: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it
Con questa operazione il Gruppo toscano amplia le proprie competenze nelle soluzioni software per questo strategico settore.
Sesa, operatore di riferimento nel settore dell’innovazione tecnologica e dei servizi informatici e digitali per il segmento business, ha acquisito, attraverso la società controllata Var Group la maggioranza del capitale di Assist Informatica, consolidando così le proprie competenze nel settore delle soluzioni software per il segmento agroalimentare.
Assist Informatica, con sede a Bastia Umbra (PG) ed un organico di oltre 20 risorse umane, è specializzata nello sviluppo di soluzioni software proprietarie per la filiera agroalimentare, con un customer set di clienti SME operanti sul territorio nazionale. La Società ha sviluppato internamente una soluzione software web based per la digitalizzazione della filiera agroalimentare.
La società, con ricavi annuali per circa Eu 2,5 milioni ed un Ebitda margin di circa il 15%, entra a far parte della organizzazione ERP and vertical applications di Var Group attraverso la controllata Apra, con ricavi complessivi di Eu 200 milioni ed ambiti di specializzazione nei principali distretti del Made In Italy. Il Gruppo Sesa continua così ad alimentare il proprio percorso di crescita di risorse umane e competenze
digitali in settori di importanza strategica come quello software, attraverso M&A industriali bolt-on a supporto dell’evoluzione digitale di imprese ed organizzazioni. “Il team di Assist Informatica ci arricchisce di nuove competenze e specializzazioni in particolare nel settore agroalimentare, rafforzando il nostro ruolo di partner globale di gestione dell’impresa sempre più digitale, integrando sicurezza, cloud, analytics e ERP in unico ambiente”, ha affermato Francesca Moriani, CEO di Var Group e Managing Partner di Apra.
Marco Lombardi, CEO di Proger, una delle Società responsabili della progettazione del Ponte, risponde alle numerose critiche sull'impatto tecnologico-ambientale ed economico del Ponte sullo Stretto.
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UniTO e PoliTO al top in Italia per sostenibilità ambientale nella classifica internazionale GreenMetric 2025.
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H.E.R.O., Humanoid for Enhanced Road Operations, è il primo umanoide brevettato specificamente per operare in sicurezza all’interno dei cantieri stradali. Con un investimento iniziale di 600.000 euro rappresenta una soluzione tecnologica pensata per ridurre l’esposizione al rischio degli operatori nelle fasi più delicate dell’allestimento e della gestione dei cantieri.
Le città “full digital” sono Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Prato, Rimini, Roma Capitale, Siena, Torino, Trento e Venezia.
Lo scenario al 2030 per l’agrivoltaico avanzato è di 7,5 GW in un quadro relativo al quadriennio 2021-2024 in cui i progetti agrivoltaici cumulati ammontano a 52,6 GW in via di autorizzazione di cui l’89% (46,9 GW) è ascrivibile alla configurazione “interfilare” ovvero dove i pannelli sono disposti in file e separati da spazi destinati alle coltivazioni agricole mentre l'11% riguarda la categoria “elevata” (5,7 GW).
A oggi il business di Kele & Kele d.o.o. è sviluppato unicamente sul territorio sloveno dove la marca Krepko può vantare una percentuale del 30,2% di quota di mercato a valore, con una crescita al consumo del +3,5% anno su anno.