: "Cybersecurity e autonomia digitale" La sovranitĂ secondo Aruba.it
Con questa operazione il Gruppo toscano amplia le proprie competenze nelle soluzioni software per questo strategico settore.
Sesa, operatore di riferimento nel settore dell’innovazione tecnologica e dei servizi informatici e digitali per il segmento business, ha acquisito, attraverso la società controllata Var Group la maggioranza del capitale di Assist Informatica, consolidando così le proprie competenze nel settore delle soluzioni software per il segmento agroalimentare.
Assist Informatica, con sede a Bastia Umbra (PG) ed un organico di oltre 20 risorse umane, è specializzata nello sviluppo di soluzioni software proprietarie per la filiera agroalimentare, con un customer set di clienti SME operanti sul territorio nazionale. La Società ha sviluppato internamente una soluzione software web based per la digitalizzazione della filiera agroalimentare.
La società, con ricavi annuali per circa Eu 2,5 milioni ed un Ebitda margin di circa il 15%, entra a far parte della organizzazione ERP and vertical applications di Var Group attraverso la controllata Apra, con ricavi complessivi di Eu 200 milioni ed ambiti di specializzazione nei principali distretti del Made In Italy. Il Gruppo Sesa continua così ad alimentare il proprio percorso di crescita di risorse umane e competenze
digitali in settori di importanza strategica come quello software, attraverso M&A industriali bolt-on a supporto dell’evoluzione digitale di imprese ed organizzazioni. “Il team di Assist Informatica ci arricchisce di nuove competenze e specializzazioni in particolare nel settore agroalimentare, rafforzando il nostro ruolo di partner globale di gestione dell’impresa sempre più digitale, integrando sicurezza, cloud, analytics e ERP in unico ambiente”, ha affermato Francesca Moriani, CEO di Var Group e Managing Partner di Apra.
L’intelligenza artificiale è utilizzata in diverse attività logistiche, sia in ufficio (26%) che sul campo (16%). Otto aziende su dieci hanno già riscontrato benefici.
17-11-2025
“ISM4Italy integra iniziative industriali e progetti di ricerca, puntando a promuovere una solida coesione tra università , aziende e centri di ricerca in particolare su progetti ad alto livello di maturità tecnologica, una novità assoluta per il panorama nazionale”, sottolinea Giorgio Guglieri, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino e coordinatore di ISM4Italy.
17-11-2025
L’Associazione chiede anche la proroga del target PNRR al 30 giugno 2026 per garantire l’attuazione dei progetti aggiudicatari.
17-11-2025
Oggi il 63% delle aziende italiane riconosce la necessità di investire in formazione e competenze digitali per accelerare l’adozione dell’intelligenza artificiale nella logistica mentre Il 26% ha già integrato la sostenibilità nella pianificazione operativa, segnando l’inizio di un percorso verso una logistica più consapevole ed ecologica.
17-11-2025
Quattro i green claim inibiti tra cui "maglieria Impatto 0" e "Questa impresa rispetta alti standard di impatto ambientale e sociale positivo". Per Il Tribunale di Milano sono considerati illegittimi i green claim vaghi, generici e non verificabili.
Lo annuncia Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Resta comunque garantita, sottolinea il Ministero, la possibilità di presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025.
In Italia 41,5 milioni di identità SPID, 48,4 milioni di CIE e 9 milioni di CieID. 7 milioni di utenti hanno attivato “Documenti su IO”. Il 50% degli italiani usa un wallet delle BigTech, principalmente per le carte di pagamento. Il 49% degli italiani vorrebbe che il wallet per l’identità fosse erogato dal Governo.
Grazie alla partnership con Ex Machina Italia, la piattaforma di intelligenza artificiale generativa AIsuru di Memori entra nel mondo accademico italiano, con agenti AI che supportano orientamento, didattica, ricerca e amministrazione. I primi Atenei italiani a sperimentarla sono l'UniversitĂ Cattolica del Sacro Cuore, Alma Mater Studiorum UniversitĂ di Bologna, UniversitĂ di Milano-Bicocca, Politecnico di Torino e UniversitĂ Politecnica delle Marche.