, stavolta presentando un vero e proprio Manifesto di dieci punti strategici che, se perseguiti non solo da Octopus, possono concretamente cambiare in meglio il mercato energetico. Sono punti strategici che ovviamente l'azienda intende adottare ma che sono presentati anche alle istituzioni, perché chi di dovere "svecchi" il mercato e lo renda più concorrenziale e dinamico.

Alcuni dei punti del Manifesto di Octopus sono di puro buon senso e trasparenza nei confronti della clientela. E il fatto che vadano ribaditi e propagandati ancora oggi la dice lunga sullo stato del mercato. Ad esempio, Octopus Energy chiede la fine delle pratiche commerciali ingannevoli, quelle incentrate sull'acquisizione di nuovi clienti con proposte ad effetto ed economicamente in perdita, proposte che alla fine durano poco e comunque sono precluse ai clienti già acquisiti. Tutte pratiche, sottolinea Tommasetti, "tipiche di un mercato senza una vera concorrenza".

Pare anche scontato, oggi, che i dati personali dei clienti delle utility debbano essere protetti e tutelati contro qualsiasi abuso o persino data leak. Ma anche questo è un punto del Manifesto di Octopus, perché le utility "storiche" e anche lo Stato, che da loro riceve le anagrafiche degli utenti, non sono stati propriamente impeccabili in questo senso. "Negli anni - spiega Tommasetti - questi dati sono finiti in mano a troppi soggetti. Bisogna limitare il livello di raccolta e di centralizzazione di queste informazioni".

Tra gli altri punti del Manifesto c'è la cancellazione dei costi "fantasioni" in bolletta, ossia le (troppe, oltre duecento) voci che non c'entrano nulla con l'energia in sé, come anche avere procedure digitali immediate e completamente gratuite, tagliare la burocrazia del settore, combattere davvero le truffe telefoniche, aumentare la trasparenza per i siti di comparazione delle tariffe.

Più interessanti, specie considerando quello che dovrebbe essere lo sviluppo del mercato Energia nel prossimo futuro, sono alcune proposte più di scenario e più "tecniche". La prima è il superamento il Prezzo Unico Nazionale: fissare un costo generico come media di tutti i prezzi di produzione sul territorio italiano è ingannevole, perché di fatto svantaggia chi - privati ma anche aziende - vive in Regioni o aree dove ci sono più impianti per la produzione di energia rinnovabile e potrebbe quindi beneficiare di costi più bassi dell'energia.

Più rinnovabili significa infatti un costo energetico minore: una lezione che - sottolinea Tommasetti - dovrebbe essere ormai chiara dopo quanto è accaduto durante gli anni della pandemia Covid ma che, a quanto sembra, non è stata recepita davvero. Serve quindi favorire la produzione di energia rinnovabile - ed è un altro punto del Manifesto - semplificando le procedure burocratiche per la creazione di nuovi impianti, che deve essere velocizzata per accelerare più in generale la transizione energetica.

Una volta aumentata la quantità di impianti ecco la possibilità di rivedere le reti di generazione e distribuzione in un'ottica - ancora una volta non nuova, ma tant'è - di Smart Grid. Una generazione di energia delocalizzata attraverso le fonti rinnovabili, accompagnata da soluzioni che si adeguino alla natura "intermittente" delle rinnovabili (come le batterie di accumulo) permetterebbe una distribuzione e un consumo dinamici e costantemente ottimizzati.

Il concetto dell'ottimizzazione dinamica dei consumi è fondamentale. Octopus Energy traguarda un futuro prossimo in cui sistemi completamente o parzialmente automatici "spostino" i carichi anche del singolo consumatore in modo che possano essere serviti quando l'energia è disponibile e lo è a basso prezzo. Il che tra l'altro ridurrebbe la necessità di ricorrere a fonti costose e inquinanti come carbone e gas per gestire i picchi di domanda.

Qui rientra a pieno titolo il lavoro che Octopus Energy sta portando avanti per semplificare la creazione delle comunità energetiche. Una questione burocraticamente complessa ma che va affrontata, perché il futuro dell'energia è evidentemente sempre più delocalizzato, con la generazione e il consumo di energia sempre più a livello locale. Lo si teorizza da tempo ed è uno dei principi della Transizione Energetica. La pratica però è rimasta sin troppo indietro rispetto alla teoria.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Francesco Pignatelli

Francesco Pignatelli ha iniziato la sua storia d'amore con i computer e la tecnologia all'età di 14 anni, con il suo ZX81. Questo lo ha portato a una carriera nello sviluppo software e successivamente nel giornalismo informatico e tecnologico. Ha trascorso più di 25 anni occupandosi di un'ampia gamma di argomenti IT e tecnologici - telecomunicazioni, sicurezza informatica, sviluppo software, software aziendali, gestione della conoscenza - per molte delle più importanti riviste italiane di tecnologia business. È sempre alla ricerca di nuove soluzioni digitali e continua a scrivere software inaffidabile.

Related news

Ultime Notizie

Fibrosi Cistica e alimentazione, una preziosa guida per pazienti e famiglie

La Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) e Danone Nutricia presentano il volume "Nutriamo il respiro: Guida per una corretta alimentazione per i pazienti con Fibrosi Cistica”. Realizzato con il contributo non condizionato di Danone Nutricia e il supporto scientifico del Gruppo di Lavoro dei Dietisti SIFC (Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica) è pensato per aiutare gli oltre 6.000 pazienti registrati, e circa 200 nuovi casi all'anno che sono coinvolti in questa malattia genetica.

02-12-2025

Meta Electronics riparte investendo nella sua storia

Dal settore after market alla telematica, dalla e-mobility ai servizi di engineering, includendo la fase di Testing e Validazione, la nuova proprietà punta a rilanciare l’azienda grazie alla storicità del marchio, alla qualità dei prodotti, al proprio know-how e alla messa a disposizione dei propri laboratori.

02-12-2025

La cena dal futuro: ecco cosa mangeremo nel 2050

Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale supererà i 10 miliardi di persone. Un aumento demografico di questa portata metterà sotto pressione il sistema alimentare globale, costringendo le aziende a ripensare radicalmente la catena alimentare. Però, spiegano gli esperti, diventeranno comuni alimenti in grado di assorbire gas serra dall’atmosfera, così come il cambiamento climatico trasformerà le colture regionali.

02-12-2025

Al via ENDURION, il progetto europeo per la produzione di idrogeno verde

L’iniziativa dell’Unione Europea punta a rivoluzionare la produzione di idrogeno verde attraverso elettrolizzatori ad alta efficienza, accelerando la decarbonizzazione dei settori industriali più energivori.

02-12-2025

Notizie più lette

1 Greenpeace contro Shein: "Sostanze chimiche pericolose riscontrare su un terzo dei vestiti"

In occasione della settimana del Black Friday, Greenpeace pubblica una nuova indagine sugli abiti commercializzati dal colosso cinese del fast fashion Shein affermando che "contengono ancora sostanze chimiche pericolose che violano i limiti imposti dall’Unione Europea".

2 GEA Italia sostiene la Fondazione IEO-MONZINO ETS per il nuovo blocco operatorio all’interno di IEO3, il nuovo building dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano

Il nuovo blocco chirurgico, composto da sale operatorie avanzate e una farmacia ospedaliera, rappresenta un importante passo avanti nella capacità dell’Istituto di gestire procedure oncologiche complesse. La donazione di GEA, in particolare, è stata destinata all’allestimento di una sala operatoria ibrida di nuova generazione, progettata per integrare chirurgia tradizionale, robotica, endoscopia e radiologia interventistica.

3 Transizione 5.0, i Bandi regionali per le imprese italiane

Un aggiornamento per le imprese che cercano alternative concrete alla chiusura dello sportello “Transizione 5.0” e all’esaurimento dei fondi disponibili. Muffin, piattaforma digitale in Europa specializzata nella gestione della finanza agevolata, ha raccolto e aggiornato in un unico quadro le misure attive in Veneto, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta e Puglia. A disposizione 200 mln di euro per progetti di efficientamento energetico, innovazione, digitalizzazione e riorganizzazione.

4 MECSPE Bari 2025 apre i battenti: focus su innovazione e networking per il manifatturiero

Più di 350 aziende espositrici, 20.000 mq di superficie espositiva e un programma ricco di eventi per favorire la crescita delle imprese del Centro-Sud e del Mediterraneo. Focus su innovazione, tecnologie abilitanti e sviluppo delle nuove competenze valorizzando i talenti del futuro.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3