▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
InnovationCity

: "I rischi del lock-in" La sovranità secondo Aruba.it

Politecnico di Torino, dopo il Master di II livello debutta anche una nuova Laurea Magistrale in Quantum Engineering

Il Politecnico di Torino all’avanguardia nella formazione sulle tecnologie quantistiche. Moltissime le prospettive e gli sviluppi di una tecnologia che nei prossimi anni rivoluzionerà il settore delle comunicazioni.

Eventi / Formazione

Le scienze e le tecnologie quantistiche rappresentano senza ombra di dubbio una delle frontiere più calde nel panorama della rivoluzione tecnologica del 21° secolo, ma anche una delle più pervasive, che investirà ogni aspetto della nostra vita, dalle comunicazioni al calcolo, dalla finanza alle scienze della vita, dalla sicurezza all'energia. Le applicazioni delle tecnologie quantistiche riguardano oggi soprattutto la realizzazione di canali di comunicazione più sicuri e di calcolatori molto più potenti rispetto a quelli tradizionali. Dopo decenni di sviluppo teorico, stanno prepotentemente emergendo le prime applicazioni di carattere industriale che introdurranno grandi cambiamenti nella nostra società con ricadute a più breve termine nel mercato dei servizi informatici e digitali.

Grazie alla ricerca in questo ambito e alla collaborazione con importanti aziende, il Politecnico ha già sviluppato alcuni Proof of Concept che possono avere applicazioni in più ambiti, come quello della regolazione del traffico cittadino o della gestione delle reti elettriche, di telecomunicazione. Rispondendo all’interesse che il mondo delle imprese comincia a manifestare e per anticipare la domanda, che presto sarà pressante, di specialisti in materia di tecnologia quantistica, il Politecnico di Torino a dicembre 2022 ha avviato quello che in Italia è il primo Master universitario di II livello in Quantum Communication and Computing (sono ora aperte le iscrizioni alla seconda edizione), mentre ad ottobre 2023 partirà la nuova Laurea Magistrale in Quantum Engineering, che sta già registrando un consistente numero di iscrizioni provenienti da ogni parte d’Italia.

Il Politecnico di Torino ha quindi pensato a percorsi formativi in collaborazione con imprese e istituti di ricerca all’avanguardia per creare una filiera orientata a costruire i primi specialisti in Italia, che offrano interessanti e concrete possibilità lavorative.

“Il Politecnico di Torino ha riconosciuto da tempo l'importanza scientifica e applicativa del quantum computing and communication, investendo sia sulle attività di formazione sia su quelle di ricerca e trasferimento tecnologico. In questa direzione, anche con finanziamenti della Regione Piemonte, sono state acquisite infrastrutture importanti, sono stati allestiti laboratori (in collaborazione con INRIM) e sono stati lanciati significativi progetti di ricerca finanziati ad esempio dalla Commissione Europea, alcuni dei quali in collaborazione con la Fondazione Links. Infine, il Politecnico di Torino ha coinvolto in queste attività alcuni suoi partner strategici, tra cui Intesa San Paolo, TIM e IBM, a dimostrazione dell'interesse anche industriale che queste iniziative raccolgono” sottolinea Il Vice rettore per la Ricerca del Politecnico Matteo Sonza Reorda.

Queste competenze avranno applicazioni in una varietà di settori quali i servizi finanziari, il software, le telecomunicazioni, l’aerospazio, la difesa: per questo l’Ateneo torinese, prima degli altri, sarà in grado di formare i futuri quantum specialist nelle imprese che si collocano come early-adopter di soluzioni quantum.

I professori Matteo Cocuzza, Bartolomeo Montrucchio, Gianluca Piccinini e Maurizio Zamboni, responsabili della progettazione didattica del corso di studi, a proposito dei contenuti e finalità della nuova laurea magistrale, commentano l'annuncio: “Le molte attività di ricerca nell'ambito delle tecnologie quantistiche hanno reso possibile la nascita di una nuova Laurea Magistrale in "Quantum Engineering": a partire da inizio 2022 quattro Dipartimenti (DAUIN Dipartimento di Automatica e Informatica, DET Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni, DISAT Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia, DISMA Dipartimento di Scienze Matematiche) hanno progettato un percorso fortemente multidisciplinare, in grado di formare esperti nella Computazione Quantistica, nelle Comunicazioni Quantistiche e nella Sensoristica Quantistica. Questa nuova Laurea, la prima a livello nazionale a rilasciare un titolo di ingegnere nell'ambito delle tecnologie quantistiche, attiva dall'autunno 2023, permetterà al Politecnico di Torino di rientrare nel ristretto insieme delle Università a livello internazionale che già operano in questo campo”.

A queste importanti voci, si aggiunge anche Paolo Neirotti, Direttore della scuola Master e Formazione Permanente del Politecnico di Torino, che spiega le finalità del Master: “Il nostro Master - grazie alla collaborazione con l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica-INRiM e Fondazione Links – è fondato su una forte integrazione degli aspetti di ricerca e di applicazione industriale. Rispetto alla nuova offerta formativa per le lauree, il Master si rivolge a specialisti e laureati da discipline attigue per renderli in poco tempo operativi sull’impiego delle tecnologie quantistiche”.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Related news

Ultime Notizie

In Austria il nuovo hub europeo per la tecnologia delle batterie

Con il 3,35% del PIL destinato alla ricerca e sviluppo, una produttività del lavoro superiore del 14,2% alla media UE e un sistema di incentivi alla ricerca tra i più competitivi (14%), l’Austria si propone oggi come destinazione privilegiata per investimenti nel settore delle batterie e della transizione energetica.

12-12-2025

Grazie all'intelligenza artificiale nasce la piattaforma per l'individuazione delle patologie oculari diabetiche

Debutta la prima piattaforma a livello mondiale in grado di effettuare un confronto tra gli algoritmi di intelligenza artificiale progettati per rilevare le malattie oculari diabetiche. Questi algoritmi identificano i segni di danni ai vasi sanguigni nella parte posteriore dell'occhio.

12-12-2025

Ricercatori europei "guardano" dentro un vortice quantistico

Pubblicato su Nature Communications uno studio che apre nuove strade per lo sviluppo di superconduttori ad alta velocità.

12-12-2025

Osservatorio Fintech & Insurtech PoliMi: 485 startup in Italia, 8 su 10 puntano all’internalizzazione

Il 51% delle startup utilizza l'AI analitica, il 41% Generative AI. Ma tra gli operatori finanziari prevale cautela: il 93% dei progetti di intelligenza artificiale punta a mantenere basso il rischio per il proprio istituto.

11-12-2025

Notizie più lette

1 Ponte sullo Stretto di Messina: Marco Lombardi, CEO di Proger, risponde alle critiche

Marco Lombardi, CEO di Proger, una delle Società responsabili della progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina, risponde alle numerose critiche sull'impatto tecnologico-ambientale ed economico del Ponte sullo Stretto.

2 Riduzione del personale con l'AI? Confindustria dice no

Giovanna Labartino, Senior Economist del Centro studi di Confindustria, presentando il rapporto "IA e lavoro: nel cuore della trasformazione" sottolinea alcune questioni oggi al centro del dibattito sul tema intelligenza artificiale-occupazione.

3 Istituto Italiano di Tecnologia: 70mln di euro per portare in produzione i primi robot "Made in Italy"

Nasce la nuova startup Generative Bionics che ha l'obiettivo di sviluppare robot umanoidi che integrano design e intelligenza artificiale, operando con sicurezza ed efficienza nei contesti industriali.

4 In Italia i rifiuti speciali ammontano a 164,5 milioni di tonnellate: come le imprese possono gestirli in modo sostenibile

Come la digitalizzazione e la consapevolezza sulla produzione dei propri rifiuti aziendali e la tracciabilità degli stessi aiuta l’economia circolare sul territorio nazionale può trasformare i rifiuti in risorse, riducendo costi e impatti ambientali. Come le aziende possono fare la differenza.

Iscriviti alla nostra newsletter

Join our mailing list to get weekly updates delivered to your inbox.

Iscriviti alla newsletter

www.innovationcity.it - 8.3.23 - 4.6.3