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Accordo strategico per accelerare la trasformazione digitale, formare nuove competenze in AI e tecnologie emergenti e potenziare l’economia locale, attraendo risorse umane e investimenti.
Si è tenuta a Bari, presso il Palazzo del Rettorato del Politecnico, la firma del protocollo di intesa tra la Regione Puglia e IBM Italia, volto a rafforzare la collaborazione tra pubblico, università e industria per accelerare la transizione digitale della Regione e formare nuove competenze strategiche. L’accordo, mosso dall’obiettivo comune di promuovere le competenze digitali e la trasformazione digitale nel territorio pugliese, si concretizzerà nella collaborazione per l’organizzazione di conferenze, eventi e seminari, nell’utilizzo della piattaforma di autoapprendimento IBM SkillsBuild e nell’attivazione da parte di IBM di accordi di collaborazione con altri atenei pugliesi, in linea con quanto recentemente fatto con il Politecnico di Bari.
Questo protocollo di intesa si colloca in continuità con altri accordi di collaborazione nel territorio che IBM ha già siglato e intende ampliare per rafforzare la sinergia con l’ecosistema pubblico-privato pugliese. È dello scorso gennaio la firma dell’accordo tra Politecnico di Bari e IBM Italia, con l’obiettivo di promuovere per i prossimi due anni programmi di formazione per favorire la trasformazione digitale nella regione con riferimento alle tematiche di Business Innovation, Data & Technology, Cloud Transformation, Security e Quantum Computing.
Il protocollo firmato oggi da IBM con la Regione Puglia include diverse iniziative, tra cui interventi in favore delle imprese, in particolare delle micro, piccole e medie imprese, caratterizzanti il tessuto produttivo pugliese, allo scopo di supportare la trasformazione digitale delle stesse al fine di valorizzare le potenzialità delle tecnologie trasformative, che oggi sono motore della competitività, come intelligenza artificiale, hybrid cloud, cybersecurity e quantum computing. Inoltre, sono previsti interventi, sempre a favore delle imprese, di qualificazione delle competenze per la specializzazione intelligente e la trasformazione digitale e azioni a supporto della crescita digitale degli enti locali del territorio.
Il protocollo fa riferimento, in particolare, a due delle principali direttrici dell’Agenda #PugliaDigitale2030, la cui versione definitiva è stata approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 837 del 19 giugno 2025:
Per la Regione, l’attuazione del protocollo sarà curata dalla Sezione Crescita digitale delle persone, del territorio e delle imprese, diretta dall’ing. Vito Bavaro.
“IBM è da sempre impegnata a supportare territori, imprese e pubbliche amministrazioni nel percorso di trasformazione digitale. In Puglia stiamo continuando a investire in competenze per accompagnare al meglio questa trasformazione in una Regione di eccellenza. È per noi importante dare concretezza e continuità a questo impegno, rendendolo sempre più funzionale rispetto alle priorità dell’Agenda Digitale della Regione Puglia. In sintonia con l’iniziativa “Mare a sinistra”, annunciata dalla Regione per attrarre talenti, siamo anche lieti di fare sistema, a partire dalla collaborazione con il Politecnico di Bari. Innovazione e formazione sono per noi un binomio inscindibile, perché le nuove tecnologie, come l’AI, possano supportare al meglio e rapidamente la crescita e la competitività del territorio, in modo inclusivo e responsabile. Questo risultato si può raggiungere solo in una prospettiva di partnership, tra aziende, Istituzioni, mondo Universitario ed ecosistema”, ha sottolineato Tiziana Tornaghi, General Manager IBM Consulting, Italia.
IBM è presente in Puglia dal 1959, dove l’azienda investe costantemente nella formazione di nuove professionalità su tecnologie emergenti per accompagnare il Paese in un percorso di modernizzazione e crescita sostenibile. A fine 2019, IBM ha inaugurato a Bari anche una sede del Client Innovation Center, azienda del gruppo e parte integrante di IBM Consulting, che si occupa della realizzazione di soluzioni innovative per le imprese ed è inserita in una rete di più di cento sedi in tutto il mondo. Un ampio network che ha anche l’obiettivo di favorire la formazione di nuove professionalità e competenze su tecnologie emergenti e innovative sulle quali investono le aziende di tutti i settori.
“Siamo lieti di essere giunti, con questo progetto, ad una nuova tappa della nostra consolidata collaborazione con IBM. Vogliamo offrire una formazione tecnico-scientifica al passo con i tempi, in linea con le esigenze del mercato del lavoro e di un’economia in rapida trasformazione. Siamo convinti che la sinergia tra pubblico e privato renderà più incisiva l’azione delle università, in particolare dei politecnici, favorendo lavoro qualificato in tempi brevi per i nostri giovani talenti, con ricadute positive per la società, facilitando la transizione verso i nuovi modelli di sviluppo sostenibile”, ha commentato il Rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino.
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