Fondata nel 2021 dall’attuale Ceo, Paolo Monzani, Eco Lab è una startup innovativa che si occupa di ricerca e sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti detergenti e cosmetici ad alto valore tecnologico. L’azienda stima di superare oltre 1 milione di euro di ricavi nel 2023.
Eco Lab, startup innovativa che realizza prodotti detergenti, 100% naturali, per casa, cosmesi, auto, pet e barca, avanza a testa alta nell’aumento di capitale su CrowdFundMe, piattaforma di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Private Debt) quotata a Piazza Affari. Il primo obiettivo economico, pari a 150mila euro, è già stato superato e ora la società punta all’obiettivo massimo di 600mila euro. I capitali consentiranno all’azienda, con sede legale a Bari, di installare nuove linee produttive presso lo stabilimento produttivo di Cornate d’Adda (Monza e Brianza), di sviluppare il primo detergente nanotecnologico e di accelerare il suo sbarco nel mercato B2C - da tempo presidia il B2B - privilegiando i canali dell’e-commerce e della grande distribuzione.
Fondata nel 2021 dall’attuale Ceo, Paolo Monzani, imprenditore che ha lanciato molte iniziative di successo, Eco Lab vanta un fatturato al 31/08/23 pari a 650.000 euro, con la stima di superare oltre 1 milione di euro di ricavi nel 2023. n particolare, la società offre prodotti (validati dall’Università di Ferrara e dal laboratorio accreditato Medilabor) che non sono nocivi per l’uomo e che possiedono i requisiti per essere certificati sia Ecolabel (etichetta europea) che presidio medico chirurgico. L’azienda detiene lo sfruttamento in esclusiva del brevetto Blu Esprit Base, detergente multi-superficie completamente naturale e privo di controindicazioni, nel caso di ingerimento, inalazione o contatto con le mucose. Oltre alla sicurezza, Eco Lab punta anche sul rispetto dell’ambiente, con l’ideazione presente e futura di prodotti 100% naturali e biodegradabili e la realizzazione di sgrassanti e oli essenziali che riutilizzeranno gli oli di frittura, per dare nuova vita a sostanze altamente inquinanti e difficilmente smaltibili.
Per quanto riguarda le future proposte per le linee casa, auto e barca, ogni flacone permetterà il risparmio di mille litri d’acqua (un lavaggio d’auto tradizionale prevede l’impiego di 150 litri). Vincitrice del bando Smart&Start economia circolare e del premio America Innovazione, proprio per la sua attenzione alla sostenibilità, Eco Lab, i cui prodotti saranno presto presenti su Amazon, ha avviato una partnership con le ASL (per € 200.000 di fornitura) e ne sta sviluppando altre, anche nel Nord Italia, sia con altre realtà ospedaliere che aziendali. Il team aziendale vanta figure con esperienza trentennale nel mondo della ricerca e vendita farmaceutica e cosmetica, come Maria Rosa Bozzi, responsabile del laboratorio di microbiologia ed Ernesto Bozzi, responsabile commerciale. La strategia di sviluppo predisposta dal management consentirà di abbattere i costi del 15% e aumentare i ricavi.
Per maggiori informazioni sulla campagna di crowdfunding di Eco Lab su CrowdFundMe: https://www.crowdfundme.it/projects/eco-lab/-
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Lo studio, pubblicato sulla rivista «Cell Communication and Signaling», è stato condotto da un team internazionale di ricerca guidato dall’Università di Padova in collaborazione con il Cnr-Ibbc.
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Un report di TEHA Group con A2A fotografa con molti dati la crescita del settore (l’Italia è al 13° posto mondiale) e spiega come i data center possano diventare abilitatori di benefici concreti sociali, ambientali ed economici
Tra le aziende che hanno confermato la loro presenza: Microsoft, IBM, Amazon Aws, OneWeb Eutelsat, Thales Alenia, ESA, Grid+, Cosmico, Ditroit, GeospatialX, Space2earth e Litx.
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Grazie a uno Starting Grant da 1,5 milioni di euro, Giovanni Dematteis del Dipartimento di Fisica UniTo guiderà il progetto OPPIWaM per scoprire in che modo l’energia degli oceani influenza il clima terrestre.