: In questo momento: "Speciale CyberTech Europe"  video interviste
        
Le attività di testing e certificazione si sono svolte presso i laboratori TÜV Italia e Bytest a Volpiano (TO), un polo tecnologico all’avanguardia che offre competenze e infrastrutture di riferimento per il settore aeronautico e industriale.
Il progetto europeo MIMOSA si avvia verso la fase conclusiva, portando innovazione e sostenibilità nelle giunzioni metallo-composito per l'aeronautica. Coordinato dal Politecnico di Torino, il progetto coinvolge un consorzio internazionale di aziende, università e centri di ricerca, tra cui Bytest e TÜV Italia, aziende del Gruppo TÜV SÜD.
TÜV Italia, società del Gruppo TÜV SÜD, ricopre un ruolo chiave nel progetto europeo MIMOSA (Multimaterial airframes based on 3D joints between AM metals and carbon-fiber composites), contribuendo con le proprie competenze nelle attività di certificazione e testing per garantire l’affidabilità e la sicurezza delle soluzioni sviluppate. Finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon Europe e coordinato dal Politecnico di Torino, MIMOSA è stato avviato nel 2022 e si avvia oggi verso la sua fase conclusiva, dopo un intenso percorso di ricerca e sviluppo dedicato alla realizzazione di una nuova generazione di strutture aeronautiche leggere, innovative e sostenibili, basate su giunzioni ibride tra metalli prodotti con tecnologie additive e materiali compositi in fibra di carbonio.
Il team di MIMOSA, coordinato dal professor Giorgio De Pasquale del Politecnico di Torino, vede la partecipazione di sei aziende e due centri di ricerca, tra cui TÜV Italia e Bytest, anch’essi parte del Gruppo TÜV SÜD, oltre a Leonardo, Fenice e altri partner industriali e accademici. L’obiettivo principale è sviluppare soluzioni tecnologiche che riducano l’impatto ambientale lungo tutto il ciclo di vita del velivolo, dalla produzione allo smantellamento a fine servizio, favorendo il recupero e la rigenerazione dei materiali.
TÜV Italia e Bytest sono impegnate sia nelle attività di testing sperimentale sia nella definizione dei requisiti normativi e dei processi di certificazione delle tecnologie sviluppate. In particolare, TÜV Italia si occupa di:
Come sottolinea Stefano Pasquino, Quality Manager e Project Manager di TÜV Italia: “MIMOSA è innanzitutto un modo per contribuire in maniera efficace, concreta e sostenibile al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione Europea. Il progetto è stato valutato con il massimo del punteggio dalla Commissione Europea, e questo è un ulteriore stimolo a utilizzare con impegno e serietà le nostre competenze per migliorare il settore aeronautico. TÜV Italia è associato al Distretto Aerospaziale Piemonte e questa esperienza incrementerà positivamente il know-how dei Laboratori di Volpiano” .
Il progetto MIMOSA mira a produrre strutture multi-materiale composte da leghe metalliche e materiali compositi senza elementi intermedi (adesivi o rivetti), grazie all’integrazione di manifattura additiva metallica, trattamenti superficiali al plasma e fibre di carbonio. A fine servizio, le strutture potranno essere rigenerate tramite un processo di atomizzazione, riducendo gli scarti metallici in polvere da riutilizzare nei processi di additive manufacturing. Il progetto ha portato a risultati significativi, tra cui:
Il progresso di tutte le attività è stato monitorato con grande attenzione lungo tutto il suo svolgimento, attraverso riunioni tecniche trimestrali tra partner, la produzione di report periodici e la pubblicazione di documentazione ufficiale sul portale della Commissione Europea. Un primo riconoscimento della qualità del lavoro svolto è arrivato nel luglio 2024, con l’esito positivo dell’audit condotto dal Project Officer incaricato dalla Commissione.
L’innovativa startup presenta alla kermesse riminese una gamma di nuove soluzioni per venire incontro alle necessità di smaltimento degli scarti tessili industriali.
31-10-2025
“Continuiamo a investire in innovazione per generare valore per l’ambiente e la collettività, con l’obiettivo di semplificare e rendere sempre più efficace il rapporto tra cittadinanza e Pubblica Amministrazione nella sfida globale per la salvaguardia dell’ambiente” dottolinea Paolo Maggioli, CEO del Gruppo Maggioli.
31-10-2025
Nel 2024 la rete di raccolta ha raggiunto 63.620 punti di prelievo su tutto il territorio nazionale, con un incremento di 2.233 unità rispetto ai 61.387 punti del 2023 (+3,6%).
31-10-2025
La green utility lombarda porterà a Rimini la propria visione di sostenibilità integrata, presentando i risultati più avanzati in ambito water–energy–waste e condividendo le nuove direttrici del proprio percorso di trasformazione in holding della sostenibilità.
31-10-2025
In questo scenario, entro la fine del 2025 l’Italia, come tutti i Paesi membri dell’UE, dovrà presentare la prima bozza del programma di ristrutturazione del proprio parco immobiliare, così come stabilito dalla direttiva “Case Green” varata dall’Unione Europea. L’Università degli Studi Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara lancia un master universitario di secondo livello in Health Design e Esg per il Real Estate.
Tecnologie innovative, soluzioni, servizi (convegni-eventi) messi in campo dalle imprese e dal mondo accademico sul tema della Green, Blue e Circular Economy sono le protagoniste dell’edizione 2025 di Ecomondo, l’evento internazionale annuale punto di incontro tra le diverse anime delle industrie, stakeholder, mondo della ricerca e delle istituzioni impegnati nella transizione ecologica
La UE spende 380 miliardi di euro all’anno per importare energia e quasi il 60% delle forniture arrivano da paesi esterni all’unione europea. Accelerare iniziative di elettrificazione e di produzione autonoma di energia da parte dei “prosumer” potrebbe creare fino a 1 milione di nuovi posti di lavoro calcolando anche che il potenziale della produzione di energia da impianti solari installati sui tetti è stimato a oltre 1.00 Gigawatt, 10 volte l’attuale capacità installata
Per aiutare gli agricoltori a salvare le piante i ricercatori ENEA si sono concentrati sul monitoraggio e l'analisi del microbioma radicale, cercando marcatori di resistenza o stress specifici per le condizioni di siccità.