Anche nel mese di marzo 2024 si registra una forte decelerazione per le immatricolazioni delle auto elettriche (-35,5%, quota che rimane a 3,2%) e plug-in (-21,7%, quota 3,5%) che portano i volumi cumulati ad una decrescita rispettivamente del -19,9% e -23,8% e una rappresentatività del 2,9% e 3,2% rispetto all'anno precedente
Secondo i dati diffusi dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il msde di marzo 2024 registra 162.083 immatricolazioni di autovetture nuove, il -3,7% rispetto a quelle consuntivate a marzo dell’anno precedente. Nel primo trimestre 2024 le immatricolazioni complessive ammontano a 451.261, con una crescita su base annua del +5,7%, in progressivo peggioramento rispetto ai tassi di crescita da inizio anno. «Il rallentamento del mercato continua ed è tale da apparire incoerente rispetto agli obiettivi di decarbonizzazione che si è imposta l’Europa», dichiara Massimo Artusi, il neo Presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto.
«A marzo si conferma, infatti, quanto già emerso nei mesi precedenti ovvero che in Italia la spinta verso l’elettrificazione su larga scala è ancora tutta da costruire e, per rilanciare gli acquisti di auto a basse emissioni inquinanti, soprattutto quelli legati alle alimentazioni elettriche e plug-in, occorre un’accelerazione sul fronte del DPCM Ecobonus 2024, atteso da mesi, ora al vaglio contabile della Corte dei Conti e i cui tempi di attivazione della piattaforma di prenotazione curata da Invitalia sono ancora difficili da prevedere. Come era stato previsto da molti operatori del comparto, la disarmonia normativa e le tensioni sui prezzi dei veicoli green» continua Artusi «si traducono in comportamenti di acquisto estremamente prudenti da parte della clientela, con una difficoltà permanente nella domanda di veicoli compresi nelle fasce di emissione 0-20 e 21-60 g/km di CO2».
«In tale contesto, il rinnovato Ecobonus 2024 contribuirà a fornire un indirizzo piuttosto chiaro in termini di gradimento del mercato verso le diverse alimentazioni e ricavarne elementi utili per preparare i futuri passi da compiere sull’accidentata strada della decarbonizzazione. Sono convinto che il meccanismo degli incentivi rappresenti un supporto importante per il mercato in generale e in particolare per i veicoli elettrificati, ma da solo e in una logica di contingenza normativa e di continua sperimentazione, risulta poco funzionale al sentiment della domanda» prosegue Artusi «rallentando il passaggio a modelli più puliti ed ecologici che, invece, potrebbe essere favorito anche dall’adozione di una riforma fiscale davvero innovativa sul fronte dei veicoli nuovi».
«Dunque, in questa fase» conclude Artusi «la priorità, più che inseguire chimere ideologiche di lungo periodo, è ridurre l’impatto ambientale in termini di inquinanti e di climalteranti tenendo conto di tutti i cicli che generano emissioni, senza dimenticare il contemporaneo miglioramento della sicurezza che un parco circolante più moderno genera sulla circolazione stradale, mettendo in campo un quadro efficace di soluzioni strutturali per agevolare davvero la decarbonizzazione del nostro settore».
Dal punto di vista dei canali di vendita, nel mese si registrano flessioni su quello dei privati (-5,6%, quota 50,1%), e del noleggio (-6,9%, quota 34,4%); le società segnano circa +12% (quota 15,5%), grazie al contributo delle auto-immatricolazioni di case e concessionari (incluso l’uso noleggio) che, secondo le elaborazioni Federauto sui dati Dataforce, rappresentano l’11,7% dei volumi di vendita mensili, con un incremento del +27,2% rispetto a marzo 2023. Nei primi tre mesi del 2024, le immatricolazioni di auto a privati sono in aumento del +6,8% con una quota di mercato del 56,3%; il canale società rappresenta il 14% del mercato, con volumi in crescita del +9,3% mentre le auto al canale noleggio da inizio anno registrano un lieve incremento del +1,7% e una quota complessiva del 29,7%.
Sul fronte delle alimentazioni, anche a marzo è forte la decelerazione delle immatricolazioni delle auto elettriche (-35,5%, quota 3,2%) e plug-in (-21,7%, quota 3,5%) che portano i volumi cumulati ad una decrescita rispettivamente del -19,9% e -23,8% e una rappresentatività del 2,9% e 3,2%. Andamento negativo anche per le autovetture diesel che scendono del -27,6% (-17,7% tra gennaio e marzo), con quota al 15,1%, in linea con quella del primo trimestre. Le auto a benzina vedono un incremento mensile del +5,6% (quota 31,3%) e le ibride elettriche registrano un +8,5%, con una quota al 38,8%. Nel primo trimestre 2024 le auto a benzina crescono del +19,9%, le ibride elettriche del +12,6%, con quote di mercato rispettivamente del 31% e del 38,2%. Infine, le auto alimentate a gas sono sostanzialmente stabili nel mese con una quota al 7,9%; quelle a metano ottengono un risultato positivo pari a +39,1% ma una rappresentatività dello 0,2% sia nel mese che a livello cumulato.
La Società Italiana di Elettronica (SIE) presenta i primi risultati della campagna di comunicazione avviata nel 2023: l’aumento degli iscritti coinvolge quasi tutti gli atenei italiani, grazie anche alle collaborazioni virtuose con le imprese del territorio.
01-07-2025
Aperti alle imprese 1200 mq di laboratori altamente tecnologici per sperimentare e accrescere la propria competitività. Focus su industrie creative e culturali e artigianato.
01-07-2025
Presentato il progetto vincitore del Samsung Innovation Campus: un sistema integrato EEG ed eye tracking per allenare mente e performance nel mondo degli eSport.
30-06-2025
Secondo recenti studi di Marketsandmarkets.com, il mercato globale delle certificazioni di sostenibilità raggiungerà, entro il 2030, un valore di 4,25 miliardi di dollari, rispetto ai 3,10 miliardi stimati per il 2025, spinto dalla crescita degli investimenti sostenibili, dalla rapida evoluzione delle normative di finanza ESG e da una richiesta sempre più pressante di trasparenza da parte di istituzioni, investitori e cittadini
30-06-2025
Tra le tecnologie più innovative contro Dengue e West Nile ci sono trappole intelligenti per il monitoraggio delle zanzare, editing genetico per ridurre la capacità infettiva, sistemi di allerta precoce basati su AI e Big Data, test per l’analisi e la diagnostica come quelli sviluppati da Ulisse Biomed che permettono di individuare rapidamente i casi anche in aree con risorse limitate.
In Italia il 91% dei responsabili IT sottolinea che la propria organizzazione dispone di soluzioni tecnologiche obsolete rendendo complessa la gestione dei dispositivi e la sicurezza dei dati.
Un report del PoliMi si occupa anche degli altri combustibili alternativi da cui dipende la decarbonizzazione dell’economia europea, perché l’elettrificazione non può rispondere alle esigenze energetiche dei trasporti pesanti marittimi e aerei e dei settori industriali Hard to Abate, a cui si devono circa il 43% dei consumi di energia e il 30% delle emissioni di gas climalteranti.
Grazie all’integrazione di intelligenza artificiale, realtà aumentata e riconoscimento ottico, TellyWine è in grado di identificare all'istante una qualsiasi delle 420.000 etichette di vino ogni anno prodotte in Italia e offrire informazioni ufficiali, precise e affidabili, svelando i segreti di ogni bottiglia.