Rematrix, il nuovo consorzio promosso da Innovando ha come obiettivo fornire una soluzione alternativa, circolare e sostenibile per dare nuova vita ai prodotti tessili, fino a coprire anche il comparto calzaturiero.
Per rispondere all’impronta ambientale della moda in Italia nasce Rematrix, il consorzio dedicato alla gestione attiva del fine vita dei prodotti tessili. Il consorzio è stato presentato in occasione di Ecomondo, l’evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa in programma a Rimini dal 7 al 10 novembre.
Secondo i dati ISPRA 2022 ben il 5,7% dei rifiuti indifferenziati è composto da rifiuti tessili, di cui il 30% deriva dalla raccolta urbana. Mentre le imprese operanti nel settore tessile producono ogni anno 480.000 tonnellate di rifiuti. Per questo motivo, con il fine di prevenire e ridurre gli impatti ambientali derivanti dal termine di utilizzo dei prodotti tessili, Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha presentato la bozza di decreto per istituire il regime di responsabilità estesa del produttore EPR. Si tratta di una politica ambientale istituita dall’UE in base alla quale il produttore di un bene viene ritenuto il responsabile anche della fase post-consumo: in altre parole della sua gestione una volta diventato rifiuto.
Rematrix, il nuovo consorzio promosso da Innovando - azienda che dal 2013 fornisce servizi innovativi nell’ambito dell’EPR e dell’eco-innovazione per il recupero, il riciclo e il riutilizzo di scarti industriali - vuole rispondere proprio a questa sfida. Obiettivo del neonato consorzio è infatti fornire una soluzione alternativa, circolare e sostenibile per dare nuova vita ai prodotti tessili, fino a coprire anche il comparto calzaturiero. Il tutto garantendo inoltre una tracciabilità digitale completa. Il tessile è stato identificato come una catena di valore chiave, per la quale l’Unione Europea ha previsto azioni per promuoverne la sostenibilità, la circolarità, la tracciabilità e la trasparenza. Ed è così che Rematrix mette a disposizione delle aziende una catena logistica strutturata per la raccolta e il trattamento dei prodotti proponendo un’alternativa economicamente vantaggiosa per il recupero del materiale. Rematrix offre poi nuovi modelli di business volti all'allungamento della vita dei prodotti dal noleggio alla vendita di seconda mano, oltre al riciclo per riutilizzo (ciclo chiuso) e supporta le aziende nel raggiungere la conformità normativa non solo per il mercato italiano, ma per tutto il mercato europeo. Il consorzio Rematrix offre alle aziende del settore tessile, con particolare attenzione a prodotti più complessi come lo sportswear e le calzature, l'organizzazione di una filiera a forte matrice industriale, la tracciabilità del prodotto e l'affidabilità dei dati ad esso collegati, una stima degli impatti ambientali tramite modello LCA (Life Cycle Assessment) e il supporto all'innovazione tecnologica del modello di business e del processo di riciclo.
«Il lancio di Rematrix costituisce un passo importante per le aziende del settore tessile che desiderano allineare i loro obiettivi strategici, economici ed ambientali, con gli obblighi normativi – spiega Enrico Soffiati CEO di Rematrix. Con il consorzio Rematrix e le competenze di Innovando, puntiamo a diventare un punto di riferimento per le aziende dell’industria tessile, per affrontare insieme sfide complesse e rendere il settore tessile più sostenibile».
Oltre alla presentazione di Rematrix, Innovando sarà presente in fiera nel padiglione D2, stand 104 con un panel di eventi dedicati a far conoscere i propri servizi e la missione aziendale. In particolare, verrà illustrato il progetto Refiber, primo programma nato in Italia per la gestione delle imbarcazioni in vetroresina a fine servizio sviluppato in collaborazione con Area Science Park, ente pubblico nazionale di ricerca vigilato dal MUR.
I CEO di Siemens Italia e Microsoft Italia fanno il punto sullo stato d'avanzamento della soluzione congiunta di GenAI, di cui la multinazionale friulana è la prima grande azienda italiana utente
15-05-2025
Nuove tecnologie e idee stanno trasformando il settore pataticolo: è quanto emerso al The International Potato Symposium che a Macfrut ha richiamato i massimi esperti mondiali. Nel mondo si producono 375 milioni tonn di patate. L’Italia non è autosufficiente.
14-05-2025
Secondo uno studio dell’Università degli Studi di Milano e del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario del Lazio con l’istituzione di “Strade Scolastiche” si otterrebbe un miglioramento della qualità dell’aria medio mensile del 6% con picchi fino al 20% per alcune scuole.
14-05-2025
L’obiettivo del provvedimento adottato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy è quello di sostenere l’industria del legno attraverso l’incremento del livello tecnologico e digitale delle imprese e la creazione di sistemi di produzione automatizzati lungo la catena produttiva.
14-05-2025
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), Fondazione Bruno Kessler e Politecnico di Milano guidano la ricerca sul primo veicolo ferroviario a guida autonoma per il controllo e la manutenzione delle linee ad alta velocità italiane.
Serravalle Future Drive è progetto sperimentale di navetta autonoma elettrica su strada urbana e autostradale, integrato con il trasporto pubblico su ferro, che mira a migliorare l’accessibilità delle aree periferiche, ottimizzare le infrastrutture esistenti e promuovere una mobilità multimodale.
L' introduzione automatica dell’assistente virtuale “Meta AI” all’interno dell’applicazione WhatsApp, senza il preventivo consenso espresso degli utenti, finisce al vaglio dell’Antitrust e del Garante per la Privacy.
Tra il 2016 e il 2024, le start-up innovative in Italia hanno conosciuto un'espansione significativa, superando le 12.000 unità rispetto alle meno di 6.000 iniziali (+111,6%), secondo quanto riporta uno studio di Unioncamere.