Le imprese beneficiarie potranno accedere ai servizi agevolati da fondi PNRR con la modalità dello “sconto in fattura”, con aliquote di agevolazione che arrivano fino al 70%.
Dalla stesura di una roadmap digitale allo scouting di soluzioni, tecnologie e competenze. Dalla prototipazione di applicazioni digitali industriali, all’attivazione di sinergie con partner accademici, fino alla raccolta e valorizzazione dei dati aziendali. Ma anche percorsi formativi studiati ad hoc per le specifiche esigenze nella modalità dell’Academy aziendale. SMACT Competence Center lancia EASY SMACT, un bando “a sportello” del valore di 1 milione di euro a fondo perduto da programmi PNRR, che offre servizi e formazione agevolati per le imprese che vogliono cogliere i vantaggi economici e strategici della transizione digitale. Le imprese beneficiarie potranno accedere ai servizi con la modalità dello “sconto in fattura”, con aliquote di agevolazione che arrivano fino al 70%.
Sono numerosi i servizi di innovazione messi a bando nell’ambito di EASY SMACT. A partire dalla roadmap digitale per le Pmi, con un’analisi dei fabbisogni aziendali e una mappatura delle possibili linee di intervento volte a migliorare i processi interni grazie alle tecnologie. Poi lo scouting di soluzioni e tecnologie in base alle esigenze dell’azienda, attingendo alle migliori competenze di partner accademici e privati di SMACT. Nell’ambito della valorizzazione dei dati aziendali, attraverso un’analisi con tecnici qualificati, SMACT può abilitare l’azienda ad utilizzare i dati presenti o potenzialmente disponibili per ridurre costi operativi, semplificare i processi interni, sviluppare nuovi prodotti e servizi, estrarre informazioni utili al management. A questi si aggiunge un servizio di prototipazione rapida di applicazioni digitali industriali – ad esempio dashboard con viste e KPI significativi, chatbot con AI per segnalazione alert e per l’interrogazione di dati della produzione.
In ambito Open Innovation SMACT aiuta a valorizzare le tecnologie e le applicazioni che si stanno sviluppando in azienda attivando sinergie e possibili sviluppi con i partner accademici e privati del proprio Innovation Ecosystem, composto da più di cento realtà tra aziende, università e centri di ricerca. Infine, con l’Assessment delle Competenze digitali, SMACT permette di misurare il livello di conoscenza rispetto a definite tecnologie digitali, consentendo di orientare con metodo lo sviluppo di programmi formativi ad hoc in linea con il fabbisogno formativo interno dell’azienda. Proprio in ambito formativo SMACT sviluppa programmi per abilitare e facilitare la transizione 5.0, adattando il percorso alle specifiche esigenze, progettualità e necessità dell’impresa attraverso apposite Academy aziendali.
A quelli elencati si aggiungono poi due servizi addizionali, che le aziende potranno scegliere e per i quali potranno godere di una maggiorazione di sconto del 10%. Un servizio di Dissemination, vale a dire la comunicazione e condivisione delle informazioni di progetto e dei risultati delle attività (non coperti da riservatezza) con il pubblico interessato, finalizzate a condividere le buone pratiche e promuovere la visibilità aziendale attraverso pagine web dedicate, newsletter e attività sui social. Infine la possibilità di accedere ai corsi a catalogo di SMACT, con un ventaglio di oltre 50 corsi tra cui trovare le tematiche più adatte a sviluppare le competenze digitali in azienda.
Le domande potranno essere inviate fino alle ore 12:00 di venerdì 30 maggio 2025.
La ricerca prende spunto dalla consapevolezza della prossima disponibilità di idrogeno verde che potrà essere prodotto in grandi quantità per elettrolisi con corrente elettrica da fonti rinnovabili.
12-09-2025
Il tool è stato sviluppato da ENEA in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, nell’ambito della Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (RdS).
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12-09-2025
Lo studio, pubblicato sulla rivista «Cell Communication and Signaling», è stato condotto da un team internazionale di ricerca guidato dall’Università di Padova in collaborazione con il Cnr-Ibbc.
11-09-2025
Un report di TEHA Group con A2A fotografa con molti dati la crescita del settore (l’Italia è al 13° posto mondiale) e spiega come i data center possano diventare abilitatori di benefici concreti sociali, ambientali ed economici
Tra le aziende che hanno confermato la loro presenza: Microsoft, IBM, Amazon Aws, OneWeb Eutelsat, Thales Alenia, ESA, Grid+, Cosmico, Ditroit, GeospatialX, Space2earth e Litx.
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