: "La sovranità digitale come scelta strategica" La sovranità secondo Aruba.it
Il Carbon manager è la nuova figura professionale in grado di accompagnarle le aziende nella loro transizione verso la sostenibilità. Al via i primi corsi per una delle figure più richieste dal mercato.
Un recente studio del Politecnico di Milano afferma che l’aumento di un solo grado del riscaldamento globale può determinare per le aziende una diminuzione del fatturato del 5,8% annuo e i maggiori responsabili dell’aumento delle temperature sono inquinamento da CO2 e altri gas serra.
Per aiutare le aziende a far fronte all’emergenza nasce il Carbon manager, la nuova figura professionale in grado di accompagnarle nella loro transizione verso la sostenibilità. ESG, sostenibilità ed impatto zero sono temi molto noti, ciò che è difficile oggi per muoversi verso la transizione energetica con investimenti efficaci è la misurazione dell’impatto reale di ogni azienda e la creazione di una strategia per ridurre le emissioni, compensando quelle residue.
Ma chi è il Carbon Manager? È la figura che crea un processo virtuoso di riduzione delle emissioni, valuta soluzioni di compensazione effettiva e reale su suolo italiano. Nel dettaglio si occupa di misurare la Carbon Footprint, di studiare e implementare le procedure per ottenere il rating ESG e di approcciare la stesura di un Bilancio di Sostenibilità. Azioni fondamentali per rimanere competitivi nel mercato e competenze sempre più richieste dalle aziende, sia come consulenze che da integrare nel proprio organigramma.
“Oggi non essere sostenibili significa anche faticare ad avere accesso al credito e ridurre le possibilità di essere tra i fornitori di aziende grandi o internazionali” commenta Emanuele Rissone, fondatore e presidente di Forever Bambù. “Ecco perché tra le competenze più richieste per i prossimi decenni, quelle che permettono di accompagnare le aziende a diventare pienamente green e ESG-compliant sono tra le più richieste e necessarie. Ma sono figure in fieri, non formate e spesso improvvisate, per così dire. Il Carbon Manager invece è un professionista completo grazie al nostro corso e il suo profilo sarà inserito in un elenco ufficiale per tutelare questa professione. L’Italia dimostra anche in questo una sua grande lungimiranza e anticipo dei tempi”.
Forever Bambù ha pertando dato vita al nuovo corso per Carbon Manager, un progetto che porta valore alle imprese italiane e aggiunge un tassello strategico al suo impegno verso un mondo ad impatto zero. Il percorso è composto da 55 moduli per oltre 12 ore di formazione: tra i docenti, ci sono due eminenti professori dell’Università di Siena, pionieri nella ricerca sull’impatto ambientale della CO2, Elena Neri e Federico Pulselli, e gli stessi fondatori di Forever Bambù, Emanuele Rissone, inserito nella lista dei 100 imprenditori da Forbes, e Mauro Lajo, membro del consiglio generale di Confindustria Cisambiente con delega alla sostenibilità.
In un contesto politico e normativo volatile, le flotte dovrebbero continuare a concentrarsi sull’utilizzo sapiente dei dati, piuttosto che sulla politica, per ottenere vantaggi immediati in termini di efficienza e sostenibilità.
19-12-2025
Crescerà dello 0,8% nel 2027 e 0,9 percento nel 2028. Sono le ultime sime rilasciate in queste ore da Banca d'Italia, secondo cui la crescita del prodotto interno lordo del Bel Paese può contare sull'espansione dei consumi, favoriti dall'aumento del reddito disponibile reale, e degli investimenti, che beneficiano delle misure del PNRR
19-12-2025
Un documento di linee di indirizzo e un decalogo, promossi da Anitec-Assinform e sviluppati da un tavolo di lavoro multidisciplinare per guidare l’adozione e la governance dell’intelligenza artificiale nella relazione tra professionista sanitario e paziente, a supporto del SSN e dei cittadini.
19-12-2025
Con questa misura, dunque, Regione Lombardia intende generare benefici tangibili per la competitività economica e il benessere della collettività, consolidando la sinergia tra ricerca scientifica e tessuto produttivo.
19-12-2025
Il nuovo pacchetto per l'auto da una parte mantiene un forte segnale a favore dei veicoli a emissioni zero, al contempo offre all'industria automobilistica una maggiore flessibilità per raggiungere gli obiettivi di CO2, sostenendo i veicoli e le batterie prodotti nell'Unione europea. Dal 2035 le case automobilistiche dovranno rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni del 90%, mentre le restanti emissioni del 10% dovranno essere compensate mediante l'uso di acciaio a basse emissioni.
Attraverso tecnologie di intelligenza artificiale di ultima generazione, calcolo ad alte prestazioni e tecniche di quantum machine learning, il progetto punta a rafforzare le capacità dell'UE nell'analisi di immagini satellitari per applicazioni di sicurezza e difesa attraverso tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, data fusion e quantum computing.
Le nuove generazioni di veicoli sono vere e proprie software-defined cars, progettate per evolvere nel tempo grazie a software, AI e aggiornamenti OTA: sono ormai più simili a dispositivi digitali che a mezzi meccanici. Ma perché queste auto possano davvero ‘pensare’, ‘prevedere’ e ‘collaborare’ tra loro, è indispensabile un ecosistema distribuito che metta in sinergia cloud provider, reti mobili, infrastrutture edge, specialisti di AI e piattaforme di interconnessione neutrali.
In provincia di Pistoia si trova lo stabilimento di Pescia, del gruppo Verallia, leader europeo e terzo produttore mondiale di imballaggi in vetro per bevande e prodotti alimentari, scelto e inserito oggi da Legambiente tra i migliori cantieri nazionali della transizione ecologica per l’impegno e la capacità di innovarsi, in quasi 50anni di attività, puntando su economia circolare e innovazione.