: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it
Nello specifico, entro il 2030, il Gruppo si impegna a ridurre del 42% le emissioni associate alle attività produttive rispetto al 2022, stimate secondo la metodologia predisposta dallo Science-Based Target Iniziative 1, in linea con gli obiettivi dell'accordo di Parigi.
Piaggio, produttore italiano di veicoli quotato su Euronext Milan, ha presentato il proprio Piano di Decarbonizzazione, con il quale si impegna a mettere in atto azioni concrete per concorrere al raggiungimento degli obiettivi climatici fissati dall'Unione Europea. I nuovi obiettivi trovano fondamento in quanto già implementato negli anni: dal 1998 al 2022, nello stabilimento di Pontedera, sono state ridotte le emissioni Scope 1 del 56,2%, grazie agli investimenti in efficientamento energetico, mentre i miglioramenti apportati ai nuovi motori sulla bestseller Vespa 125cc hanno consentito una riduzione delle emissioni Scope 3 di CO2 del 29,4%, dal 2008 al 2022.
Il nuovo Piano di Decarbonizzazione di Piaggio, elaborato con la consulenza dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI), in linea con il PATH framework BEI e il supporto della società di consulenza EY (incaricata da BEI), consentirà al Gruppo di articolare gli interventi per la riduzione delle emissioni Scope 1, 2 e 3 su due orizzonti temporali: il 2030 e il 2050.
Nello specifico, entro il 2030, il Gruppo si impegna a ridurre del 42% le emissioni associate alle attività produttive rispetto al 2022, stimate secondo la metodologia predisposta dallo Science-Based Target Iniziative 1, in linea con gli obiettivi dell'accordo di Parigi.
Questo traguardo sarà realizzato attraverso numerose iniziative, tra cui: la ristrutturazione del sito produttivo di Mandello del Lario secondo i criteri della sostenibilità; l'installazione di impianti fotovoltaici nei siti di Pontedera e Mandello del Lario; l'installazione di un nuovo impianto di verniciatura in Vietnam che consentirà la sostituzione del gasolio con il GPL; l'acquisto di energia verde per gli stabilimenti in Italia, India, Vietnam ed Indonesia; la sostituzione delle auto aziendali con modelli più efficienti dal punto di vista energetico. Inoltre, mira a ridurre ulteriormente le proprie emissioni Scope 3 attraverso un incremento di veicoli elettrici venduti, il miglioramento dei motori a combustione, l'evoluzione del product design e la predisposizione ai combustibili alternativi.
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